La terapia del freddo, comunemente nota come crioterapia, è una delle tecniche più diffuse degli ultimi anni e si utilizza quando è presente una lesione acuta per gestire l’infiammazione e il dolore locale provocato da un trauma, un intervento, uno strappo muscolare e così via.
Sin dal passato, l’utilizzo del ghiaccio è sempre stato circoscritto per ridurre il gonfiore dei tessuti danneggiati e basta posizionare una borsa del ghiaccio, o qualsiasi oggetto ghiacciato dislocato in casa, sulla zona da trattare. La borsa ghiacciata deve essere posizionata e tolta ad intervalli regolari di 10 minuti.
Col passare degli anni, sono stati sviluppati nuovi prodotti che semplificano l’applicazione della terapia del freddo. Scopri tutti i benefici della criosauna e come funziona. Qui di seguito andremo ad approfondire il legame tra il freddo e la riduzione dell’infiammazione, oltre che scoprire come seguire correttamente una terapia del ghiaccio.
Perché il freddo riduce l’infiammazione di una lesione acuta?
L'infiammazione è una risposta naturale del corpo che avviene dopo una lesione, serve per riparare i tessuti più velocemente. Quando l’infiammazione è eccessiva provoca il dolore e l’applicazione del freddo sulla zona del corpo lesionata permette di ridurre al minimo questo dolore fastidioso, nonché l’infiammazione stessa, accelerando il processo di guarigione. Attraverso il freddo, il metabolismo locale diminuisce e provoca il restringimento dei vasi sanguigni, riducendo la conduzione dei nervi e, di conseguenza, allevia il dolore.
Come abbiamo anticipato all’inizio di questo articolo, il freddo sulla zona in cui è presente l’infiammazione può essere applicato in tanti modi differenti: con applicazioni statiche, spray, è possibile realizzare dei massaggi con il ghiaccio o effettuare delle sedute di criosauna.
Terapia del freddo: quando e come farla
Abbiamo detto che il freddo è un’ottima risorsa per la cura delle lesioni acute e delle infiammazioni, tuttavia, è possibile applicare questa terapia anche in situazioni in cui non è presente il dolore.
Le brevi applicazioni di ghiaccio aiutano a dare un maggiore sollievo dal dolore e riducono anche gli spasmi muscolari correlati al gonfiore e al dolore stesso. Il freddo permette di ridurre anche il ristagno di liquidi, di favorire il drenaggio linfatico e di diminuire la pressione sanguigna su una determinata zona del corpo.
Come fare la terapia del freddo
La terapia del freddo può essere applicata in diversi modi, tra cui, è possibile utilizzare un asciugamano caldo su un impacco di ghiaccio per ridurre lo shock termico ed evitare una possibile reazione improvvisa del corpo quando viene a contatto con un freddo eccessivo. L’impatto con il freddo può causare spasmi e contrazioni muscolare, che irrigidiscono l’area locale. La posa del prodotto ghiacciato non deve mai superare i 20 minuti di applicazione, altrimenti si assiste al rischio di congelamento dei tessuti. Il massaggio con il ghiaccio è un altro metodo molto utilizzato durante una terapia del freddo, in particolare nell’ambito sportivo. I benefici legati a questo massaggio sono numerosi, come indicato da uno studio del Journal of Manipulative and Physiological Therapeutics: i principali vantaggi ottenuti attraverso il massaggio con ghiaccio sono il raffreddamento periferico dei tessuti, una riduzione immediata della risposta infiammatoria, la riduzione del dolore, la riduzione della formazione di edema e la diminuzione della morte cellulare.