L’alimentazione dei calciatori è costituita da una dieta ben specifica e soprattutto indirizzata all’attività sportiva che si deve effettuare. I pasti giornalieri mediamente sono in un numero di cinque.
Ciò consente agli atleti di assumere determinate sostanze in maniera “scientifica”, prima o dopo un allenamento. Inoltre facendo più pasti, non sarà necessario fare il classico pranzo, dove mangiando oltremisura, si rischia di appesantirsi anche a causa di una digestione lenta.
I calciatori seguono infatti una sorta di dieta mediterranea, che contiene tutte le sostanze che servono al fisico per poter affrontare determinati dispendi energetici. Questo deve avvenire in maniera che durante la gara, si possano “sopportare” in maniera corretta alcuni sforzi, che richiedono di poter sprigionare potenza e velocità.
L’alimentazione del calciatore
Come detto l’alimentazione deve essere variegata, ma deve sempre seguire determinati crismi, legati al corretto apporto proteico. Come detto l’alimentazione prevede mediamente 5 pasti giornalieri. Si parte dalla colazione che in genere si fa con frutta preferibilmente secca. Sempre in questo pasto, si può bere un caffè o un succo di frutta , o in alternativa un centrifugato di frutta.
Dopo la seduta di allenamento si può fare una sorta di seconda piccola colazione, composta sempre da frutta secca che da un grande apporto proteico, o da un frullato o centrifugato di frutta. In questa fase si possono bere anche bevande per reintegrare o sali minerali. Il pranzo invece è composto mediamente da un piatto di pasta, riso o minestra, quindi da carboidrati.
Le proteine possono essere assunte in maniera ridotta, con carne bianca (preferibilmente ai ferri) o prosciutto crudo sgrassato. Si può mangiare anche verdura cotta o cruda, mentre la frutta va evitata, visto che comunque viene assunta durante il giorno in altri momenti.
Gli altri pasti
Dopo il secondo allenamento, può essere assunta della frutta, dei centrifugati o delle bibite ricche di sali minerali, mai gasate e manco a dirlo mai alcoliche. La cena è l’ultimo pasto della giornata. Non dovendo espletare nessun tipo di attività fisica fino a fine giornata, servirà ingerire cibi in grado di riequilibrare la situazione psico fisica dell’organismo.
In modo particolare sarà utile recuperare la tonicità muscolare, che durante una giornata di allenamenti ovviamente va perdendosi a causa dello sforzo e della fatica impressa nel lavoro aerobico e non solo.
A cena quindi i calciatori potranno mangiare carne o pesce, preferibilmente arrosto o al forno, evitando condimenti particolari che possano ad ogni modo rallentare la digestione dell’atleta. Si potrà consumare poi della verdura cruda o cotta. A fine pasto si può mangiare una frutta. Non è consentito bere ed assumere alcolici e dolci si nessun genere, si può eventualmente mangiare durante il pasto una modica quantità di pane.
Condimenti da evitare
Una delle regole principali in una sana e corretta alimentazione del calciatore, e dello sportivo in genere, è quella di mangiare possibilmente sano. Ma cosa significa un’espressione di questi tipo? Necessità evitare l’assunzione di cibi con condimenti particolari, e magari troppo grassi. I grassi infatti in questa tipologia di alimentazione vanno assolutamente banditi. I
l riso e la pasta per esempio vanno conditi con olio extravergine di oliva e formaggio, o con un sugo a crudo. Altri condimenti particolari non sono ammessi. La carne ed il pesce non devono avere i classici sughetti come condimento, ma vanno preferibilmente cucinati alla piastra, per far si che l’alimento perda il grasso.
Una cucina sana e dietetica è alla base della vita del calciatore. Ecco perché non devono essere consumati alcolici, dolci o bibite gasate, tutti elementi che non possono coesistere con un certo tipo di attività fisica, e con un’alimentazione sana.
Conclusioni
La fase, o meglio, l’aspetto dedicato all’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel computo della vita di uno sportivo, e nella fattispecie di un calciatore. Un allenamento proficuo arriva se a monte vi è un’alimentazione corretta. A seguito di quest’ultima infatti è più facile ottenere determinati risultati, da un allenamento e poi in gara.
Una dieta poco curata e che non segue determinati dettami, è poi causa di un allenamento meno proficuo. I muscoli infatti per poter esprimere il massimo del loro potenziale, devono essere “nutriti” in maniera molto corretta. Il perseguire le regole dell’alimentazione e dei rispettivi allenamenti, in maniera professionale o maniacale è il passepartout per ottenere grandi risultati.