Irritazioni sul seno: cosa sono e come trattarle

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Il seno è cruciale per la femminilità e l’autostima della donna. Altrettanto importante è prendersene cura, recandosi ai controlli periodici per lo screening dei tumori ma anche controllando i cambiamenti che riguardano la pelle. Nelle prossime righe, ci soffermeremo in particolare sule irritazioni, cercando di capire cosa le provoca e come trattarle.

Prurito al seno o al capezzolo: quali sono le cause?

Quando si parla di insorgenza di prurito al seno o al capezzolo, è possibile chiamare in causa diversi fattori. Tra questi, rientra la dermatite atopica. A tal proposito, è necessario ricordare che esistono situazioni che possono peggiorare la situazione. Quali, di preciso? In questo novero è possibile includere senza dubbio l’utilizzo di indumenti realizzati con fibre sintetiche. Lo stesso vale per l’utilizzo di determinati profumi o saponi.

Proseguendo con i fattori causali che possono provocare irritazioni al seno, è possibile fare riferimento anche alla pelle secca. Da non dimenticare è anche l’influenza della gravidanza. L’aumento di dimensioni del seno tipico della gestazione può infatti causare una desquamazione della pelle e, di conseguenza, l’insorgenza di prurito.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le cause che possono provocare prurito al seno! Tra i fattori in questione è possibile citare anche situazioni di natura patologica, come per esempio la mastite. Degno di un cenno è anche il caso, molto raro, del prurito e delle irritazioni al seno come sintomi di una patologia nota come malattia di Paget, una forma di cancro molto rara che colpisce il capezzolo.

Come prevenire il prurito e le irritazioni al seno

Chi ha sofferto di irritazioni al seno sa quanto possano essere fastidiose! La buona notizia è che si possono prevenire queste eventualità. Tra gli aspetti da ricordare al proposito citiamo il fatto di mantenere la pelle sotto al seno il più possibile asciutta. Se ci si accorge dell’accumulo di sudore, è il caso di asciugarlo. Per sicurezza, è opportuno controllare tutti i giorni. Ricordiamo in ogni caso che un puntino bianco sul seno non deve destare necessariamente preoccupazione o allarmismo. QUI trovi tutte le info.

Tornando un attimo alle strategie utili per prevenire il prurito al seno, citiamo ancora una volta l’importanza di porre attenzione ai prodotti che si usano. Molte volte, anche se si fa fatica a rendersene conto, un sapone che si sta provando da poco può essere la causa delle irritazioni.

In questo caso, agire è molto semplice: basta interromperne l’utilizzo per un po’ e vedere se le cose cambiano. Se i sintomi regrediscono, è il caso di eliminare definitivamente il prodotto dalla propria beauty routine.

Un altro consiglio utile per prevenire l’insorgenza di irritazioni al seno chiama in causa gli indumenti intimi, in particolare il reggiseno. Indossarne uno non adatto alla propria taglia – troppo grande o troppo piccolo – può infatti causare eruzioni cutanee. L’ideale per prevenire l’insorgenza di fastidiose irritazioni prevede il fatto di concentrarsi sull’utilizzo di reggiseni di cotone, meglio se contraddistinti dalla presenza di zone elastiche.

Al momento dell’acquisto, è opportuno informarsi bene sulla qualità dei materiali, cercando di evitare i capi realizzati con tracce di fibre sintetiche. Come sopra specificato, infatti, il loro utilizzo, a lungo andare, provoca irritazioni della pelle (sul seno e anche in altre zone del corpo).

Come trattarle

Degni di un cenno sono anche i modi per trattare le irritazioni della pelle del seno. Tra le strategie in questione è possibile citare l’applicazione di un impacco freddo nella zona interessata dal problema, in modo da lenire le infiammazioni.

Da non dimenticare è anche l’utilizzo di rimedi come il tea tree oil, noto per le sue proprietà lenitive. Lo stesso si può dire dell’aloe vera. Se dopo qualche giorno di utilizzo di questi rimedi non cambia nulla, è il caso di contattare il proprio medico curante.