Stiamo per andare in vacanza? Non è infrequente che un viaggio causi squilibri a livello intestinale. Vediamo come preservare il nostro intestino delicato con fermenti lattici efficaci e le giuste scelte alimentari.
Regolarità intestinale in viaggio: tre consigli preziosi
Mantenere una fisiologica regolarità intestinale in viaggio non è sempre facile. Stress della partenza, fuso orario, variazioni climatiche, cambiamenti nella nostra routine alimentare: tutto ciò, può incidere sul nostro equilibrio intestinale. Per ridurre il rischio di alterazioni a livello intestinale, possiamo seguire tre regole preziose:
1. Dieta equilibrata e comportamento alimentare corretto
L’alimentazione quotidiana dovrà prevedere tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno. Proteine, carboidrati, grassi, vitamine, sali minerali in quantità bilanciata consentiranno al nostro organismo di svolgere tutte le proprie funzioni biologiche.
Una dieta corretta dovrà essere accompagnata ad un apporto idrico di almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Bere acqua contribuirà a idratare il nostro organismo e favorirà le normali funzioni intestinali, agevolando l’evacuazione e contrastando il rischio di stitichezza.
Un’altra raccomandazione importante è non saltare i pasti. Il digiuno è nemico del nostro intestino: non alimentandoci, contribuiremo all’accumulo di gas intestinali, con un conseguente problema di gonfiore addominale. Al contrario, dovremo concederci piccoli pasti frequenti durante l’arco della giornata (tre pasti principali e due spuntini leggeri) per favorire le regolari funzioni digestive e il normale transito intestinale.
2. Assumere fermenti lattici
Per contribuire a favorire benessere ed equilibrio intestinale è consigliabile assumere fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la flora batterica intestinale, spesso alterata. Non dimentichiamo che sulla mucosa intestinale vivono grandi quantità di specie batteriche diverse. Sarà importante assumere prodotti che contengono probiotici in grandi quantità e di specie diverse: infatti, probiotici multiceppo, multispecie e multigenere sono in grado di agire in sinergia e ripopolare l’intestino, integrare i batteri mancanti, contrastare i patogeni.
3. Preparare un kit di emergenza utile al nostro intestino
Se la nostra destinazione è un Paese con scarse condizioni igienico-sanitarie sarà opportuno, con anticipo, consultare il nostro medico e provvedere all’eventuale profilassi specifica. Infatti, il rischio è l’insorgenza di sgradevoli episodi di infezioni gastrointestinali. In questo caso, non lasciamoci cogliere alla sprovvista e vediamo cosa può essere utile portare con noi:
- Sali per la reidratazione, per contrastare il rischio di disidratazione in caso di diarrea;
- Disinfettanti per l’acqua potabile. Sarà comunque sempre opportuno bere dalle bottigliette sigillate;
- Disinfettanti naturali per le vie urinarie, per contrastare il rischio di infezioni;
- Fermenti lattici. Lo abbiamo visto poco fa. In questo caso specifico l’azione regolatrice sarà importante per riequilibrare la microflora intestinale alterata dalla diarrea, per il recupero delle naturali funzioni intestinali e il miglioramento della naturale barriera intestinale contro l’azione aggressiva dei patogeni. Ricordiamo di assumere probiotici in quantità e specie diverse per una maggiore efficacia.
Quali alimenti portare con noi in viaggio?
Ecco alcune raccomandazioni alimentari in base al mezzo di trasporto che utilizzeremo.
VIAGGIO IN AUTO
Per evitare mal d’auto o fastidio allo stomaco, evitiamo bibite e bevande a stomaco vuoto prima di metterci in viaggio. No a tazze di latte, tè od orzo. Al contrario, sorseggiamo e facciamo sorseggiare acqua naturale ai bambini di tanto in tanto, per evitare la disidratazione. Prepariamo in anticipo contenitori sottovuoto con fette di frutta fresca, come pesca, albicocca, mela, pera. Teniamo a portata di mano qualche banana da sbucciare. Scegliamo anche verdure crude da sgranocchiare come snack, come ad esempio sedano, finocchio e carote. Specie per i viaggi lunghi, è consigliabile tenere una scorta di frutta secca, da consumare come snack energetico: una manciata di noci, nocciole o mandorle ci darà energia. Andranno bene anche crackers non salati. Cerchiamo inoltre di non metterci in viaggio subito dopo i pasti, per non rallentare la digestione.
VIAGGIO IN TRENO
Possiamo preparare un’insalata di riso o di pollo, conservata possibilmente in contenitori ermetici. L’insalata di pollo può essere accompagnata a pane integrale o crackers non salati. Indicato anche un panino leggero farcito con fesa di pollo, tacchino o bresaola assieme a insalata o pomodoro. È sempre consigliabile portarci frutta fresca, frutta secca e acqua minerale.
VIAGGIO IN AEREO
Spesso a bordo viene servito un piccolo pasto. In questo caso sarà utile portare da casa qualcosa di leggero da consumare come snack, come ad esempio un po’ di frutta fresca, carota o finocchio crudi, cracker non salati. Nel caso in cui in aereo non sia previsto un pasto, potremo predisporre un pasto al sacco preparato a casa. Possiamo farcire panini o tramezzini con alimenti leggeri, quali bresaola, fesa di tacchino o pollo e qualche verdura. Portiamo comunque frutta e acqua.