Come capire quando è necessario supportare il sistema immunitario

L'immunità è la capacità del nostro corpo di proteggersi dagli attacchi esterni di microbi patogeni (virus, batteri, ecc.) e agenti estranei (polline, allergeni, ecc.).

Il corpo umano è, infatti, continuamente esposto all'azione di elementi esterni. Per sventare o, almeno, contrastare le aggressioni e per proteggersi inoltre anche da eventuali disfunzioni interne, si attiva l'insieme di cellule, organi, processi e meccanismi che compongono il sistema immunitario

Difese immunitarie deboli: quali sono le cause?

Uno stile di vita sano è importante per mantenere un buon sistema immunitario. Ad esempio, il suo funzionamento ottimale può essere ostacolato da una dieta non sufficientemente varia che può limitare l'assunzione di macro e micronutrienti importanti anche per le nostre difese immunitarie.

Se troppo ricca o squilibrata, la dieta può danneggiare inoltre il microbiota intestinale.

Altre possibili cause dell'indebolimento delle difese naturali sono:

  • la mancanza di sonno: dormire poco, può infatti alterare il nostro metabolismo e il funzionamento delle nostre naturali difese.
  • la sedentarietà: la mancanza di attività fisica può ridurre le prestazioni del sistema immunitario e aumentare il rischio di infezione.
  • stanchezza e stress, in particolare quando si stabilizzano nel tempo.

Alcuni soggetti sono particolarmente esposti a deficit di immunità. È il caso degli anziani in cui il metabolismo energetico rallenta e la funzione immunitaria tende a diminuire. Anche i bambini sono particolarmente sensibili perché il loro sistema immunitario non si è ancora completamente formato.

Quali sono i segnali evidenti di un sistema immunitario indebolito?

Alcuni dei sintomi che possono essere segno di un sistema immunitario indebolito sono:

  • stanchezza persistente, che spesso nasconde lo stress cronico o la mancanza di sonno; fattori questi che, come già evidenziato, indeboliscono l'immunità;
  • maggiore suscettibilità alle infezioni, che si osserva da frequenti raffreddori, infezioni urinarie, eruzioni da herpes, vaginiti ricorrenti, verruche persistenti, ecc. ;
  • ferite che richiedono tempo per guarire o cicatrizzare.

Nutrienti che aiutano il sistema immunitario

Garantire un apporto nutritivo sufficiente attraverso una dieta equilibrata è indispensabile per la buona salute del sistema immunitario. È bene quindi conoscere le sostanze nutritive che principalmente aiutano a rafforzare il sistema immunitario, alcune delle le quali sono:

  • Vitamina C: si trova principalmente nella frutta fresca, in particolare kiwi, agrumi e frutti rossi; l'azione sul sistema immuniatario della vit C è associata principalmente alla proprietà antiossidante.
  • Vitamina D: interviene nella funzione immunitaria, in particolare regolando la risposta ad agenti esterni. Questa vitamina, si definisce esogena perché le nostre cellule sono in grado di sintetizzarla autonomamente attraverso l'esposizione al sole, e solo in percentuali minori deriva dall’assunzione di alimenti (pesce grasso, uova, ecc).
  • Vitamina A: interviene in diversi stadi della risposta immunitaria. Ne sono fonti burro e fegato di vitello; il Beta carotene è invece contenuto nella frutta e verdura di colore giallo o rosso. È il caso dell'anguria, del pomodoro, del pompelmo, del peperone, della zucca. Appartenente alla famiglia dei carotenoidi, il beta-carotene si trasforma in vitamina A e svolge un'azione antiossidante contro i radicali liberi, oltre a un'azione immunostimolante.
  • Zinco: le fonti di zinco sono principalmente rappresentate da carni (fegato), pesce e frutti di mare (ostriche), latte e derivati, legumi e cereali integrali (pane integrale). Lo zinco è presente anche in alcuni tipi di frutta e verdura (arance, spinaci, cavoli, barbabietole, carote), anche se è minore la biodisponibilità del nutriente.
  • Il rame: oligoelemento di cui si parla poco, le fonti da cui attingerlo sono svariate, da frutti freschi (pera, arancia, mela) e secchi (mandorle, nocciole), a verdure, frattaglie, pesce, frutti di mare (ostriche, capesante) e uova. L'effetto immunitario del rame è implicato nella modulazione della risposta immunitaria e nella difesa antiossidante.
  • Selenio: noto antiossidante, stimola anche le difese immunitarie. Le fonti sono principalmente cibi a base di carne, frattaglie, frutti di mare, uova, latte, frutta secca a guscio e in quantità minori in legumi e cereali.
  • Acidi grassi essenziali: l'apporto di acidi grassi essenziali (come ad esempio parte degli omega 3 e 6) deve essere adeguato in quanto sono precursori di molecole implicate nelle reazioni immunitarie e infiammatorie, con effetti opposti, per questo è necessario garantire un apporto adeguato. Le fonti alimentari sono principalmente i pesci grassi (salmone, tonno, sgombro), l'olio di colza, d'oliva o di girasole.

Da considerare anche il microbiota intestinale, noto anche come flora intestinale, che è un insieme di microrganismi presenti nel nostro apparato digerente che contribuiscono al buon funzionamento dell'organismo con un ruolo anche nella risposta immunitaria.

Tuttavia, stanchezza, stress, cattiva alimentazione e persino l'assunzione di antibiotici possono sbilanciare nel tempo il microbiota intestinale che si occupa di varie funzioni come ad esempio sintetizzare vitamine, regolare la funzionalità intestinale, sviluppare e modulare il sistema immunitario ecc.

Per favorire l’equilibrio del microbiota è bene includere ceppi probiotici specifici nella propria alimentazione, in quanto intervengono nell’equilibrio della flora intestinale. I probiotici sono presenti, ad esempio, nei formaggi e nei crauti.

Garantire una protezione al proprio organismo è dunque fondamentale per svolgere tutte le nostre attività quotidiane, pertanto è bene stare attenti a ciò di cui ci si nutre ma non solo, poiché come visto uno stile di vita sano non è dato solo dal cibo ma anche dalle ore di riposo e di attività fisica, buone abitudini che cooperano per donare al nostro organismo un buon sistema immunitario.