Come scegliere il divano letto migliore

L’acquisto di un divano letto deve tenere conto di molteplici variabili, la prima delle quali è la tipologia del meccanismo di apertura. Questo, infatti, può essere a cassetto, a clic clac (conosciuto anche con il nome di meccanismo a libro), a ribalta, a fisarmonica o a estrazione. Proprio quest’ultimo è il sistema più tradizionale: una volta che i cuscini sono stati tolti dalla seduta, si estrae la rete per aprire il letto, e lo stesso si fa con il materasso. Nel caso di un sistema a clic clac, invece, è presente un sistema di bascule per l’apertura della seduta e dello schienale grazie a cui si può ricavare il posto letto.

I divani con meccanismo a ribalta e con apertura a fisarmonica

Il meccanismo a ribalta, come il suo stesso nome lascia intuire, richiede di ribaltare la seduta per aprire il divano per poi metterla nel vano sottostante insieme con lo schienale. Un divano dotato di apertura a fisarmonica, invece, è piegato in tre parti, di cui una seduta e due schienali: uno posteriore e uno visibile. Il materasso si distende tirando la seduta in avanti, così che il letto possa essere totalmente dispiegato. Se si ha in mente di comprare un divano letto di questo tipo, comunque, è necessario ricordare che in genere non è munito di braccioli.

I divani letto

I divani letto PerDormire sono una garanzia di qualità e di affidabilità, frutto dell’esperienza di un marchio sinonimo di serietà. L'azienda propone soluzioni al 100% Made in Italy che sono sempre in grado di abbinare innovazione e tradizione. Ciò avviene per merito di un reparto di ricerca e sviluppo sempre al lavoro per scoprire metodi produttivi inediti e mettere a punto nuovi materiali. Basti pensare che PerDormire annovera nel proprio catalogo addirittura prodotti bio, con oli essenziali di semi vegetali o a base di soia, ma anche rivestimenti in tessuto che presentano microcapsule all’aloe vera, dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

La scelta della rete

Nella maggior parte dei casi il materasso e la rete sono inclusi nell’acquisto: tuttavia è sempre fondamentale prestare la massima attenzione per sceglierli, dal momento che la loro conformazione è destinata a influenzare la qualità del sonno. In genere essi hanno una lunghezza standard di 1 metro e 90 centimetri; sono più rari, invece, i modelli da 2 metri e da 1 metro e 95 centimetri. I supporti più consigliati sono quelli che hanno le doghe in legno: quasi sempre si tratta di faggio curvato a vapore. Le reti in maglia metallica, invece, hanno il difetto di deformarsi piuttosto facilmente, così da favorire la comparsa di avvallamenti.

I rivestimenti

L’estetica di un divano letto dipende non solo dal design che lo caratterizza ma anche dal suo rivestimento. La gamma di soluzioni a disposizione è molto ampia, e tra queste vale la pena di menzionare l’alcantara, la microfibra, la pelle e il tessuto. I rivestimenti possono essere sfoderabili o fissi: i primi possono essere lavati senza problemi in lavatrice.

Il materasso

Il materasso di un divano letto non è lo stesso di un letto tradizionale, dal momento che è più rigido e al tempo stesso più sottile. In genere il suo spessore è di una decina di centimetri, il che è necessario per semplificare le operazioni di chiusura. Nel caso in cui si abbia in mente di utilizzare il letto con una certa frequenza, comunque, è auspicabile che lo spessore del materasso sia di almeno 12 centimetri. Il lattice e il poliuretano sono i materiali più utilizzati, e ovviamente le versioni antibatteriche e anallergiche sono sempre quelle da privilegiare.