Chi è lo psicologo di base
Molte persone ritengono che le cure psicologiche non siano essenziali quanto quelle fisiche, senza tenere conto del fatto che una grande varietà di disturbi corporali deriva da condizioni mentali non adeguatamente analizzate e curate.
Per questo motivo, avere un servizio che consente l'accesso a uno psicologo di base gratuito si rivela essenziale, non solo per chi ha gravi e invalidanti condizioni mentali, ma anche per tutti coloro che, in momenti particolarmente difficili, ne hanno bisogno.
Lo psicologo di base, detto anche psicologo delle cure primarie o di famiglia, è un professionista che lavora affiancando il medico di medicina generale (il classico medico di famiglia), prendendo in carico i pazienti per valutare il loro stato di salute ed eventualmente, indirizzarli verso specialisti particolari, se ritiene che ne abbiano bisogno. Lo psicologo di base normalmente lavora nello stesso ambulatorio del medico generale e questa vicinanza genera più fiducia.
Quando riceve nel suo studio offre comunque le stesse competenze e la possibilità di accedere ai servizi con costi molto ridotti.
Basti pensare che da uno psicologo classico il costo di una seduta si aggira intorno ai 100 euro. Quello base invece, se non è completamente gratuito, costa fra le 20 e le 30 euro.
Come funziona il servizio e le novità in arrivo
Durante i mesi di lockdown, la richiesta di supporto psicologico è aumentata a dismisura. I malesseri sono in crescita, e la psicoterapia, a volte, si rivela essenziale.
Questo dato, unito al fatto che c'è una crescente sensibilità nei confronti della salute psicologica dei cittadini, ha fatto sì che nel luglio 2020 approdasse al senato una proposta di legge per l' "istituzione dello psicologo delle cure primarie".
Ad oggi non c'è ancora una legge nazionale in merito, per cui come la Toscana le regioni si stanno organizzando autonomamente.
Attualmente in Italia lo psicologo di base rientra nell'ambito dei servizi secondari e terziari. Ciò significa che è il medico di base, dopo aver valutato la situazione del singolo paziente, ad indirizzarlo verso lo specialista.
Le regioni si stanno quindi organizzando per far sì che i cittadini possano avere accesso diretto ai servizi psicologici di base senza prima dover passare dal medico di famiglia, procedimento che attualmente rimane la prassi nella maggioranza dei casi.
In questo momento infatti, bisogna rivolgersi al proprio medico di medicina generale, che preso atto della problematica, informa il paziente sulle modalità e i luoghi in cui recarsi, oltre a fornire l'impegnativa per la consulenza e il pagamento del ticket.
Un'alternativa al medico di base è costituita dal consultorio, al quale si possono richiedere indicazioni, informazioni e appuntamenti.
Successivamente è necessario chiamare l'ASL di riferimento e prendere un appuntamento mediante l'impegnativa fornita dal medico. L'impegnativa si può rinnovare, per cui non c'è un limite fisso di sedute che si possono prenotare.
Se questi metodi sembrano troppo laboriosi, si può prenotare una seduta di psicoterapia con uno psicologo o psicoterapeuta anche online, utilizzando una delle tante piattaforme web dove segliere uno specialista, alcune delle quali offrono anche sedute economicamente vantaggiose, come ad esempio se si clicca su www.psicologodibase.com è possibile, scegliendo la propria città, trovare i migliori psicologi di base a Torino.
Chi può accedere a questo servizio?
Tutti possono accedervi, senza limite di reddito. Il servizio è infatti offerto dal sistema sanitario nazionale.
L'unico problema, non da poco, sono i tempi di attesa, che possono variare da poche settimane a diversi mesi. Per questo motivo molti preferiscono rivolgersi a psicologi di base con studio privato, che magari svolgono il loro lavoro allo stesso prezzo del ticket sanitario, specie per le prime sedute, ma ricevono nel giro di pochissimi giorni.
Il bonus psicologo 2022
Il decreto aiuti bis, varato recentemente dall'esecutivo, ha aumentato fino a 25 milioni il fondo per l'assistenza psicologica dei cittadini.
Il bonus consiste in un contributo di massimo 600 euro da utilizzare per le sedute dallo psicologo, il cui importo varia a seconda dell'ISEE (che non deve superare i 50.000 euro).
Con l'aumento delle condizioni di stress, ansia e depressione, unitamente alla crisi economica, si è reso necessario un intervento di questo tipo.
Una volta ottenuto, si può scegliere il professionista della propria regione a cui rivolgersi, e iniziare le terapie comunicando il codice univoco fornito dopo l'accettazione della domanda.
In conclusione, i metodi per avere lo psicologo di base gratuito o quasi sono molti, basta solo organizzarsi per trovare le offerte migliori o presentare la domanda apposita.