Servoscala e montascale: le apparecchiature che rendono facile il futuro per la salute

Come semplificare l'esistenza di chi ha difficoltà di deambulazione o presenta disabilità che possono rendere difficili la vita di tutti i giorni.

Quando si è giovani si pensa, a volte sbagliando, che si resterà in forma smagliante per tutta la vita. Purtroppo non sempre questo accade e col trascorrere del tempo possono manifestarsi malattie o complicazioni tali da rendere estremamente difficili o addirittura impossibili alcuni movimenti. Inoltre, anche per chi fortunatamente non viene aggredito da particolari patologie, l’età che avanza porta comunque a non poter più svolgere con la stessa scaltrezza e agilità dei giovani tutte le azioni quotidiane che un tempo si facevano senza nemmeno pensarci. È il caso ad esempio delle persone molto anziane che non riescono più a salire le scale con semplicità.

Fortunatamente, rispetto al passato, oggi sono disponibili sul mercato tutta una serie di apparecchiature appositamente progettate e realizzate per aiutare sia le persone diversamente abili che gli anziani che hanno difficoltà di movimento, facili da installare in qualsiasi tipo di abitazione, appartamento o attività. Essi sono nello specifico i servoscala, o montascale.

Differenza fra servoscale e montascale

La differenza di dicitura è in realtà collegata semplicemente alla definizione data dal testo della Legge 13/89, che definisce le soluzioni per abbattimento barriere con il nome servoscale, termine che è stato poi affiancato dalla dicitura commerciale montascale.

Tali attrezzature, insomma, sono ausili che servono per superare le barriere architettoniche rappresentate dalle rampe di scala, a beneficio di coloro che per svariati motivi non hanno più modo di muoversi in maniera autosufficiente. Fra questi strumenti ci sono servoscale o montascale che hanno una pedana sulla quale il disabile o la persona che fa utilizzo di una carrozzella può salire direttamente con essa; altri, al posto della pedana, prevedono una poltroncina o un seggiolino sulla quale chi non ha la possibilità di salire autonomamente le scale può accomodarsi per farsi trasportare comodamente su e giù.

Le apparecchiature hanno una guida che viene fissata direttamente sulla ringhiera delle scale per permettere ai prodotti di salire e scendere in modo efficiente e lineare, dando la possibilità a chi ne ha bisogno di non dover ricorrere necessariamente alla presenza di una terza persona per poter svolgere le azioni facenti parte della propria quotidianità.

Quando scegliere il montascale o servoscala?

La questione è piuttosto semplice e personale: chi ha dei limiti parziali nei movimenti e non è completamente autosufficiente nel salire o scendere le scale – anche fossero esse costituite da pochi gradini – può orientarsi nell’acquisto del montascale a poltroncina, che viene manovrato con un semplice joystick o con comandi presenti sul bracciolo della poltroncina e che può essere anche personalizzato con varie funzioni o con particolari attenzioni in base alle proprie specifiche esigenze. Il servoscala a pedana è invece adatto a chi si muove in carrozzella o tramite l’ausilio di un deambulatore a rotelle, dato la facilità di poter salire sulla piattaforma senza la necessità di dover abbandonare il proprio mezzo di locomozione. Sia l’uno che per l’altro prodotto si adattano a qualsiasi tipo di scala, sono richiudibili ed occupano il minimo ingombro possibile.

Se vi trovate, quindi, in particolari difficoltà di movimento oppure se avete in casa una persona che presenta disabilità che non le permettono di affrontare e superare le possibili barriere architettoniche del vostro appartamento costituite dalle scale, non dovete più preoccuparvi di come affrontare il problema. Gli ausili sopra descritti (si possono trovare maggiori informazioni sui diversi tipi di prodotti sul sito Vimec.biz.) riusciranno a migliorare in modo sostanziale la qualità di vita di chi, per varie ragioni, sarebbe altrimenti costretto a vivere in spazi limitati o a ricorrere sempre e soltanto all’assistenza di un accompagnatore.