Si definisce col termine “eiaculazione”, il preciso momento in cui fuoriesce lo sperma in seguito ad una stimolazione ripetuta del pene dovuta ad un rapporto sessuale o alla masturbazione.
La eiaculazione contraddistingue il momento dell’orgasmo maschile e in alcuni casi possiamo parlare di “eiaculazione precoce”. Questo termine indica solitamente i casi in cui la eiaculazione avviene all’inizio del rapporto sessuale o, in alcuni casi, prima che questo avvenga. Ma quali sono i sintomi dell’eiaculazione precoce? Esistono dei rimedi, magari naturali? È connessa a problematiche che possono nuocere alla nostra salute o essere delle spie d’allarme per un problema più grave?
In quest’articolo cercheremo di rispondere in maniera esaustiva a queste domande, cercando di individuare con precisione i sintomi, le cause e i rimedi correlati a questa particolare problematica.
Sintomi
Quando possiamo parlare di eiaculazione precoce? Questa è una domanda dalla difficile risposta perché non esiste un metro di giudizio che lo indichi con esattezza. Generalmente questa terminologia viene usata nei casi in cui l’uomo eiacula prima del coito o, comunque, dopo poche spinte coitali (in un arco che va all’incirca dalle 5 alle 10). Questa definizione, però, non può essere mai estremamente precisa perché l’eiaculazione precoce è di solito correlata all’inesperienza (si verifica, infatti, molto spesso, nei giovani) o a problematiche psicologiche. Può avvenire, dunque, che l’uomo riesca a controllare la propria eiaculazione in seguito allo stabilirsi di un rapporto duraturo con la partner, ma che si verifichino episodi di eiaculazione precoce nei rapporti occasionali o che, persone che non hanno mai sofferto di questo problema, siano vittima di episodi per ragioni legate all’ansia da prestazione. Ad ogni modo definiamo come “sintomo” generale dell’eiaculazione precoce la fuoriuscita di sperma prima che inizi il rapporto sessuale, o dopo poche spinte coitali.
Cause
Come già accennato poco fa l’eiaculazione precoce non è quasi mai causata da problemi fisici o fisiologici. È, bensì, un problema psicologico. La causa più comune è l’inesperienza. Questa giustifica, infatti, il verificarsi del fenomeno nella stragrande maggioranza dei maschi giovani. Un altro importante fattore è il condizionamento mentale: molti uomini, infatti, quando non si sentono all’altezza del rapporto, vivono una situazione di disagio o sono colti dall’ansia da prestazione, assistono al verificarsi di questi episodi. Esistono, però, anche casi in cui l’eiaculazione precoce è connessa a delle infiammazioni di varia natura, ma, in questi casi, si assiste anche alla comparsa di numerosi altri sintomi.
Rimedi
Escluse le problematiche di natura infiammatoria, per tutti gli altri casi i rimedi devono essere necessariamente legati alla psicologia dell’individuo. Per questo esistono dei terapeuti che si occupano di risolvere la problematica attraverso un analisi psicologica del paziente. Esistono in commercio, però, anche dei farmaci “ritardanti”, che aiutano, appunto, a ritardare la eiaculazione. Vogliamo sottolineare, però, che questo secondo tipo di rimedio dà al problema solo una soluzione provvisoria e che, per una risoluzione definitiva, è consigliabile rivolgersi direttamente ad un terapeuta per svolgere una terapia adeguata alla problematica in questione.