Di integrazione si parla spesso negli ultimi anni. Meno lo si fa, però, ricordando che sotto al cappello appena citato è possibile includere diversi mondi. Uno di questi è la nutraceutica. Di cosa si tratta? Quali sono i benefici degli integratori nutraceutici? A queste e ad altre domande, risponderemo in modo approfondito nelle prossime righe.
Cosa sono gli integratori nutraceutici
Gli integratori nutraceutici sono prodotti ideati nel 1989 dal farmacologo clinico Stephen L. DeFelice.
Già il termine “nutraceutico”, che racchiude le parole “nutrizione” e “farmaceutica”, permette di capire che ci si trova davanti a prodotti alimentari. Il loro fine è quello di preservare gli equilibri fisiologici dell’organismo e di concretizzare una blandissima azione curativa.
Nell’ambito dei nutraceutici è possibile includere gli integratori, ma anche i pasti sostitutivi e i prodotti erboristici.
Scienza molto giovane e senza ancora una chiara definizione normativa internazionale, la nutraceutica chiama in causa diversi concetti che è importante conoscere.
Uno di questi è la qualità del prodotto, fortemente legata alla concentrazione di specifici nutrienti aventi effetti positivi sulla salute.
Concetto fortemente connesso a quello di alimentazione funzionale, a sua volta elaborato per la prima volta in Giappone durante gli anni ‘80 e frutto di un percorso scientifico di ampio respiro avente il fine di migliorare la vita degli anziani, quello di nutraceutica vede in primo piano il ricorso, per la realizzazione dei vari prodotti, a ingredienti di origine naturale.
Si possono utilizzare anche alimenti, così come fonti di origine microbica.
Come sono composti
Gli integratori nutraceutici sono composti da nutrienti base, ai quali vanno aggiunte sostanze che, come già accennato, supportano e migliorano i naturali processi fisiologici dell’organismo.
Differenza rispetto agli integratori alimentari
Si tende troppo spesso, sbagliando, a pensare che le espressioni “integratori nutraceutici” e “integratori alimentari” siano intercambiabili. Non è affatto vero! Si tratta di due tipologie di prodotti differenti.
Se i primi, come abbiamo appena visto, sono capaci di agire come blandi agenti terapeutici, i secondi hanno lo scopo di supportare il nostro fisico nel momento in cui, per varie ragioni, c’è un quadro di carenza alimentare.
I benefici degli integratori nutraceutici
Parliamo ora dei benefici degli integratori nutraceutici. In generale, introdurli nella propria dieta quotidiana – sempre dopo aver chiesto il parere del medico in quanto, pur essendo prodotti naturali, gli effetti avversi possono comunque presentarsi – permette di migliorare la salute in toto.
Si può parlare, per esempio, di effetti positivi sul rafforzamento del sistema immunitario, ma anche nell’ambito della prevenzione di patologie cardiovascolari (in questo caso, tra gli ingredienti più efficaci rientra il riso rosso fermentato che, grazie alla sua ricchezza in monacolina K, ha un effetto simile a quello delle statine, principi attivi considerati gold standard contro l’ipercolesterolemia, una condizione potenzialmente molto pericolosa per la salute cardiaca).
I loro vantaggi non finiscono qui. Come evidenziato da un articolo pubblicato nel 2021 sulle pagine della rivista scientifica Minerva Gastroenterology, lavoro scientifico che ha visto il coinvolgimento di alcuni studiosi attivi presso la National Autonomous University di Città del Messico, gli integratori nutraceutici potrebbero rivelarsi utili ai fini del miglioramento della qualità del microbiota intestinale e del funzionamento dell’asse intestino-fegato nella patogenesi di diverse malattie, tra cui quelle epatiche croniche.
Essenziale è sottolineare l’importanza della sinergia fra tutte le sostanze nutritive coinvolte, aspetto nodale per poter parlare di effetti positivi sul benessere anche rilevanti e riguardanti l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione dei processi di invecchiamento cellulare.
Criteri per la scelta degli integratori nutraceutici
Gli integratori nutraceutici, le cui aree di azione sono davvero numerose e comprendono, oltre a quelle poco fa elencate, anche l’ambito ginecologico, il metabolismo, la salute della pelle, giusto per citare alcune opzioni, non andrebbero mai scelti a caso.
Essenziale, ribadiamo, è rivolgersi al medico curante, così da farsi un’idea di eventuali allergie e/o intolleranze e in merito ai margini di miglioramento che possono derivare dall’applicazione di altri approcci, per esempio l’attività fisica mirata.
Lo step successivo consiste nel concentrarsi unicamente su realtà, online e non solo, che vendono prodotti regolarmente autorizzati dal Ministero della Salute (rientrano in questi criteri gli integratori nutraceutici di Proeon, azienda marchigiana che, da anni ormai, si distingue sul mercato per la proposta di prodotti caratterizzati da un’alta concentrazione di principi attivi naturali).
Usare gli integratori nutraceutici in modo sicuro
Usare gli integratori nutraceutici in sicurezza è molto semplice. L’unico consiglio che si può dare in merito è quello di rispettare pedissequamente il dosaggio. Sì, può capitare, in alcuni casi, di sentir parlare di maxi dosaggi, ma solo in circostanze particolari e dietro prescrizione medica.
Non bisogna infatti dimenticare che, alla base di tutto, deve esserci una dieta sana e variata, farmaco senza eguali anche quando si ha a che fare con problematiche di salute non legate allo stile di vita, ma a fattori genetici.
Come specificato nelle righe precedenti, se non si rispettano dosaggio e indicazioni è possibile avere a che fare con effetti avversi, tra cui esiti di tossicità.