Uno dei pericoli più gravi per la salute delle persone che hanno lavorato in alcuni ambienti particolari oppure hanno svolto in passato alcune specifiche professioni è l’amianto. Fortunatamente, al giorno d’oggi, si conosce tale pericolo e si evita in tutti i modi l’esposizione a questa sostanza nociva. Inoltre, vi sono anche dei professionisti, come quelli di Nova Ecologica nella Capitale, che svolgono un importante lavoro nello smaltimento dell’amianto a Roma e nel trattamento di tale materiale.
Nonostante ciò, non tutti conoscono cosa sia l’amianto ed in quali materiali si possa trovare e soprattutto quali gli effetti sulla salute umana. Cerchiamo di approfondire tutto questo, al fine di informare sui pericoli ancora eventualmente esistenti riguardo questo elemento, in modo da evitare l’esposizione ad esso, magari anche involontaria o inconsapevole. Andiamo a conoscere quindi cos’è l’amianto e quali i danni che esso può provocare.
Un materiale usato in passato dall’alta pericolosità odierna
L’amianto, conosciuto anche come asbesto, in pratica è un materiale di tipo fibroso costituito da fibre minerali naturali di varia origine. Questo genere di fibre minerali comprende sia materiale di origine naturale, come l’amianto appunto, sia artificiale, quali ad esempio la lana di roccia o di vetro.
In passato, l’amianto ha visto un largo utilizzo, sia come isolante o coibente e sia come materiale di rinforzo per manufatti di tipo sintetico, mentre al giorno d’oggi il suo uso è vietato dalla legge. Tuttavia, la diffusione di particelle di questa pericolosa sostanza può ancora avvenire, a causa del deterioramento dei materiali che le possono contenere, come ad esempio edifici o strutture preesistenti o singoli elementi di essi.
Tale sostanza nociva è rinvenibile infatti sia in forma compatta, all’interno di elementi cementizi (canne fumarie o coperture) oppure in altri prodotti (pannelli e pareti), e sia in forma friabile ancora più pericolosa, come materiale isolante o insonorizzante sempre per pareti o controsoffitti.
I gravi effetti sulla salute
L’amianto è un agente cancerogeno, così come altamente pericoloso e nocivo è il fibrocemento, conosciuto anche come Eternit, un misto di cemento ed amianto molto friabile e che va a depositarsi facilmente nei polmoni. La presenza di tali fibre all’interno di questi organi può condurre all’insorgenza di gravissime patologie quali l’asbestosi, il mesotelioma (un genere particolare di cancro) ed il tumore dei polmoni.
Questi ultimi due possono comparire anche 15-30 anni dopo l’esposizione (pure a bassi livelli) a tali elementi nocivi. Sia pure in forma statisticamente ridotta, sempre a causa del contatto con questi materiali pericolosi, sono stati riscontrate anche malattie che hanno colpito vari tratti intestinali e la laringe.
Purtroppo, prima del divieto del loro utilizzo, amianto ed eternit sono stati usati in maniera considerevole nella realizzazione di diverse strutture o prodotti e ciò ha provocato e continua purtroppo a provocare annualmente decine di morti nel nostro Paese.