Il nostro sangue è il più efficiente mezzo di trasporto del nostro organismo. Senza il suo afflusso il nostro fisico non potrebbe sopravvivere. La salute di ogni individuo, quindi, passa anche dal livello di ossigenazione del suo sangue. È possibile misurare questo importantissimo parametro? La risposta è sì, grazie all'ausilio di un Saturimetro. L'importanza del saturimetro nella misurazione dell'ossigenazione sanguigna. Il saturimetro, o pulsossimetro, è un dispositivo che misura il livello di saturazione del sangue in modo. Questo monitoraggio è essenziale, poichè permette di conoscere la percentuale di molecole di emoglobina ossigenata in relazione al totale di emoglobina presente nel nostro corpo. Questo piccolo strumento è stato inventato dal giapponese Takuo Aoyagi, bioingegnere alle dipendenze della Nihon Kohden. Esteticamente l'apparecchio assomiglia ad una piccola pinza di forma cubica, che espone un piccolo monitor digitale sul lato esterno. Sul mercato se ne trovano a prezzi accessibili (per maggiori informazioni consiglia di visitare il sito guidasaturimentro.it). Al suo interno sono presenti una sonda e due diodi, ossia due sensori che emettono luce su due lunghezze d'onda differenti: uno a luce a campo rosso e uno a infrarossi. La comunicazione avviene con una fotocellula in grado di ricevere i raggi luminosi emessi. L'emoglobina ossigenata e quella a ridotto tasso di ossigenazione assorbono la luce in modo diverso. La prima capta maggiormente le onde del diodo che emette luce a campo rosso e in modo minore quella a infrarossi, presentandosi di un color rosso vivo. Nel caso dell'emoglobina a ridotto tasso di ossigenazione, avviene l'esatto contrario, con un maggior assorbimento di luce a infrarossi che comporta una colorazione di un rosso meno intenso. Applicazione del saturimetro. L'applicazione, come anticipato, è molto semplice e poco invasiva. Grazie alla sua conformazione a pinza si infila generalmente sulla falange di un dito della mano. In alternativa si può comunque applicare sul lobo del soggetto. La motivazione è legata alla densità vascolare, molto elevata in queste parti del corpo. Nonostante sia molto intuitivo da utilizzare, è comunque importante curarsi di rispettare alcune accortezze. Se si scelgono le dita, ad esempio, le unghie devono essere prive di smalto, il quale rischia di costituire una barriera che finirebbe con il falsificare la misurazione. L'applicazione è sconsigliata anche in caso di mani troppo fredde, che presentano, di conseguenza, una circolazione sanguigna rallentata. È utile ricordare al paziente che un eccessivo movimento durante la misurazione può compromettere il risultato finale. Anche un elevato tasso di anemia può influire sul valore mostrato. I benefici derivanti dal controllo dell'ossigenazione del sangue. L'uso del saturimetro rappresenta un utile ed efficace strumento di diagnostica rapida. Grazie a questo piccolo strumento si è riscontrata una riduzione della mortalità legata alle anestesie. Si è rivelato un ottimo ausilio per lo screening cardiologico sui neonati. È, inoltre, un valido strumento per il monitoraggio, sia per gli adulti che per i bambini, di insufficienze respiratorie e malattie cardiopolmonari.
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