Sono numerosi gli studi condotti dai ricercatori per indagare la correlazione tra malattie e alimentazione.
Negli anni si è studiato sia il possibile ruolo protettivo di alcuni alimenti nei confronti dello sviluppo di specifiche neoplasie sia l’influenza negativa di altri alimenti. Nonostante siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio l’effettivo ruolo che l’alimentazione svolge nella patogenesi tumorale, è innegabile che ci sia una correlazione tra ciò che mangiamo e il nostro stato di salute.
Tumori legati all’alimentazione
L’alimentazione scorretta rientra tra i fattori di rischio di molte malattie e, tra queste, anche alcune patologie tumorali. Diverse ricerche scientifiche hanno messo in luce che vi sono tumori la cui insorgenza può dipendere, in parte, anche dalle scelte alimentari, motivo per cui è consigliabile seguire abitudini alimentari salutari per una prevenzione ottimale.
Per esempio, l’alimentazione può svolgere un ruolo di rilievo nello sviluppo dei tumori dell’apparato gastrointestinale. Un regime alimentare scorretto per lungo tempo può contribuire all’insorgenza e alla progressione del cancro dell’esofago, dello stomaco e del colon retto, ma anche del tumore del fegato, della gola, della bocca e della laringe.
Alcuni studi hanno sottolineato che un’eccessiva assunzione di grassi potrebbe aumentare il rischio di sviluppare alcune patologie tumorali tra cui il tumore del tratto digerente, il tumore della prostata, le neoplasie della mammella e dell’endometrio. (Scopri di più su prevenzione e Ricerca sui tumori. Vai su fondazionehumanitaricerca.it)
OMS: alcuni consigli su alimentazione e tumori
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha redatto una serie di indicazioni alimentari da seguire per migliorare la qualità di vita e prevenire l’insorgenza di diverse patologie, tra cui i tumori.
È fondamentale consumare abitualmente frutta e verdura di stagione evitando di condire le verdure con eccessive quantità di grassi e sale. È ottimale variare il più possibile la tipologia di alimenti, alternando il consumo di carne, pesce, legumi e cereali. Di quest’ultimi è consigliato prediligere quelli integrali.
Per quanto riguarda i grassi è buona abitudine ridurne l’utilizzo, specialmente quelli di origine animale. Da prediligere, seppur in maniera controllata, i grassi di origine vegetale, primo fra tutti l’olio extra vergine di oliva.
Anche la scelta delle cotture è importante. E’ meglio scegliere le cotture veloci o, comunque, tutte quelle che alterano meno i valori nutrizionali degli alimenti, come il vapore e il cartoccio. Tra i fattori di rischio legati all’alimentazione c’è il mantenimento del peso corporeo ideale. Le persone in forte sovrappeso, o in stato di obesità, sono più soggette a sviluppare alcune patologie. Proprio per questo è molto importante mangiare in modo equilibrato contenendo le porzioni, e puntare su un’alimentazione variegata che consenta di soddisfare il corretto fabbisogno di tutti i nutrienti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di consumare con molta moderazione alcuni alimenti, in particolare sale e bevande alcoliche, ma non solo. Consiglia di ridurre il consumo di carni rosse, quello delle carni conservate, e di limitate le bevande zuccherate e gli alimenti ricchi di zuccheri.