La rimozione delle cicatrici con la chirurgia estetica

Al giorno d'oggi ci sono tantissime persone che vogliono dire addio definitivamente alle cicatrici.

Ci sono svariati prodotti farmacologici e non che promettono effetti benefici, ma è bene considerare che possono provocare effetti collaterali o comunque portano con sé delle controindicazioni da non sottovalutare. Ecco perché in tanti decidono di affidarsi alla chirurgia estetica così da risolvere il problema e dire finalmente addio a quelle antiestetiche cicatrici. 

Cos'è una cicatrice e quali tipi ci sono

Prima di capire quanto possa essere utile la chirurgia estetica per la rimozione delle cicatrici è bene sottolineare di cosa si parla. Questa si forma nel momento in cui vi è una interruzione nel tessuto che costituisce la cute. Esiste il cheloide che è un tipo di cicatrice che tende ad assumere colore rosso, spesso appare voluminosa sulla pelle e soprattutto provoca irritazione e prurito frequente. Quella ipertrofica invece è più compatta ma appare alquanto più rilevata sulla pelle rispetto al cheloide. Ovviamente va anche specificato che la formazione della cicatrice e la qualità della stessa dipende molto dal tipo di pelle della persona, ma anche dal tipo di trauma o intervento a cui si viene sottoposti. 

Le soluzioni chirurgiche per le cicatrici

Indubbiamente ci sono diverse soluzioni per coloro che hanno voglia di sottoporsi ad un intervento chirurgico in seguito alla formazione di una cicatrice. Le prime due tecniche da considerare non possono che essere l'escissione intralesionale e quella completa. Entrambe vengono adattate dal medico chirurgo in base alle esigenze di ogni paziente. Senza dimenticare che si stanno facendo importanti progressi soprattutto per quanto concerne quelle nuove tecniche che prevedono l'utilizzo di tessuto autologo, ovvero cellule proprie del corpo della persona che vuole eliminare la cicatrice. Diventa perciò fondamentale affidarsi sempre a delle figure con la giusta competenza come il dottor Enrico Fruttero. Solo così si può avere la certezza di ottenere un risultato soddisfacente e che soprattutto sia perfetto in base alle proprie esigenze. 

I trattamenti chirurgici migliori

Bisogna ricordare che la chirurgia permette di avere una soluzione efficace pur essendo leggermente invasiva. La prima e più utilizzata soprattutto per i cheloidi è l'escissione intralesionale che prevede un intervento che non asporta del tutto la cicatrice ma permette di avere comunque un buon risultato. Il cheloide così avrà meno probabilità di riformarsi. Diverso il discorso invece per le cicatrici ipertrofiche che richiedono un'operazione chirurgica leggermente differente. In tal caso viene effettuata una escissione completa della cicatrice che dunque favorirà una ricostruzione della pelle. Il tutto tenendo comunque ben presente un aspetto che ogni chirurgo estetico non potrà fare a meno di sottolineare, ovvero che potrebbe riformarsi una cicatrice di qualità scadente. Il che significa che sarà molto semplice procedere con la rimozione della stessa. Motivo per cui occorre una attenta analisi prima di procedere con l'intervento così da studiare accuratamente le caratteristiche della pelle del paziente.