5 Cibi che battono un multivitaminico

Certi alimenti tendono ad essere carichi di sostanze nutritive.

In generale, ottenere le sostanze nutritive dai cibi è meglio che ottenerle dagli integratori naturali.

Detto questo, alcuni alimenti sono molto più nutrienti di altri.

In alcuni casi, una porzione di un alimento può soddisfare più del 100% del vostro fabbisogno giornaliero di una o più sostanze nutritive.

Molto spesso, integratori e rimedi naturali possono essere d'aiuto, ma perché non provare ad assumere vitamine e minerali attraverso la dieta?

Ecco i 5 cibi che potresti considerare:

 

Cavolo

Il cavolo è estremamente sano. È uno degli alimenti più nutrienti del pianeta e particolarmente ricco di vitamina K1.

La vitamina K1 è essenziale per la coagulazione del sangue e può avere un ruolo nella salute delle ossa.

Una tazza (21 grammi) di cavolo fresco contiene:

  • Vitamina K1: 68% della dose giornaliera di riferimento (RDI)
  • Vitamina C: 22% della RDI

Inoltre, il cavolo è ricco di fibre, manganese, vitamina B6, potassio e ferro.

 

Alghe marine

La carenza di iodio è una delle carenze di nutrienti più comuni al mondo, che colpisce quasi un terzo della popolazione globale.

La carenza di iodio causa problemi alla tiroide negli adulti. Durante la gravidanza, può anche aumentare il rischio di anomalie intellettuali e dello sviluppo del bambino.

Le alghe marine, come il kelp, nori, kombu e wakame, sono tutte molto ricche di iodio.

La RDI è di 150 mcg al giorno. Tuttavia, diversi tipi di alghe marine contengono quantità variabili di iodio.

In generale, le alghe più scure, come il wakame e il kombu, forniscono quantità più elevate rispetto alle alghe verdi, come il nori.

Il Kombu ha un contenuto di iodio molto elevato. Un grammo di kombu essiccato può contenere 2.343 mcg, superando di gran lunga la RDI.

Supera addirittura il livello superiore di assunzione sicura, che è di 1.100 mcg al giorno.

Per questo motivo, le alghe marine non dovrebbero essere consumate quotidianamente, in quanto possono causare effetti negativi.

Tuttavia, il consumo occasionale di alghe marine è un modo economico ed efficace per prevenire la carenza di iodio.

 

Fegato

Il fegato è la parte più nutriente di qualsiasi animale.

È ricco di sostanze nutritive essenziali, tra cui la vitamina B12, vitamina A, ferro, folato e rame.

L'assunzione di vitamina B12 è particolarmente importante, in quanto molte persone ne sono prive. Svolge un ruolo cruciale nella salute delle cellule, del cervello e del sistema nervoso.

Il fegato di manzo contiene elevate quantità di vitamina B12, vitamina A e rame. Una porzione di 100 grammi vanta:

  • Vitamina B12: 1.200% della RDI
  • Vitamina A: 600-700% della RDI
  • Rame: 600-700% della RDI

Tuttavia, assicurarsi di non mangiare il fegato più di una o due volte alla settimana, in quanto si può correre il rischio di tossicità dei nutrienti.

 

Noci del Brasile

Se vi manca il selenio, le noci del Brasile possono essere lo spuntino perfetto.

Il selenio è essenziale per la funzione della tiroide e del sistema immunitario, oltre che per l'attività antiossidante.

La RDI è di 50-70 mcg, che può essere ottenuta consumando solo 1 grande noce del Brasile.

Ogni dado può fornire fino a 95 mcg di selenio.

Il livello di tolleranza superiore per il selenio è fissato a circa 300-400 mcg al giorno per gli adulti, quindi assicuratevi di non mangiarne troppi

 

Molluschi

I molluschi, come le vongole e le ostriche, sono tra i tipi di frutti di mare più nutrienti.

Le vongole sono ricche di vitamina B12. Infatti, 100 grammi forniscono oltre il 1.600% della RDI.

Inoltre, contengono elevate quantità di altre vitamine del gruppo B, oltre a potassio, selenio e ferro.

Le ostriche sono anche nutrienti. Sono abbondanti in zinco e vitamina B12, con 100 grammi offrono tra il 200-600% della RDI per ogni nutriente.

Vongole e ostriche possono essere il cibo perfetto per gli adulti più anziani. Quantità più elevate di vitamina B12 sono raccomandate dopo i 50 anni perché la capacità del vostro sistema digestivo di assorbire la vitamina B12 può diminuire con l'età.