Brasiliane VS Culotte: chi vincerà?

L’intimo è da sempre una grande passione per le donne. Negli anni si sono susseguite diverse mode che hanno progressivamente ridotto la quantità di tessuto utilizzato: dalle culotte siamo passati ai tanga per poi approdare agli audaci perizomi.

Ma negli ultimi anni all’amore indiscusso per la culotte se n’è aggiunto un altro altrettanto forte; è così esploso il boom della brasiliana: si tratta di una via di mezzo tra uno slip e un perizoma, meno coprente del primo ma più del secondo, caratterizzata dalla sua particolare forma a cuore che accompagna armoniosamente i glutei. Ciò illude l’occhio permettendo a forme più generose di venire addolcite e a lati b più piatti di apparire più voluminosi. Un’ottima invenzione, non c’è che dire, che accontenta un po’ tutte.

brasiliana micromodal garda intimo donna 2

Le brasiliane sono ormai ampiamente diffuse sul mercato e ogni brand di intimo le propone in ogni variante: da quelle più sexy e audaci a modelli più romantici, fino ad arrivare a quelle basic tagliate a laser senza cuciture. Perfette per un effetto invisibile sotto abiti aderenti, quest’ultimo tipo è indicato anche per l’attività fisica e lo sport. Per non parlare del successo ottenuto anche nel campo della moda mare: le spiagge sono da tempo ormai costellate di lati b incorniciati in splendide brasiliane di ogni forma e fattura. Non dimentichiamoci anche della sorellina culotte-brasiliana, anch’essa molto apprezzata dal pubblico femminile.

A proposito di culotte, nonostante le brasiliane siano in pole position tra le preferenze del gentil sesso, tra le sempreverdi passioni di ogni donna rimane incontrastata proprio lei, da generazioni e generazioni. La culotte, col suo fascino vintage e il suo sapore retrò, continua a conquistarci reinventandosi di anno in anno. In tulle, in macramè, in pizzo, merletti o in tessuti tecnici, basici, più minimal. Per ogni gusto un modello. Intramontabile il modello a palloncino, poco adatto per vestiti attillati ma sfizioso e brioso da portare sotto abiti svasati.

Non si può non citare un aspetto fondamentale della culotte, che le fa guadagnare molti punti nella sfida con la brasiliana. L’azione delicatamente contenitiva che sfoggia la culotte le permette di incontrare il gusto e le esigenze anche delle curve più morbide. Grazie alla sua struttura dolcemente avvolgente, essa copre fianchi e glutei, ridimensionando qualche centimetro di troppo. Inoltre, se si opta per i modelli a vita alta, come vanno molto di moda in questo periodo, è possibile sfruttare l’azione contenitiva naturale anche per quanto concerne la zona di pancia e basso ventre. Ovviamente la culotte non è una sostituta di una guaina: la sua azione di contenimento è proprio leggermente accennata, ma proprio per questo, risulta adatta a una grande fetta di clientela per cui magari una guaina è una scelta eccessiva e azzardata.

Ognuna dunque ha i suoi vantaggi, tutto dipende dall’utilità che ha per voi. Non scordiamoci del fattore contesto. Ci sono situazioni per cui è meglio preferire l’una all’altra e viceversa, il bello sta anche nella possibilità di poter cambiare, di poter scegliere in base al proprio umore, all’occasione. Entrambe offrono una certa libertà di movimento e una praticità similare. Se ciò di cui necessitate è la comodità del capo, l’ago della bilancia è veramente in bilico. L’uso di materiali di origine naturale che non stringono e non stressano ha rafforzato ancora di più questo aspetto, tanto da regalare la sensazione di non sentire nulla addosso. Sia culotte che brasiliane sono facilmente reperibili nel settore intimo ma anche nel campo moda mare, così come anche slip e perizomi, a dimostrare proprio quanto vasta sia la gamma di scelta per noi donne. Insomma che si scelga l’una o l’altra, l’importante è sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e con l’intimo che si indossa.