Il sacco nanna, pratico accessorio a forma di sacco chiuso sul fondo e ai lati, si presenta come un alleato prezioso per mantenere i più piccoli al caldo, in sostituzione alle lenzuola e alle coperte.
Optando per il suo utilizzo i genitori eviteranno il rischio che il bambino si scopra o si aggrovigli durante la notte, esponendosi al freddo o al calore eccessivo. Altro vantaggio è che garantisce che il bambino riposi in una posizione sicura sulla schiena.
Facile da indossare e confortevole per il bambino, il sacco nanna semplifica la routine del sonno, non sacrificando la libertà di movimento e mantenendo una temperatura corporea costante. Ecco una guida all'acquisto in base ad alcuni criteri di sicurezza.
Come scegliere il giusto sacco nanna: il TOG
Quanto deve essere caldo il sacco nanna? L’unità di misura inglese TOG – acronimo di Thermal Overall Grade – definisce la resistenza termica di un tessuto, più è alto il valore più al calduccio starà il bambino.
Sul mercato, i TOG dei sacchi nanna variano da 0,5 per modelli più leggeri a 2,5 per quelli più pesanti. La tabella TOG è presente sull'etichetta del prodotto, fornendo un riferimento immediato per lo spessore e la resistenza termica del tessuto.
Per assicurarsi che la temperatura corporea del bambino sia adeguata, un indicatore affidabile è la nuca del bambino: se sudata è meglio alleggerirlo dagli strati. Al contrario, mani e braccia possono risultare più fredde: non sono quindi il giusto parametro da considerare.
Inverno e estate: i parametri del TOG
La selezione del TOG perfetto per il sacco nanna dipende interamente dal clima e dalla stagione: è consigliabile perciò avere a disposizione diverse tipologie di varie pesantezze, insieme a ricambi per gestire eventuali "incidenti" notturni.
In inverno, quando le temperature sono più rigide, i sacchi nanna con un TOG tra 2 e 3 sono perfetti, magari accompagnati da un pigiama più pesante.
Per gli inverni più freddi, alcuni modelli di sacco nanna presentano maniche lunghe, spesso rimovibili. Questa caratteristica offre flessibilità, consentendo di aggiungere o rimuovere le maniche a seconda delle condizioni, rendendo il sacco adattabile sia per gli spostamenti all'aperto che per l'uso in ambienti chiusi.
Durante la primavera e l'autunno, meglio pesantezze medie, intorno a 1 o 1,5 TOG, abbinando il sacco a un body a maniche lunghe o un pigiama leggero. Per le notti estive, invece, un sacco nanna leggero con un TOG tra 0,5 e 1 sarà la scelta ideale.
Altre caratteristiche per la sicurezza di un sacco nanna
Innanzitutto, è necessario che il sacco nanna sia comodo, traspirante e privo di sostanze nocive. Poiché il bambino non è in grado di comunicare il proprio comfort, è importante fare attenzione ai dettagli: non devono essere presenti elementi fastidiosi come zip, elastici o decorazioni.
Si consiglia di assicurarsi che le chiusure, come cerniere o bottoni, siano di facile apertura, garantendo un accesso rapido in caso di necessità.
La scelta della misura appropriata è cruciale. Evitare l'acquisto di un sacco più grande per un utilizzo prolungato è consigliato, in quanto potrebbe comportare il rischio di scivolamento del bambino o una dispersione eccessiva del calore.
Al contrario, un sacco nanna troppo piccolo potrebbe limitare i movimenti del bambino, causando fastidi e risvegli notturni più frequenti.
In conclusione, il sacco nanna resta uno strumento molto utile e sicuro ma ogni piccolo è diverso e presenta necessità specifiche.