Il mioma uterino o fibroma: cos’è, come si manifesta e come si cura

Per prendersi cura della propria salute, è importante sempre prevenire anziché curare. Infatti, come è possibile immagine, le malattie, i malesseri ed altri fattori dannosi sono davvero tantissimi. Tra questi c’è anche il mioma uterino, che rappresenta un tipo di tumore, che però generalmente è di natura benigna.

 

Cosa è il mioma uterino?

Il fibroma o mioma uterino è sostanzialmente un tumore benigno, che può emergere quando le cellule lisce all’interno dell’utero sono di un numero troppo elevato. Proprio per questo, visto che le cellule si raddoppiano in modo continuo, il mioma presenta anche una duplice componente, ovvero quella fibrosa e quella muscolare.

Questo tumore ha delle cause ancora incerte, anche se comunque l’unica cosa certa è che sono impilati gli estrogeni, i quali generalmente stimolano e moltiplicano il numero delle cellule di questi fibromi o miomi. È bene sapere, inoltre, che le tappe di età più o rischio per la produzione di fibromi, sono l’età adulta e la gravidanza. Infatti, con la menopausa i fibromi sono poco elevati, così come nell’età della pubertà. Una grande percentuale di donne presenta un mioma uterino benigno, mentre quello maligno risulta essere molto più raro.

L’intervento, se si tratta di un fibroma che non produce complicanze, viene attuato soltanto se le dimensioni superano gli 8 centimetri.

 

Come si manifesta il mioma?

Come già detto in precedenza, è davvero di fondamentale importanza prevenire, infatti bisogna farlo quasi ogni 5-6 messi attraverso le analisi del sangue e delle visite di routine dal ginecologo. Infatti, proprio il mioma uterino, per una gran percentuale di donne, non presenta nessun sintomo. Per tante altre donne, invece, il fibroma si manifesta attraverso forti dolori alla zona del basso ventre, o addirittura con fenomeni sospetti.

Il mioma uterino può provocare dolori mestruali abbastanza elevati rispetto alla norma, perdite di sangue anche dopo la fine delle mestruazioni, un flusso esageratamente abbondante durante il ciclo, oppure delle perdite anomale e irregolari in qualsiasi giorno del mese. Tra i tanti sintomi frequenti, è possibile notare una sorta di gonfiore e di stanchezza perenne, dei dolori insoliti a tutti il corpo ed in particolare modo alla zona lombare, nonché dei fastidi durante i rapporti col partner.

 

L’incidenza del mioma uterino

Il mioma uterino ha una forte predisposizione di tipo genetico, per cui anche se le cause della nascita di fibromi dovessero essere sconosciute, è sempre meglio affidarsi e considerare la storia familiare. Questo tumore benigno può insorgere nella fascia di età che va dai 30 ai 55 anni, ovvero il periodo in cui una donna non attraversa più la fase della pubertà né è ancora andata incontro a quella della menopausa. In questo arco di tempo, i fibromi sono molto più attivi, e per questo potrebbero moltiplicarsi senza alcuna ragione apparente, formando dunque il tumore benigno.

I miomi sono molto diffusi tra le donne, si pensi sono che il 70% presenta un fibroma uterino o di qualche altro tipo. Le zone in cui si poggiano i fibromi possono essere diverse: sulla superficie dell’utero, oppure sulla parete, o addirittura all’interno dell’utero. L’unico modo per trovare una risposta al problema, o semplicemente ottenere una diagnosi corretta, è svolgere un esame pelvico oppure una semplice ecografia.

 

Come è possibile prevenire o curare il mioma uterino?

Molto spesso i miomi uterini vengono trovati e scoperti dai ginecologi, questo perché i fibromi possono essere anche, per così dire, asintomatici. Naturalmente, in questi casi vuol dire che non c’è un reale fastidio e che si può benissimo convivere con questi miomi, solo se sono benigni. L’unica preoccupazione sarà, allungo, la crescita e le dimensioni del mioma. Se il fibroma dovesse essere o diventare più di 8 centimetri, allora sarebbe asportato grazie ad un piccolo e semplice intervento.

C’è da dire, però, che anche questa pratica non è molto utilizzata, infatti, se il fibroma risulta essere davvero grande rispetto alle dimensioni standard, allora verrà predisposto un trattamento farmacologico. Questo processo prevede la prescrizione di farmaci ormonali, che potrebbero diminuire i sintomi, nonché eliminare quasi completamente il tumore benigno. L’intervento chirurgico subentra soltanto se questa pratica non risulta essere efficace per i fibromi presenti nell’utero. I miomi uterini, però, potrebbero essere sia rimossi completamente, attuando, dunque, una pratica alquanto invasiva, o potrebbero essere aspirati. In questo caso, però, c’è il rischio che il tumore si ripresenti.

 

Conclusioni finali

Come è stato possibile notare, il mioma uterino non è pericoloso, anche se bisogna considerare i singoli casi. Ciò che si evince, però, è che è di assoluta importanza prevenire, curarsi e controllare tutto il proprio corpo. È essenziale, infatti, svolgere dei check out completi ogni 6 mesi, in modo da essere sempre sereni e coscienti.

Nel caso specifico del mioma uterino, non si sono tante complicanze, a meno che il fibroma non debba essere rimosso. In quel caso, esistono tanti metodi per eliminarlo, che naturalmente devono essere valutati attentamente sulla base di fattori personali. Solo così è possibile portare a termine una cura che sia in linea con le proprie esigenze.