Tiroide: patologie, sintomi, cure e rimedi naturali

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La tiroide è un organo del nostro sistema endocrino. Si tratta di una ghiandola che si trova nella parte frontale del nostro collo, giusto di fronte alla trachea. La sua forma è simile a quella di una farfalla, questo è dovuto alla forma dei due lobi (il destro e il sinistro) di cui si compone.

Non è un organo indispensabile per la vita, tuttavia assolve alcune funzioni di regolazione che sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del nostro organismo.

 

Qual’è la funzione della tiroide?

La sua funzione principale è quella di secernere i cosiddetti “ormoni tiroidei”. Questi hanno due funzioni fondamentali:
  • Controllare il corretto funzionamento della maggior parte delle cellule del nostro organismo
  • Vigilare e regolare sul corretto funzionamento del metabolismo del nostro corpo

La tiroide regola il funzionamento di tantissime attività del nostro organismo tramite la secrezione di tre ormoni importantissimi: tiroxina (t4), triiodotironina (t3) e calcitonina.

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Regolare il metabolismo

Con la parola “metabolismo” ci si riferisce a quell’insieme di attività che consentono al nostro corpo di funzionare correttamente. Detto in soldoni: la tiroide dice alle varie del nostro corpo come lavorare e quali sostanze chimiche e nutritive impiegare. Da questa attività di coordinazione delle risorse disponibili dipende l’efficienza con la quale viene prodotta l’energia necessaria per il nostro corpo.

Un corretto funzionamento della tiroide è essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei che vanno a stimolare questa attività.

Gli ormoni t3 e t4 che abbiamo citato poco sopra hanno funzioni molteplici. Queste spaziano dallo sviluppo e mantenimento dei sistemi nervosi, alla crescita del corpo fino al controllo metabolico.

 

Patologie frequenti della tiroide

Si verificano quando, per vari possibili motivi, la tiroide produce ormoni in quantità inferiori o troppo superiori rispetto al fabbisogno richiesto dal corpo del paziente.

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Ipertiroidismo

Come suggerisce la parola, si verifica quando la produzione di ormoni è superiore alla soglia ottimale.

I sintomi più frequenti dell’ipertiroidismo sono intolleranza al caldo, eccessiva sudorazione, mancanza di forza, tremori, tachicardia, dimagrimento anomalo, nervosismo e insonnia. In casi estremi questa patologia può portare ad un ingrossamento della zona del collo dove si trova la tiroide e lo sporgere dei bulbi oculari.

In alcuni casi questa patologia è causata  all’insorgere del morbo di Basedow, malattia autoimmune che stimola in modo eccessivo la sintetizzazione dell’ormone TSH che va a stimolare a sua volta la tiroide.

 

Ipotiroidismo

Questa patologia è causata dal verificarsi delle condizioni inverse sopra elencate. Questo implica una produzione al di sotto dei livelli minimi necessari del fabbisogno dell’organismo. In questo caso i sintomi più comuni sono spossatezza, tendenza ad ingrassare, riduzione dell’appetito, rallentamento dei riflessi e sensazione costante di pesantezza.

Le cause sono invece imputabili a condizioni patologiche quali l’insorgere di noduli tiroidei, gozzo, tiroidite e, in casi più estremi, tumori della tiroide.

 

Come curare le patologie della tiroide.

In caso di Ipotiroidismo la cura standard che risulta essere efficace nella maggior parte dei casi è l’integrazione dell’ormone t4 , normalmente in forma di pastiglie. L’assunzione di questo ormone è piuttosto semplice. Bisogna infatti avere cura di assumerlo mezz’ora prima del primo pasto della giornata. Gli effetti collaterali si presentano solo in caso di sovra-dosaggio.

Per quanto riguarda l’ipertiroidismo, le cure più comuni tendono ad eliminare il problema eliminando o inibendo la tiroide stessa.

  • Cura con iodio. E’ una forma di radioterapia che può essere somministrata anche per via orale. La tiroide assorbe lo iodio che poco a poco va ad inibire il suo funzionamento. L’unico rischio è costituito dalla possibilità di un sovra-dosaggio che potrebbe causare l’insorgere
  • Farmaci antitiroide. Inibiscono la produzione di ormoni tiroidei
  • Beta bloccanti. Non agiscono sulla tiroide ma sugli effetti a livello cardio-circolatorio.
  • Chirurgia. Semplicemente si procede alla rimozione della tiroide. Soluzione più ampiamente applicata in caso di gozzo.

 

Cure naturali per i problemi alla tiroide

Alga Fucus

Questa alga è particolarmente apprezzata per la cura dell’ipotiroidismo. Si tratta di un rimedio fitoterapico proveniente dai mari del nord che presenta una buona efficacia terapeutica grazie al suo elevato contenuto in iodio.

Anche i funghi medicinali cinesi, tipici della medicina tradizionale cinese sono spesso impiegati come cura fitoterapica.

 

Agopuntura

Secondo la medicina tradizionale cinese, la tiroide è particolarmente recettiva agli effetti energetici degli aghi sul nostro organismo. Per l’ipertiroidismo vengono normalmente raccomandati 5-7 sedute e 3-5 sedute per i casi di ipotiroidismo.

 

Omeopatia.

Esistono svariati rimedi omeopatici legati al tiroidismo, molti dei quali sembrano dare dei risultati nel cammino verso una ripresa funzionale della tiroide.

 

Domande e risposte sulla Tiroide e le sue patologie

Che cos’è la tiroide e quale è il suo ruolo nel corpo?

La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, appena sotto la laringe. Il suo ruolo principale è quello di produrre gli ormoni tiroidei, che regolano il metabolismo del corpo e influenzano la funzione di molti organi.

Che cosa sono gli ormoni tiroidei?

Gli ormoni tiroidei sono sostanze prodotte dalla ghiandola tiroidea, che svolgono un ruolo chiave nel regolare il metabolismo del corpo e il normale funzionamento degli organi.

Quali sono gli ormoni tiroidei principali?

Gli ormoni tiroidei principali sono la triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4), prodotte dalla ghiandola tiroidea.

Qual è il ruolo degli ormoni tiroidei nel corpo?

Gli ormoni tiroidei regolano il metabolismo del corpo, influenzando la funzione di molti organi, tra cui il cuore, il cervello, il fegato e i reni. Contribuiscono inoltre alla crescita e al normale sviluppo del corpo.

Quali sono i sintomi dei disturbi alla tiroide?

I sintomi dei disturbi alla tiroide possono variare a seconda del tipo di disturbo, ma possono includere stanchezza, aumento o perdita di peso, sudorazione eccessiva, palpitazioni, sensazione di calore o freddo, affaticamento, irritabilità, debolezza muscolare, perdita di capelli, secchezza della pelle, disturbi del sonno e depressione.

Quali sono i disturbi più comuni della tiroide?

I disturbi più comuni della tiroide includono l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo, la tiroidite autoimmune e i noduli tiroidei.

Quali sono i sintomi dell’ipotiroidismo?

I sintomi dell’ipotiroidismo possono includere affaticamento, aumento di peso, bradicardia, costipazione, depressione, secchezza della pelle, perdita di capelli, gonfiore del viso e sensazione di freddo.

Quali sono i sintomi dell’ipertiroidismo?

I sintomi dell’ipertiroidismo possono includere perdita di peso, aumento della sudorazione, palpitazioni, sensazione di calore, nervosismo, irritabilità, tremori, diarrea, perdita di massa muscolare e aumento della frequenza cardiaca.

Come vengono diagnosticati i disturbi della tiroide?

I disturbi della tiroide vengono diagnosticati attraverso un esame fisico, un’analisi del sangue per misurare i livelli di ormoni tiroidei e altre analisi come l’ecografia o la biopsia tiroidea.

Possono gli ormoni tiroidei influire sulla fertilità e sulla gravidanza?

Sì, livelli anormali degli ormoni tiroidei possono influire sulla fertilità e sulla gravidanza. L’ipotiroidismo non trattato può aumentare il rischio di aborto spontaneo, parto prematuro e problemi di sviluppo del feto. Al contrario, l’ipertiroidismo può aumentare il rischio di parto prematuro e complicazioni durante la gravidanza.

Quali sono le opzioni di trattamento per i disturbi della tiroide?

Le opzioni di trattamento per i disturbi della tiroide dipendono dal tipo di disturbo e dalla gravità dei sintomi. I trattamenti possono includere l’assunzione di farmaci per regolare i livelli degli ormoni tiroidei, la terapia con iodio radioattivo o la chirurgia.

Quali sono le conseguenze a lungo termine dei disturbi della tiroide non trattati?

Se i disturbi della tiroide non vengono trattati, possono portare a problemi di salute a lungo termine come problemi cardiaci, riduzione della densità ossea, infertilità, perdita di memoria, eccessiva sensibilità al freddo, e altri problemi di salute.

Posso prevenire i disturbi della tiroide?

Non esiste una prevenzione specifica per i disturbi della tiroide, ma mantenere uno stile di vita sano e un’adeguata assunzione di iodio può aiutare a prevenire alcuni tipi di disturbi della tiroide. Inoltre, una regolare valutazione della tiroide durante gli esami medici di routine può aiutare a diagnosticare i disturbi precocemente.

L’alimentazione può influenzare le malattie della tiroide?

Sì, l’alimentazione può influenzare le malattie della tiroide. Ad esempio, alcune sostanze come il gozzoogeno e il tiocianato possono interferire con la produzione degli ormoni tiroidei.

Quali cibi sono considerati gozzoogeni?

I gozzoogeni sono sostanze presenti in alcuni cibi che possono interferire con la produzione degli ormoni tiroidei. Alcuni esempi di cibi gozzoogeni sono cavoli, broccoli, cavolfiori, spinaci, soia, mandorle e pesce azzurro.

Cosa posso mangiare per aiutare la mia tiroide?

Per aiutare la tiroide, è importante avere una dieta equilibrata e ricca di nutrienti come lo iodio, il selenio, il ferro e le vitamine del gruppo B. Alcuni cibi consigliati sono il pesce, le alghe marine, le noci del Brasile, le uova, il pollame e le verdure a foglia verde scuro.

Esistono alimenti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione della tiroide?

Sì, alcuni alimenti possono aiutare a ridurre l’infiammazione della tiroide, come il pesce grasso, l’olio di semi di lino, i semi di chia, le noci e le bacche.

Posso seguire una dieta specifica per le malattie della tiroide?

In presenza di una malattia della tiroide, è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali per la salute della tiroide. In caso di ipotiroidismo, può essere necessario aumentare l’assunzione di iodio e di ferro, mentre in caso di ipertiroidismo, può essere utile ridurre l’assunzione di caffeina e di cibi ricchi di iodio.

L’alimentazione può sostituire i farmaci per le malattie della tiroide?

No, l’alimentazione non può sostituire i farmaci per le malattie della tiroide. I farmaci sono necessari per mantenere la funzionalità della tiroide e l’alimentazione può essere un aiuto complementare.

Esiste un’alimentazione specifica per le persone senza tiroide?

In caso di asportazione della tiroide, è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti, compresi gli ormoni tiroidei sostitutivi. Inoltre, è importante monitorare regolarmente la funzionalità tiroidea con esami del sangue per assicurarsi che l’assunzione degli ormoni tiroidei sostitutivi sia adeguata.

Ci sono alimenti da evitare in presenza di una malattia autoimmune della tiroide?

In presenza di una malattia autoimmune della tiroide, è importante evitare gli alimenti che possono aumentare l’infiammazione, come i cibi ad alto contenuto di zuccheri