I fermenti lattici sono batteri benefici che si trovano naturalmente nella flora intestinale e contribuiscono alla digestione e all'equilibrio dell'intestino. Sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni e, soprattutto, sono disponibili sul mercato una miriade di opzioni per cui può risultare difficile capire quali siano i migliori fermenti lattici da scegliere e come assumerli nel modo più efficace per trarne il massimo beneficio.
In questa guida completa, analizzeremo nel dettaglio i principali e migliori fermenti lattici reperibili sul mercato, come scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze e come integrarli al meglio nella propria routine quotidiana per ottenere il massimo dei benefici per l'equilibrio intestinale e il benessere digestivo.
I migliori fermenti lattici
Come anticipato, sul mercato esistono diversi tipi di fermenti lattici, ognuno con caratteristiche e benefici specifici. Non hai intenzione di fare una cernita in questo oceano così vasto? Nessun problema, siamo qui per questo ed eccoti nel dettaglio i punti di forza dei 5 fermenti lattici migliori:
- AAVALABS – Contiene ben 30 ceppi diversi di batteri benefici, per un totale di 120 miliardi di fermenti lattici per dose. Questa composizione variegata lo rende particolarmente indicato per riequilibrare la flora intestinale e rafforzare le difese immunitarie. Inoltre, la presenza di zinco contribuisce al metabolismo e alla protezione delle cellule.
- Colonir – Grazie alle vitamine B6 e PP, questo integratore favorisce l'equilibrio della flora batterica, contrastando gonfiore, flatulenza e stipsi. Il prezzo contenuto lo rende una buona scelta anche dal punto di vista economico.
- Enterogermina – A base di Bacillus Clausii, è studiato per trattare molteplici disturbi intestinali, dalla diarrea alla stipsi. Disponibile in fialette monodose e in versioni specifiche per gonfiore, intestino pigro, ecc.
- Codex – Contiene 5 miliardi di Saccharomyces Boulardii, efficaci contro la diarrea e per riequilibrare l'intestino. Ha un ottimo rapporto qualità-prezzo ed è facile da assumere in comode bustine.
- Yovis – Si distingue per l'elevato quantitativo di fermenti lattici (fino a 300 miliardi) e per la presenza di 12 diversi ceppi batterici. Ideale per intervenire in caso di gravi squilibri intestinali.
Come scegliere i fermenti lattici
Nella scelta dei fermenti lattici, è importante valutare attentamente le proprie esigenze specifiche in termini di disturbi o squilibri intestinali da trattare. Ad esempio, chi intende riequilibrare la flora intestinale e rafforzare le difese immunitarie opterà per AAVALABS, mentre Enterogermina è più indicata per combattere diarrea e stipsi frequenti, come hai potuto leggere sopra.
Ci sono, però, anche altri aspetti importanti da considerare:
- Tipologia di ceppi batterici presenti – alcuni sono più indicati per certe problematiche.
- Concentrazione di fermenti lattici – maggiore è la quantità, più potente sarà l'azione riequilibrante.
- Presenza di altri ingredienti utili come vitamine del gruppo B, prebiotici, ecc. che possono potenziare l'efficacia.
- Modalità di assunzione – compresse, polvere, fiale monodose.
- Fascia di prezzo – ce ne sono dai costi più contenuti ai cosiddetti "premium".
- Testare 2-3 prodotti differenti può aiutare a capire quale faccia maggiormente al caso proprio.
Oltre agli aspetti già citati, nella scelta consapevole è bene considerare anche altri fattori come età, eventuali intolleranze e durata necessaria del trattamento.
Per quanto riguarda l'età, infatti, esistono prodotti specifici per bambini e anziani che contengono ceppi di fermenti lattici studiati per essere più indicati e tollerati dall'intestino in queste fasce d'età.
Inoltre, in caso di intolleranza al lattosio, è preferibile optare per fermenti lattici privi di questo zucchero, scegliendo versioni del tutto senza lattosio. Per i celiaci esistono prodotti gluten-free.
Come usare i fermenti lattici
Abbiamo analizzato i migliori 5 fermenti lattici sul mercato e visto i migliori criteri per una scelta consapevole, ma ti sei mai chiesto qual è il modo migliore per assumere i fermenti lattici e trarne il massimo dei benefici?
Può sembrare banale ma per sfruttare al massimo le potenzialità e gli effetti di questi microrganismi, devi leggere attentamente il foglio illustrativo e non assumerli come ti pare e piace.
Ti diamo alcune dritte:
- Vanno assunti preferibilmente lontano dai pasti, a digiuno o a stomaco vuoto. In questo modo arrivano direttamente a contatto con la flora intestinale senza interferenze.
- Le modalità d'uso variano per ogni integratore, ma in genere si consiglia 1 o 2 capsule al giorno per un ciclo di almeno 3-4 settimane consecutive. È importante attenersi alle indicazioni specifiche riportate su ogni confezione.
- Per disturbi lievi possono bastare cicli di 2 settimane, mentre per squilibri più importanti sono necessari anche 1-2 mesi di integrazione continua.
- Dopo aver ristabilito la flora intestinale possono essere assunti a giorni alterni come mantenimento.
- Assumerli con costanza è cruciale per ottenere risultati. La flora non si riequilibra da un giorno all'altro.
- Per approfondimenti su frequenza, dosaggio ottimali e non solo, su comprissimo.it trovi alcuni consigli utili.
Uno stile di vita sano, con alimentazione equilibrata e attività fisica regolare, favorisce l'azione dei fermenti lattici. Assumendoli nel modo corretto e costante, è possibile ristabilire la flora batterica e ritrovare il benessere intestinale in tempi brevi!