Per curare, in modo appropriato, un paziente affetto da emangioma cutaneo, è necessario effettuare una diagnosi immediata e attenta. Questa si fonda innanzitutto sulla storia della lesione e sulle sue caratteristiche semeiologiche. In fase iniziale, l’emangioma può manifestarsi sotto forma di una semplice macchia piana, quindi facilmente confondibile con un’alterazione capillare. Ma vediamo adesso quali sono gli strumenti idonei per effettuare un esame obiettivo della patologia.
Ecocolordoppler
L’ecocolordoppler è l’esame di prima scelta e può essere effettuato già durante la fase prodromica dell’emangioma. Questo tipo di esplorazione consente di rilevare immediatamente le tumefazioni sottocutanee prive di pigmenti e, spesso erroneamente confuse con linfagiomi o lesioni cistiche. Inoltre, l’ecocolordoppler è in grado anche di stabilire la profondità della massa e di monitorarne il suo ciclo evolutivo durante il periodo della proliferazione.
RM (Risonanza Magnetica)
La Risonanza Magnetica è uno strumento diagnostico che consente di osservare l’intero corpo del paziente, senza dover intervenire chirurgicamente. Esso viene utilizzato per rilevare le attinenze tra l’emangioma e le strutture contigue e/o la ricerca di anomalie associate. Solitamente richiede una leggera sedazione e quindi è destinata ad alcuni casi particolari, quali emangiomi localizzati nella zona sacrale e genitale, emangiomi di considerevoli dimensioni presenti nel capo e nel collo ed emangiomi cutanei multipli (superiori a 5).
Biopsia
In casi rari, la diagnosi sul paziente viene effettuata tramite Biopsia. Essa ha lo scopo principale di ottenere un’analisi differenziale fra gli emangiomi ed altri tumori vascolari (emangioendotelioma kaposiforme e tufted angioma). In questo tipo di analisi, viene prelevato un frammento di tessuto al paziente sotto leggera sedatura (se il paziente è un bambino la sedatura sarà profonda) per analizzarlo al microscopio. L’esame istologico ottenuto servirà per escludere neoplasie di origine maligna. Se il GLUT-1 (la principale molecola per il trasporto del glucosio all’interno dei globuli rossi) risulta positivo, la diagnosi sarà Emangioma Infantile.
Angiografia
Tramite un esame radiologico vengono visualizzati i distretti vascolari, con lo scopo di esaminarne lo sviluppo, la morfologia e le eventuali alterazioni. Malgrado l’emangioma sia una lesione vascolare, non sempre l’angiografia è capace di rilevare una vascolarità aumentata, in quanto gli emangiomi non comunicano con il circolo vascolare sistemico.
Anamnesi
Viene effettuata come ultima analisi. È la raccolta ordinata di tutte le informazioni circa lo stato di salute del paziente e dei suoi parenti più stretti, con lo scopo di individuare se l’emangioma sia di carattere ereditario. Il medico, dopo aver esaminato attentamente ogni dato raccolto, potrà effettuare all’interessato una serie di domande per arricchire il quadro clinico e formulare un’adeguata diagnosi. Queste riguarderanno le sue generalità, le eventuali patologie da lui sofferte e le malattie dei suoi familiari.