La muscolatura distale e la motricità fine

In generale per motricità si intende la capacità di compiere tutti i movimenti che si possono attuare con il proprio corpo.

Nello specifico, per motricità fine invece, si intende la capacità di compiere piccoli movimenti con le parti del corpo come mani, piedi, muscoli del viso e della bocca, come la lingua e di saperli coordinare insieme. Questi movimenti richiedono concentrazione e coordinazione della vista con i movimenti delle mani o del viso.

 

Motricità fine e muscolatura distale

Generalmente con motricità fine, ci si riferisce maggiormente ai movimenti delle mani.
È importante che già dall’età prescolare, i bambini esercitino attività utili per la stimolazione della motricità fine e dei muscoli distali. I bambini sin dai primi anni della loro vita, iniziano a toccare oggetti come per esempio i sonaglini e il massaggia gengive e quindi cominciano a esercitare la muscolatura distale.

In anatomia quando ci si riferisce ai muscoli, si parla di muscolatura distale o prossimale. Per muscolatura prossimale si intende quella vicina al punto d’origine o centrale, cioè il femore (il tronco). Per muscolatura distale invece, si intende la muscolatura più lontana dal tronco e più vicina al gomito e al ginocchio (come i piedi e mani).

La motricità distale è molto importante per ogni bambino, perché crescendo comincia a svolgere attività in autonomia e impara il problem solving, cioè sbagliando impara a trovare delle altre vie e altre soluzioni.
Svolgere attività educative, esercita la concentrazione e contribuisce a stimolare la creatività e a sviluppare l’autostima.

Le attività motorie fini permettono l’uso giusto delle mani e questo li aiuta nell’autostima e a essere indipendenti nelle attività giornaliere e quando sono a scuola. Si è visto che aiuta anche nella matematica e nelle altre attività scolastiche come anche il disegno.
La correlazione tra motricità fine e la matematica è dovuta al collegamento che avviene tra le zone del cervello e il campo visivo.

 

La muscolatura distale nei bambini 

Per i bambini è molto importante esercitare la muscolatura distale, già dal periodo prescolare. Si può esercitare con alcuni giochi e attività, come per esempio colorare e giocare con i puzzle o con le costruzioni. Quando comincia a crescere, è opportuno iniziare a fargli svolgere attività di routine in autonomia e utili per la persona. Per esempio, fargli abbottonare la camicia e il giubbotto, fargli allacciare le scarpe e imparare a mangiare e tenere bene le posate.

Il bambino già all’età di tre anni, comincia ad acquisire più equilibrio e a compiere molti più movimenti e gesti, che contribuiscono a renderli più autonomi.
Bisogna coinvolgerli e spingerli a svolgere autonomamente attività quotidiane. Quando i bambini poi saranno un po’ più grandi e inizieranno ad andare a scuola, dovranno essere in grado di tenere bene la penna per poter scrivere.

La motricità fine aiuta i bambini nelle abilità scolastiche, quali: disegnare, colorare, scrivere e tagliare.
Li aiuta nelle attività di svago, quali: fare i puzzle, sfogliare i libri per bambini, giocare con le costruzioni, con i magneti o con altri giochi piccoli.
Le attività motorie aiutano i bambini anche nella routine quotidiana, come: allacciare le scarpe, chiudere i bottoni della maglietta, lavarsi i denti, ecc.
Con la motricità fine e con il miglioramento della muscolatura distale si ottiene un miglioramento anche fisico.

I bambini quando sono molto piccoli, reagiscono agli stimoli in modo involontario, in base all’ambiente che li circonda. Con il tempo invece, il bambino impara a ragionare su un movimento, ricordando e memorizzando di volta in volta la sequenza delle azioni che si compiono. Questo importante fattore, contribuisce ad aumentare l’abilità cognitiva.

Non riuscire a compiere queste attività, potrebbe causare nel bambino un calo di autostima.
Per questi motivi è molto importante far esercitare la motricità e la muscolatura distale.

 

Le attività per stimolare la motricità fine 

Come abbiamo visto è opportuno far esercitare la motricità fine, sin dai primi anni del bambino.
È molto importante che il bambino acquisisca una buona motricità fine e quindi un buon controllo dei muscoli delle mani. Questo lo aiuterà poi con la scuola, per imparare al meglio a scrivere e a svolgere altre attività scolastiche.

Alcuni bambini iniziano la scuola e non sanno tenere bene la penna o la matita e questo porta purtroppo a una perdita dell’autostima. La ragione principale per questo problema è l’utilizzo eccessivo degli smartphone e quindi del touch, che non aiuta con i movimenti dei muscoli delle mani.

Per evitare ciò, puoi aiutare il tuo bambino a esercitare la muscolatura distale, facendolo giocare e divertire allo stesso tempo.
Per ogni età consigliamo dei diversi movimenti da compiere, che li aiuteranno ad acquisire maggiore consapevolezza di quello che li circonda e a reagire agli stimoli esterni.
Dai 12 ai 36 mesi consigliamo di:

  • Farli giocare a travasare i liquidi, attraverso l’uso di cucchiai e imbuti;
  • Fargli toccare più oggetti che presentano diverse consistenze, come pasta modellabile, costruzioni e farina;
  • Farli giocare a travasare oggetti solidi come riso soffiato o legumi come lenticchie;
  • Farli giocare con i puzzle, iniziando a farlo giocare con quelli che possiedono il pomello grande per facilitarli e poi con quello più piccolo e in fine con quelli senza pomello;
  • Pitturare con le dita;
  • Fargli soffiare le candeline, per aumentare la motricità fine dei muscoli della bocca.

Dai 4 anni in su sono utili dei giochi e dei movimenti che mettono alla prova le dita e la loro sensibilità.

  • Sbucciare la frutta con le mani, come le banane e i mandarini;
  • Raccogliere oggetti piccoli come le perline, con le pinze e metterli in dei contenitori;
  • Cucinare insieme ai genitori, facendo insieme la pasta della pizza o la pasta fresca;
  • Giocare con i puzzle normali o con i magneti, che possono avere diversi livelli di difficoltà;
  • Soffiare le candeline;
  • Soffiare le bolle di sapone;
  • Giocare a domino e con le biglie;
  • Giocare con la pasta modellabile o con la sabbia.