A cosa è utile la Psicoanalisi

La psicoanalisi un metodo scientifico utile per investigare processi mentali degli individui e per il trattamento dei disturbi nevrotici. Consiste nella delucidazione di determinati atti, pensieri o sintomi che si presentano nella mente, atti che non sono arbitrari, ma hanno un significato, una causa.

Fin dall’inizio, la psicoanalisi è stata oggetto di critiche e discussioni sia interne al movimento psicoanalitico che esterne a questo movimento, che ne mettono in dubbio la scientificità , la rilevanza della sua descrizione della psiche e la sua efficacia terapeutica. La psicoanalisi designa una modalità di trattamento psicologico che si basa su concetti legati ai processi mentali inconsci. L’osservazione è che le persone sono il più delle volte inconsapevoli dei fattori che determinano le loro emozioni e i loro comportamenti.

L’obiettivo è raggiungere la cura di chi viene analizzato, che comprende e modifica il suo rapporto con la sua storia per potervi cercare le risorse necessarie per uscire dall’impasse in cui si trovava (vedi le tecniche di psicologia breve strategica utilizzate dalla psicologa Roma Claudia De Masi).

Secondo il neurologo austriaco Sigmund Freud, il suo ideatore, la psicoanalisi si definisce in tre punti:

  • un metodo di indagine, che consiste nell’individuare il significato cosciente dei processi psichici (come sogni, delusioni, fantasie, ecc.);
  • un metodo terapeutico, con lo sviluppo della capacità di far riflettere; e una teoria del funzionamento mentale, che si applica in particolare alla comprensione delle produzioni umane (come le arti, la letteratura, ecc.).

Si noti che esiste la psicoanalisi freudiana (secondo i principi di Freud) e la psicoanalisi lacaniana (secondo i principi di Lacan). Lacaniani e freudiani concordano sul fatto che le fantasie sessuali infantili e gli eventi dimenticati dell’infanzia alimentano l’inconscio e che sono all’origine delle nevrosi adulte.

Lo psicoanalista è soprattutto un terapeuta (colui che tratta) che utilizza l’approccio psicoanalitico inventato da Sigmund Freud . Per accedere a questa pratica, si suppone che lo psicoanalista abbia precedentemente seguito un’analisi personale con un collega chiamato “referente”. Infine, la psicologa o psicologo appartiene il più delle volte a una specifica corrente “psicoanalitica” che determina la natura della sua pratica (le correnti si differenziano per il loro attaccamento o per il loro allontanamento dai concetti sviluppati da Freud, Lacan o Jung).

Perche-ricorrere-alla-psicoanalisi

Perchè ricorrere alla psicoanalisi

Ci sono molte ragioni per cui ricorrere alla psicoanalisi attraverso le varie terapie. Queste includono:

  • stati di ansia
  • fallimenti emotivi o professionali, inibizioni varie;
  • stati depressivi
  • alcuni sintomi fisici ricorrenti che ti fanno venir voglia di mettere in discussione il funzionamento interno;
  • un lutto
  • una crisi familiare
  • una malattia dell’ anima di fondo

Si noti che la psicoanalisi non è adatta a persone che desiderano risultati immediati. In quel caso potrebbe essere utile un approccio di terapia breve strategica.

Come avvengono le sedute di psicoanalisi

La psicoanalisi viene praticata in sedute individuali nello studio di uno specialista psicologo, e inizia con i colloqui preliminari durante i quali il paziente spiega le ragioni che lo portano a chiedere questo tipo di supporto. Questa è l’occasione per lo psicoanalista di vedere se è in grado di aiutare e come farlo.

Una seduta termina quando il paziente ha espresso un’idea, una parola che fa luce sul suo problema. Con l’avanzare delle sedute, lo psicoanalista cerca di aggiornare l’inconscio che viene trasmesso attraverso il linguaggio dell’analizzando. Le parole risvegliano la memoria, resuscitano le immagini e portano gradualmente a una consapevolezza necessaria per la guarigione.

La psicoanalisi è una pratica che può essere effettuata su adulti, ma anche con bambini e adolescenti. Ma i mezzi per farlo si stanno adattando, ad esempio con disegni e giochi. Si noti che il “transfert”, ovvero la proiezione tra paziente e terapeuta di rappresentazioni spiacevoli che emergono nelle sedute, è praticamente inevitabile durante la psicoanalisi.

La forma delle sedute di psicoanalisi può variare a seconda del tipo di approccio dello specialista:

  • il paziente parla, sdraiato su un lettino, e lo psicologo lo ascolta, posto dietro di lui. A volte si parla di “poltrona-divano”;
  • i due protagonisti si parlano faccia a faccia;
  • fi può fare uso di una messa in scena per coinvolgere l’azione dei corpi. Parliamo di psicodramma psicoanalitico.

La durata della psicoanalisi dipende dalla volontà del pazienye di avanzare nella sua analisi. Può quindi durare settimane, mesi o anni.

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Risposte brevi a domande sulla Psicoanalisi

Quali sono le tecniche principale usate in Psicoanalisi?</

Le persone in terapia psicoanalitica si incontrano spesso con il loro psicoanalista almeno una volta alla settimana. Possono rimanere in terapia per mesi o addirittura anni.
Gli psicoanalisti utilizzano una serie di tecniche per comprendere il comportamento del paziente. Alcune delle tecniche più diffuse sono:

  • Interpretazione dei sogni: Secondo Freud, l’analisi dei sogni è di gran lunga la tecnica psicoanalitica più importante. Egli si riferiva spesso ai sogni come “la strada reale per l’inconscio”. Gli psicoanalisti possono interpretare i sogni per comprendere il funzionamento della mente inconscia.
  • Associazione libera: La libera associazione è un esercizio durante il quale lo psicoanalista vi incoraggia a condividere liberamente i vostri pensieri. Questo può portare all’emergere di connessioni e ricordi inaspettati.
  • Transfert: Il transfert si verifica quando si proiettano sullo psicoanalista i propri sentimenti nei confronti di un’altra persona. Si interagisce quindi con lui come se fosse l’altra persona. Questa tecnica può aiutare lo psicoanalista a capire come interagite con gli altri.

Cosa rende la terapia psicoanalitica diversa da altre forme di trattamento?

  • Si concentra sulle emozioni. Mentre la CBT (terapia cognitivo comportamentale è collaborativa) è incentrata sulla cognizione e sui comportamenti, la terapia psicoanalitica esplora l’intera gamma di emozioni che il paziente sta vivendo.
  • Esplora l’evitamento. Le persone spesso evitano certi sentimenti, pensieri e situazioni che trovano angoscianti. Capire che cosa il cliente sta evitando può aiutare sia lo psicoanalista sia il cliente a capire il motivo di tale evitamento.
  • Identifica i temi ricorrenti. Alcune persone possono essere consapevoli dei loro comportamenti autodistruttivi, ma non riescono a fermarli. Altri possono non essere consapevoli di questi schemi e di come influenzano i loro comportamenti.
  • Esplorazione del passato vissuto. Altre terapie spesso si concentrano maggiormente sul qui e ora, o su come i pensieri e i comportamenti attuali influenzano il funzionamento di una persona. L’approccio psicoanalitico aiuta le persone a esplorare il proprio passato e a capire come esso influisca sulle difficoltà psicologiche attuali. Può aiutare i pazienti a liberarsi dei legami dell’esperienza passata per vivere meglio il presente.
  • Esplora le relazioni interpersonali. Attraverso il processo terapeutico, le persone sono in grado di esplorare le loro relazioni con gli altri, sia attuali che passate.
  • Enfatizza la relazione terapeutica. Poiché la terapia psicoanalitica è così personale, la relazione tra lo psicoanalista e il paziente offre un’opportunità unica di esplorare e riformulare i modelli relazionali che emergono nel rapporto di cura.
  • Libero flusso. Mentre altre terapie sono spesso altamente strutturate e orientate agli obiettivi, la terapia psicoanalitica permette al paziente di esplorare liberamente. I pazienti sono liberi di parlare di paure, fantasie, desideri e sogni.

Qual è la differenza tra psicoanalisi e psicoterapia?

La psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica condividono molti obiettivi e metodi. Entrambe affrontano ogni persona come un individuo con una storia e un’esperienza personale uniche. Entrambe lavorano per ridurre i sintomi e aiutare le persone a progredire verso gli obiettivi che hanno scelto nella vita. Entrambe comportano un intenso sforzo di ascolto e di comprensione dell’unicità di ogni persona. Lo psicoterapeuta psicoanalitico si incontra meno frequentemente con i suoi pazienti. Il lavoro si concentra più sulle situazioni attuali e sulla risoluzione dei problemi che sui conflitti inconsci o sulle convinzioni profonde.
Ciò che distingue la psicoanalisi è l’opportunità di esplorare i processi inconsci. La psicoanalisi offre ai pazienti la massima opportunità di esaminare i loro assunti su se stessi e sul mondo, di comprenderne le origini, di modificarli e di fare scelte più libere per se stessi. L’obiettivo della psicoanalisi è un esame completo dello sviluppo individuale e del carattere, al fine di risolvere i conflitti centrali sottostanti e modificare le difese e/o le convinzioni disadattive. La maggiore intensità della psicoanalisi, che si riunisce quattro o cinque volte alla settimana, in genere utilizzando un lettino psicoanalitico, facilita queste esplorazioni più profonde e i guadagni terapeutici.

Quanto dura la terapia Psicoanalitica?

La durata della terapia Psicoanalitica dipende dalle esigenze del paziente e dalla gravità dei problemi che deve affrontare. Alcune persone possono vedere un miglioramento significativo dopo pochi mesi di terapia, mentre altre potrebbero avere bisogno di anni di terapia per ottenere risultati duraturi.
Sebbene la maggior parte dei trattamenti psicoanalitici abbia un inizio e una fine precisi, non esiste un tempo prestabilito per la risoluzione di difficoltà di lunga durata. In genere i pazienti trovano utile pensare in termini di anni piuttosto che di mesi. Questo perché i conflitti interiori profondamente radicati richiedono tempo per essere compresi e risolti in modo duraturo. Nell’ambito del trattamento, viene potenziata la capacità di autoanalisi del paziente. I guadagni terapeutici ottenuti durante l’analisi spesso continuano e si consolidano anche dopo la conclusione dell’analisi.

La Psicoanalisi è adatta a tutti?

La Psicoanalisi richiede un impegno significativo da parte del paziente e del terapeuta e potrebbe non essere adatta a tutti. Inoltre, potrebbe essere necessario cercare un terapeuta esperto in Psicoanalisi per ottenere i migliori risultati.

La Psicoanalisi è efficace?

Ci sono prove che la Psicoanalisi può essere efficace per una serie di problemi emotivi e relazionali. Tuttavia, poiché la Psicoanalisi richiede un impegno significativo da parte del paziente e del terapeuta, potrebbe non essere adatta a tutti. Inoltre, gli studi sulla Psicoanalisi hanno dimostrato risultati variabili, a seconda della specifica condizione e del paziente.

Come funziona la Psicoanalisi?

La Psicoanalisi prevede che il paziente parli liberamente dei suoi pensieri, dei suoi sogni e dei suoi ricordi, mentre il terapeuta ascolta attentamente e cerca di individuare i modelli di pensiero e di comportamento che potrebbero essere alla base dei problemi del paziente. Il terapeuta può poi utilizzare questa comprensione per aiutare il paziente a sviluppare una maggiore consapevolezza e a trovare nuovi modi di affrontare i problemi.

Qual è lo scopo del lettino nella Psicoanalisi?

In psicoanalisi, l’analista siede di solito dietro al paziente che si sdraia sul lettino. Questa disposizione riduce al minimo le distrazioni e aumenta l’introspezione rilassata del paziente. Il fatto di trovarsi di fronte all’analista consente al paziente di accedere più facilmente a pensieri, sentimenti e fantasie e di far emergere più liberamente le associazioni, dando al paziente e all’analista un maggiore accesso al funzionamento della mente del paziente.