I vantaggi dell’implantologia come soluzione alla rimozione dentale

implantologia
Credits: foto da Pazienti.it

 

Sostituire un dente: quali sono le nostre opzioni?

Un bel sorriso spalanca davanti a noi qualsiasi porta. Ma si sa, una bocca sorridente ha bisogno di continue cure: una buona igiene orale, periodiche pulizia dentali e a volte persino la rimozione di un dente. I motivi che possono portare a questa drastica soluzione sono tra i più diversi: un agenesia dentale, ovvero per la mancanza congenita di uno o più denti, la perdita di un dente a causa di un trauma, una patologia cariosa oppure una malattia parodontale. Le ragioni che prima o poi spingono la maggior parte delle persone a doversi rivolgere a uno studio dentistico per la sostituzione di un dente sono dunque variegate, così come lo sono anche le soluzioni possibili. Tenendo conto di una serie di fattori quali l’età, la salute orale e generale del paziente, le condizioni del cavo orale, la predisposizione a sottoporsi o meno ad un intervento chirurgico e la disponibilità economica dell’interessato, esistono principalmente diversi possibili interventi. Il dentista di fiducia può decidere insieme al paziente di percorrere l’intervento più indicato per ogni caso, scegliendo tra la realizzazione di una protesi parziale rimovibile, un ponte sostenuto dagli altri denti oppure un impianto dentale.

Perché scegliere l’implantologia dentale

Ma quali sono i vantaggi dell’implantologia dentale come soluzione alla rimozione? Va prima di tutto sottolineato che questa tecnica è andata perfezionandosi negli ultimi anni, soprattutto da quando si avvale di una progettazione computerizzata del piano chirurgico. Grazie a questo aiuto tecnologico, l’implantologia dentale guidata attraverso l’utilizzo di applicativi software rappresenta oggi una delle tecniche maggiormente richieste dagli italiani. Prima di procedere all’intervento chirurgico l’odontoiatra applica una placca di resina nella bocca del paziente, così da avere una guida sicura per il corretto inserimento delle vite nei mascellari. Rispetto al classico ponte dentale, l’implantologia permette di sostituire un dente mancante senza dover sacrificare la struttura dei denti vicini. Altri vantaggi di questo tipo di intervento guidato dal computer sono costituiti dalla velocità di esecuzione da parte del dentista, dall’assenza di tagli e conseguenti suture, dalla riduzione al minimo del dolore e dal notevole risparmio economico. Non tutti i pazienti possono però accedere ad un intervento di implantologia: casi gravi di osteoporosi, di diabete o importanti patologie sanguigne sono infatti tutti fattori che impediscono questa precisa operazione.

Le possibilità dell’implantologia post-estrattiva

Il miglioramento della tecnica e delle tecnologie oggi rendono possibile anche l’immediata introduzione dell’impianto nella sede dell’estrazione dentaria: questo significa un incredibile risparmio di tempo, e soprattutto di fastidio, per il paziente. Quel che è certo, però, è che l’implantologia post-estrattiva richiede una buona tecnica da parte del chirurgo, il quale non può permettersi di lasciare frustoli di tessuto infiammatorio nella sede dell’impianto. Come in gran parte degli interventi odontoiatrici, dunque, anche in questo caso la fretta e la mancanza di sufficiente esperienza clinica potrebbero portare a peggiorare la situazione, anziché migliorarla. Proprio per questo motivo esistono alcuni centri specializzati in implantologia dentale a Milano, a Roma e nelle più grandi città italiane.

Un’intera arcata con solo quattro impianti

A volte, soprattutto con l’avanzare dell’età, capita che a dover essere sostituito non sia un solo dente, ma l’intera arcata: in questo senso una delle migliori soluzioni, sia a livello qualitativo che di contenimento dei costi, è rappresentata dagli impianti All on four, interventi che l’innovazione tecnica ha portato a nuovi standard di sicurezza ed efficacia: L’utilizzo di soli 4 impianti anziché 6 o 8 non costituisce quindi solo un risparmio, ma un netto miglioramento dei risultati: recenti studi biomeccanici hanno infatti dimostrato che la distribuzione delle forze con 4 impianti è ottimale; del resto migliaia di all on 4 felicemente realizzate negli anni possono testimoniare la robustezza di questo sistema.

Quanto può costare un impianto

Si sa, ogni volta che si pensa al dentista si sente una stretta al cuore, e un’altra a livello del portafoglio: ma posticipare a lungo degli interventi necessari non potrebbe fare altro che peggiorare la situazione del nostro cavo orale. Si parla pur sempre dei nostri denti, un tema che mal si coniuga con un’eccessiva avarizia. Bisogna però sapere che i costi degli impianti possono variare di molto, partendo da poche centinaia a molte migliaia di euro. Tutto dipende ovviamente dalla qualità dell’impianto. Anche per quanto concerne la protesi che va fissata sull’impianto, i prezzi sono molto mutevoli, crescendo o riducendo in base al materiale: titanio, zirconia, resina, porcellana o lega palladiata sono le opzioni principali tra le quali scegliere, tutte quante con una diversa qualità, durata e resa estetica.

Articolo scritto in collaborazione con AmicoDentista