A volte, giorno dopo giorno, la velocità delle nostre azioni e i mille impegni a cui non sappiamo dire "no" ci conducono in un vortice di stress eccessivo e di perdita di energie. Allora, è proprio il caso di dire fermi tutti: riscoprire una dimensione Slow, mettere il freno e procedere a ritmi umani è indispensabile, per godere dei piaceri della vita.
L'equilibrio è tutto e, guardando al passato, lo si è sempre saputo. Negli anni Ottanta, a questo bisogno ancestrale di una vita serena si è dato un nome: movimento Slow Living, associando così al termine lento un valore positivo, ovvero il significato di porre attenzione al presente, vivendo pienamente il momento.
Eppure, nel corso dei decenni, la velocità è stata la parola chiave della vita. Veloci gli spostamenti, le comunicazioni, i contatti. Risultato? Un progressivo aumento dei disturbi ansiosi e depressivi, anche tra i giovanissimi.
Le conseguenze negative della frenesia
Di corsa a scuola, di corsa al lavoro, di corsa in famiglia. Ma non solo: la velocità è direttamente proporzionale a un senso di necessità di cambiamento e l'ansia è proprio quel campanellino d'allarme che il nostro corpo ci manda per segnalare i limiti che stiamo superando. A lungo andare, tutte le corde troppo tirate si spezzano e, forse, questo non è per forza un male. Toccare con mano i limiti potrebbe, infatti, indurci a uno stop, abbracciando – anche inconsapevolmente – una filosofia più Slow.
Cosa significa Slow Living?
Il significato di Slow Living ben si esprime in ogni aspetto della vita: dal cibo, fatto di un'alimentazione equilibrata e biologica, all'impiego moderato della tecnologia, alla riscoperta del lavoro creativo e del relax. In una sola parola tranquillità.
Certo, facile da dire, ma più difficile da mettere in pratica. Si potrebbero però seguire delle semplici regole per favorire un mood più Slow come:
- alzarsi prima al mattino, per evitare ritardi e corse, e magari camminare un po';
- dare meno valore al materialismo. In questo modo, si risparmierebbero molte energie e ansie. Come fare? Tentando di aspettare anche sette giorni, prima di effettuare un acquisto (che si potrebbe scoprire inutile);
- vivere nel presente, cercando così di accantonare inutili tormenti. Yoga e meditazione possono aiutare in tal senso;
- fare delle buone azioni. Sì, perché il bene e la positività attraggono come una calamita altro bene;
- essere grati: come? Individuando gli aspetti positivi di ogni giornata, magari segnandoli in un diario.
Com’è nato il movimento Slow Living?
Questi consigli non sono frutto del caso, ma sono pensati, studiati e vissuti. Il movimento Slow Living, nato nel 1986 e promosso da Carlo Petrini, precursore della filosofia slow food, è diventato man mano un modus vivendi. Ad abbracciare questa idea chiunque voglia riscoprire il piacere, non solo persone, ma anche aziende; una tra queste Mondoflex – leader nella vendita di reti, materassi, guanciali e divani – con la proposta di un modello Slow anche in casa: la realizzazione di un angolo Slow, uno spazio prezioso per recuperare le energie.
Creare un angolo Slow in casa, infatti, può davvero fare la differenza, soprattutto in questo periodo storico che, in alcuni momenti, ci costringe a vivere con maggiore presenza gli ambienti domestici.
Come creare un ambiente Slow in casa
Mondoflex consiglia di individuare un posto tranquillo e ben illuminato – magari in camera da letto – arredandolo con oggetti che conciliano il relax, come piante, tappeti e una poltrona massaggiante, sulla quale leggere un libro o guardare un film.
Le poltrone di Mondoflex, nate in un primo momento come supporto alle persone anziane o con problemi motori, hanno le sedute realizzate in memory foam e possono gestire fino a tre movimenti:
- posizione TV
- posizione Total relax
- posizione Lift
Inoltre, è possibile dotarle di sistemi massaggianti – perfetti in caso di mal di schiena o semplicemente per un completo rilassamento – scegliendo tra due diversi meccanismi:
- Kit vibro: una piastra vibromassaggiante che esercita un massaggio su tutto il corpo, per un’ottimale decongestione della muscolatura. Si può optare anche per un meccanismo con un’azione localizzata su una specifica area da trattare e decongestionare, come i muscoli della zona lombare.
- Sistemi Shiatsu: due bracci dotati di ruote massaggianti montate su binari che seguono la conformazione della schiena, esercitando un massaggio costante ed omogeneo, per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica.
Inoltre, sempre nell'ottica del benessere, grande attenzione è data anche ai dettagli estetici; le poltrone, infatti, presentano diversi tipi di design e di combinazioni di materiali e colori dei rivestimenti. Funzionalità, bellezza e piacere: in una parola Slow Living.