I dolori articolari possono coinvolgere una o più delle articolazioni del corpo. Solitamente, quando è una sola l'articolazione che provoca fastidio la causa è da ricercare in un infortunio o un trauma; se invece il dolore riguarda diverse zone, probabilmente nasce da una infiammazione o da una patologia.
Individuare quali sono i sintomi già alle prime avvisaglie che impongono di contattare il medico è importante: sarà il professionista, poi, con un esame obiettivo a consigliare una terapia. Anche i rimedi al dolore sono personalizzati, ma passano quasi tutti attraverso una cura di tipo farmacologico. I dolori articolari si combattono, infatti, con princìpi attivi come il paracetamolo, i farmaci non steroidei (i cosiddetti FANS) e il cortisone.
Le cause dei dolori articolari
Le cause dei dolori articolari hanno quindi origini diverse, più o meno evidenti. E' fondamentale che lo specialista individui l'origine del disturbo, per poter effettuare la corretta diagnosi e quindi prescrivere la cura migliore.
Si possono individuare quattro grandi categorie, che raggruppano le cause dei dolori articolari.
- Origine di tipo traumatico: è solitamente molto facile da individuare, e interessa una o poche articolazioni. Si manifesta in seguito a un incidente, o in caso di distorsioni, ma anche stiramenti e strappi muscolari.
- Origine di tipo infiammatorio: in questo caso deriva da una infiammazione, comunemente l'artrite. Questa patologia può colpire direttamente l'articolazione, oppure i tendini, e allora si parla di tendinite.
- Origine di tipo meccanico: i dolori articolari possono dipendere dallo "sfregamento" fra le ossa quando si compie anche il movimento più comune. Accade per malformazioni, oppure per l'usura naturale che avanza con l'età, per esempio nel caso dell’osteoartrite. Questa si manifesta solitamente dopo i 50 anni di età e colpisce spalle, gomiti, polsi e mani. Non a caso, è una delle più frequenti cause di dolore articolare.
- Origine di tipo infettivo: è il dolore articolare diffuso che si prova comunemente quando si ha l'influenza, che appunto è causata da un virus. Sparisce quando sparisce l'infezione ed è più o meno grave, a seconda dell'aggressività del virus.
Infine, bisogna segnalare che i dolori articolari possono essere indotti da alcune categorie di farmaci; tra questi i chemioterapici e gli antibiotici. Sarà il medico a fare un bilancio di pro e contro, e a decidere il piano terapeutico da seguire.
Prevenzione dei dolori articolari
Premesso che ben poco si può fare per impedire di avere incidenti o contrarre una infiammazione, mantenersi in buona salute è comunque sempre la migliore delle prevenzioni. Anche per quanto riguarda i dolori articolari.
L'attività fisica, anche moderata ma costante, è consigliata a ogni età; mantiene l'elasticità di articolazioni e tendini, e rinforza i muscoli, elemento che alleggerisce il carico di peso sulle articolazioni stesse.
Uno dei problemi maggiori per lo scheletro è la comparsa dell'osteoporosi, disturbo che colpisce soprattutto donne in menopausa. Proprio questa condizione, è un'altra concausa della comparsa di dolori articolari. Lo sport in menopausa, non a caso, deve essere praticato con una certa costanza per mantenere il fisico in allenamento.
Sempre tenendo conto dei proprio limiti e delle proprie condizioni.
Per questo l'attività fisica più spesso proposta è semplicemente camminare, che resta alla portata di tutti e a qualsiasi età; oppure nuotare, che libera momentaneamente le articolazioni dal sopportare il peso del corpo.
I sintomi: come si manifestano i dolori articolari
Quali sono i sintomi che avverte chi ne soffre? Certo il dolore è un campanello di allarme, ma ci sono altri elementi da tenere in considerazione. Oltre al fatto che descrivere la situazione nei particolari aiuta il medico a fare una diagnosi precisa in breve tempo.
Potrebbe quindi capitare di vedere rigonfiamenti nell'area attorno all'articolazione, che potrebbe essere più calda al tatto. Il dolore, poi, può essere costante, anche a riposo, oppure avvertirsi solo quando si compiono certi movimenti; in questo caso, prendete nota anche della postura che tenete abitualmente.
Ancora, è possibile che compaiano formicolio, bruciore e sensazione di intorpidimento in corrispondenza delle articolazioni insieme a un generale irrigidimento.
Quando si manifestano i dolori articolari e quando chiamare il medico
I dolori articolari possono insorgere senza che vi sia alcuna sollecitazione o a seguito di un movimento. Quest'ultimo è il caso, ad esempio, di patologie come le artriti o le tendiniti.
Ecco perché il dolore articolare può essere sporadico o ricorrente a seconda che compaia in concomitanza di un particolare evento (come gli sforzi fisici) o che sia sempre presente durante l'arco della giornata (indipendentemente dalle attività che si fanno).
Nonostante le limitazioni di movimento e il peggioramento nella qualità della vita che ne consegue, episodi di dolori articolari sporadici possono essere affrontati anche senza la necessità di visite specialistiche. Problemi ripetuti e che si protraggono nel tempo, invece, richiedono un'indagine più mirata. Si consiglia, comunque, alla comparsa dei primi sintomi, di chiamare il proprio medico curante che saprà indirizzare verso la soluzione migliore.
Fonti:
https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-di-ossa,-articolazioni-e-muscoli/sintomi-delle-patologie-muscoloscheletriche/dolore-articolare-molte-articolazioni
https://www.humanitas.it/news/dolori-alle-articolazioni-sintomi-cui-prestare-attenzione/
https://www.omron-healthcare.it/it/salute-e-stile-di-vita/gestione-del-dolore/acciacchi-e-dolori-del-corpo/il-dolore-articolare-sintomi-cause-e-trattamento.html