Troppi prodotti per la pelle? Possono fare male

Noi viviamo nell'epoca della cura del corpo: siamo letteralmente subissati di messaggi pubblicitari che sono riferiti alla cura della pelle, al trucco, alla bellezza, alla salute del corpo. I nostri bagni, le nostre case sono letteralmente riempite di prodotti di ogni tipo.

Soprattutto le donne, anche le più giovani, non possono fare a meno di acquistare prodotti per la salute la loro pelle. Ma fino a che punto tutto questo fa davvero bene alla nostra cute? Troppo spesso non ci si domanda se i prodotti che si utilizzano, specialmente se se ne fa un grande uso, siano davvero salutari alla nostra pelle. Addirittura l'utilizzo di prodotti per la cura della pelle sembra essere diventata una vera e propria moda, tanto è vero che molte persone non si chiedono neppure se è un prodotto sia davvero utile, e se sia adatto alla tipologia della propria pelle. Alcuni studi scientifici, di cui uno pubblicato recentemente sul New York Times, hanno rilevato come l'abuso di prodotti per la pelle possono addirittura danneggiare la barriera cutanea, il pH, e anche causare casi di acne. 

La barriera cutanea è fondamentale per la salute del nostro corpo. La nostra pelle, fra i suoi vari compiti, anche quello di fare da barriera nei confronti di virus, batteri, sostanze inquinanti, raggi del sole. La pelle quindi protegge il nostro corpo. Ciò avviene perché essa è composta da una barriera che è un misto di lipidi e di acqua. Una vera e propria pellicola protettiva che può essere anche rovinata dall'abuso di prodotti per la pelle. L'utilizzo di prodotti in adatti, oppure l'abuso di prodotti per la cura della pelle possono quindi impedire a questo strato idrolipidico di formarsi in maniera corretta. Ad esempio, l'abuso di scrub, e di prodotti per l’esfoliazione della pelle, ma anche l'uso di alcune tipologie di saponi troppo aggressivi possono rovinare il PH della nostra pelle.

Troppi prodotti? Rovinano il pH

Molte donne sono abituate a pensare che la pelle non debba mai essere unta, e questa sensazione può portarci a sentire la necessità di lavarla e di asciugarla. Ma questo comportamento, se perpetrato lungo nel tempo, può causare delle conseguenze molto sgradite: può sbilanciare il pH della pelle ed esporci all'azione di batteri.

Le conseguenze sono che la pelle tende a diventare più fragile, irritabile, e può perdere elasticità. Possono quindi verificarsi anche delle conseguenze come rosacea, acne, psoriasi, o anche eczema. Questo perché il rovinarsi della barriera idrolipidica può favorire la proliferazione di un batterio che legato anche a delle forme acneiche.

 Ma come si fa ad evitare di rovinare il pH della pelle? Con l'aumentare della pelle, come apprendiamo dagli studi effettuati nel settore, la pelle tende a diventare più basica e di conseguenza è necessario utilizzare prodotti più acidi. Il vero problema è che molti prodotti non indicano chiaramente quale sia il loro pH sull’INCI. Proprio per questo è importante acquistare in maniera consapevole.

È sempre meglio prediligere quei prodotti che siano trasparenti nell'indicare qual è il loro PH, nonché tutti gli altri ingredienti che sono stati utilizzati nella formulazione. La soluzione ideale? Evitare di utilizzare troppi prodotti, concentrandosi soprattutto su quelli che sono naturali, e che hanno un pH adatto alla nostra pelle. In generale, anche in questo campo, vale il detto pochi ma buoni.

Se proprio dobbiamo scegliere prodotti per la cura della pelle davvero necessari, meglio puntare alla qualità e meglio optare per prodotti dermo compatibili come quelli proposti dal sito https://www.sunriseomeocosmesi.com. Insomma, meglio sempre scegliere i prodotti per la cura della pelle che siano naturali, e la cui formulazione sia trasparente, in modo da scegliere in maniera consapevole investendo magari un po' più soldi, ma con la certezza di non danneggiare quel capolavoro fragile che è la nostra pelle.