Difficoltà a dormire: 5 consigli pronti all’uso

I disturbi del sonno sono tra i più diffusi nella popolazione. Complice la vita frenetica che viviamo e gli stati di stress elevati a cui siamo sottoposti costantemente, può capitare a tutti di avere difficoltà a dormire. La notte è fatta di continui giri e rigiri nel letto, il senso di stanchezza non ci permette di chiudere occhio e durante la giornata diventa impossibile compiere anche le azioni più semplici.

Fortunatamente oggi esistono tanti rimedi in grado di controllare questo disturbo prima che diventi troppo grave. In una fase iniziale è sufficiente fare qualche piccolo cambiamento al proprio stile di vita, magari anche con l’aiuto di integratore alimentare per dormire e recuperare così il sonno perduto.

1 – Definisci una routine

Lo sapevi che il corpo è abitudinario? Cambiare di continuo gli orari, andando a dormire molto presto o molto tardi e variando spesso il numero di ore di sonno così come l’orario del risveglio non fa bene alla salute e facilita il manifestarsi dei disturbi del sonno.

Per un riposo di qualità è importante andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora. Una trasgressione ogni tanto può capitare ma se questa dovesse diventare un’abitudine allora diventerebbe davvero difficile per il nostro corpo riuscire a dormire bene.

2 – Cena leggera e zero alcol

La digestione influisce sul sonno e consumare cene abbondanti, ricchi di grassi e di proteine di origine animale richiede al nostro organismo un carico di energie superiore per riuscire a digerire. Questo comporta inevitabilmente una difficoltà a prendere sonno. Anche i cibi piccanti o acidi possono dare problemi in quanto favoriscono il reflusso e ostacolano il sonno.

Preferisci alimenti semplici, come ad esempio i legumi al posto della carne e in combinazione con carboidrati complessi (ad esempio la pasta e il riso). Questi alimenti, essendo ricchi di triptofano, precursore della serotonina, sono considerati dei validi alleati del sonno.

3 – No allo sport prima di dormire

L’attività fisica mette in moto il corpo e attiva i muscoli, stimolando anche la produzione di endorfine e il rilassamento muscolare se viene fatto nelle ore giuste. In genere si consiglia di evitare di praticare sport tre ore prima di andare a dormire poiché si corre il rischio di non riuscire a prendere sonno.

4 – Dedica del tempo al riposo pomeridiano

Il riposo pomeridiano, se fatto nel modo giusto, può diventare un’abitudine positiva per il benessere dell’organismo. Attenzione però: se si allunga in modo eccessivo si corre il rischio di ostacolare quello notturno. Un pisolino di 30 minuti dopo pranzo è la soluzione più indicata per riposare senza influenzare negativamente il sonno notturno.

5 – Attenzione al PC e allo smartphone

Il nostro orologio biologico è impostato per associare il buio alla notte, ovvero il momento in cui ci si dedica a dormire, e la luce al giorno, ovvero quando ci si deve dedicare alle attività rivolte alla sopravvivenza. Questo istinto si è sviluppato nell’uomo molto prima dell’arrivo dell’elettricità e dei dispositivi tecnologici. Oggi siamo circondati da stimoli luminosi a qualsiasi ora del giorno e della notte, attivando l’istinto innato di rispondere a questi stimoli anche quando dovremmo dormire.

Per questo motivo si consiglia di spegnere qualunque dispositivo elettronico per evitare di alterare il ritmo sonno-veglia a causa dell’adrenalina prodotta dal nostro cervello quando interagiamo attivamente con questi dispositivi.