Il regime alimentare che si segue può contribuire a peggiorare o, al contrario, a migliorare i sintomi che sono correlati alle emorroidi infiammate. Esistono diversi cibi, infatti, che sono in grado di accentuare l’irritazione e che proprio per questa ragione dovrebbero essere evitati: tra questi c’è anche il caffè. Tale bevanda non solo ha un effetto irritante, ma può causare anche una eccessiva stimolazione della peristalsi intestinale. Questa può causare la diarrea, che a sua volta infiamma le emorroidi. Tra i sostituti del caffè si può prendere in considerazione l’orzo, ma sono ammesse anche le bevande vegetali come quelle a base di miglio o di avena.
No ai cibi piccanti
Chiunque soffra di emorroidi sa bene che dovrebbe tenersi alla larga dal peperoncino e più in generale dagli alimenti piccanti. Se è vero che da un lato il peperoncino ha un effetto antinfiammatorio e protettivo, è altrettanto vero che può causare irritazione e quindi favorire la comparsa di bruciori in corrispondenza della zona anale. È meglio tenersi alla larga per un po’ di tempo anche dalle salse e dai condimenti piccanti. Il curry, la noce moscata e il pepe sono spezie di cui ci si dovrebbe dimenticare, dato che hanno un effetto irritante sull’intestino e quindi sulla zona anale. Le erbe aromatiche sono delle ottime alternative per dare sapore ai piatti.
Addio al cioccolato
Anche il cioccolato, purtroppo, finisce nella lista nera degli ingredienti da evitare: proprio come avviene per il cacao, il suo consumo è in grado di causare una infiammazione intestinale che nel corso dell’evacuazione può coinvolgere la zona anale. Pertanto è bene rinunciare al cioccolato se si è alle prese con una crisi emorroidaria. Ma anche l’alcol è un ingrediente da evitare, visto che si tratta di una sostanza irritante.
Le buone abitudini a tavola
Nel novero delle buone norme che devono essere seguite a tavola (e non solo) c’è quella che prevede di bere non meno di un litro e mezzo di acqua al giorno. In questo modo, infatti, si ha la possibilità di mantenere idratate le feci, che così potranno essere espulse senza difficoltà al momento dell’evacuazione. Invece, è bene rinunciare al pomodoro, che è un cibo acido: oltre a irritare l’intestino e lo stomaco, può avere effetti deleteri sulle emorroidi. Purtroppo a fronte di una malattia emorroidale il pomodoro deve essere sempre evitato, a prescindere dal fatto che si abbia intenzione di consumarlo crudo o cotto.
Niente fritti
I fritti fanno parte del lungo elenco di alimenti che non possono essere consumati se si è alle prese con le emorroidi. Tutti i cibi fritti hanno un effetto irritante nei confronti dello stomaco. Chi ha problemi di emorroidi infiammate, pertanto, deve optare per metodi di cottura alternativi, come per esempio quelli al forno o al vapore. Anche la bollitura va bene, mentre sono sconsigliati i soffritti. Più in generale, occorre tenere a mente che i cibi troppo elaborati rendono la digestione pesante e l’evacuazione difficoltosa.
Gli ultimi consigli da ricordare
Ci sono anche altre indicazioni da tenere a mente: per esempio il fatto che l’aceto sia una bevanda acida, e in quanto tale da evitare. Inoltre, nel caso in cui le emorroidi infiammate siano una diretta conseguenza della stitichezza, sarebbe auspicabile ridurre il più possibile il consumo di alimenti raffinati, come quelli che hanno tra gli ingredienti le farine di tipo 00. D’altro canto le alternative non mancano, visto che si può cucinare con cereali integrali come il riso, l’orzo, il farro e l’avena, senza dimenticare il pane e la pasta che vengono preparati con la farina di tipo 2.