Cos’è un pulsossimetro e come sceglierlo su Farmacia For You

Negli ultimi giorni percepisci una sensazione d’affanno ogni volta che provi a fare dei piccoli esercizi fisici? Il tuo impegno nello sport è messo a dura prova da fiato corto o capogiri che non riesci a spiegarti?

In questo caso, potrebbe essere una buona idea misurare il livello di ossigenazione del sangue. Il livello di ossigeno nel sangue, infatti, rappresenta un fattore decisivo capace di influenzare numerose funzioni organiche:

  • la respirazione, regolando la quantità di ossigeno che viene portata ai polmoni;
  • la distribuzione dell’ossigeno alle cellule, permettendo loro di svolgere le naturali funzioni;
  • il benessere delle vie respiratorie, in quanto una normale ossigenazione evita l’insorgenza di patologie polmonari;
  • attività muscolare, poiché la capacità di sopportare lo sforzo fisico in presenza di bassi livelli di ossigenazione è minore.

Sottovalutare l’importanza del tenere traccia del livello di ossigeno presente nel sangue può portare ad avere dei fastidiosi scompensi fisici o addirittura la mancata diagnosi di alcune malattie, prima tra tutte l’ipossia. Per scongiurare questa evenienza, è bene ricorrere all’uso di un pulsossimetro per misurare il livello di ossigenazione del sangue. Numerosi modelli di pulsossimetro sono già disponibili online su www.farmaciaforyou.com, la farmacia online attiva sul web dal 2009 che offre ai suoi clienti un catalogo con oltre 200.000 prodotti di ogni tipo.

Cos’è un pulsossimetro e come si usa

Il pulsossimetro, anche conosciuto come saturimetro, è uno strumento elettronico capace di misurare il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue arterioso. La misurazione avviene grazie all’emissione di raggi di luce rossa e infrarossa e alla rilevazione di come queste vengono assorbite nel sangue.

In particolare, i raggi di luce infrarossa vengono assorbiti soprattutto dall’ossiemoglobina, mentre la luce rossa viene assorbita perlopiù dall’emoglobina non legata. Lo strumento riesce a stimare il livello di saturazione dell’ossigeno rilevando proprio questa differenza di assorbimento dei raggi di luce.

L’utilizzo del pulsossimetro deve essere affrontato con estrema cura e seguendo i passaggi chiave. Il metodo corretto, infatti, si articola in 4 pratiche che permettono di avere come risultato una misurazione perfetta, ovvero:

  • Restare qualche minuto a riposo;
  • Scaldare leggermente le dita con un piccolo sfregamento;
  • Inserire il dito indice o medio all’interno dello strumento;
  • Restare fermi attendendo che sullo schermo appaiano i risultati.

Infine, è bene seguire le seguenti indicazioni per evitare che i risultati vengano sfalsati:

  • non eseguire la misurazione dopo aver fatto uno sforzo fisico;
  • non usare lo strumento con le dita fredde;
  • tagliare le unghie se sono eccessivamente lunghe;
  • togliere lo smalto.

Una volta ottenuta un misurazione affidabile non resta che interpretare i risultati.

Interpretazione dei risultati

Effettuata la misurazione, sullo schermo comparirà il livello di saturazione del sangue e il battito cardiaco. I livelli di ossigenazione sono:

  • tra il 95% e il 100% in una situazione ideale;
  • tra il 90% e il 95% in caso di ipo-ossigenazione;
  • inferiori al 90% indicano il rischio di ipossemia.

Negli ultimi anni, inoltre, la pandemia da Covid-19 ha portato alla luce il problema dell’ossigenazione del sangue su larga scala.

Pulsossimetro e Covid-19

Durante l’infezione da Coronavirus è divenuto molto frequente il verificarsi di una condizione di ipossia, in particolar modo nei giorni dove i sintomi sono più forti. Se l’organismo è già indebolito da una condizione di ipossia, potrebbe aumentare il rischio di complicazioni polmonari durante l’infezione da Covid-19.

Infatti, uno dei pericoli maggiori del Covid-19 è la polmonite interstiziale, la quale porta a gravi difficoltà respiratorie. Scoprire di avere un’ossigenazione del sangue al disotto del 95% è il primo campanello d'allarme che deve portare ad accertarsi che l’infezione da virus non stia sfociando in una polmonite.

Per questo motivo, è fortemente consigliato dotarsi di un pulsossimetro, utilissimo per tenere sotto controllo il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue.

Come scegliere il giusto pulsossimetro

Come puoi notare sul sito Farmaciaforyou.it sono presenti diversi tipi di pulsossimetro, con prezzi  differenti. Per capire qual è lo strumento giusto per te devi capire quali sono le tue esigenze.Se hai bisogno di tenere sotto controllo l’ossigenazione del sangue anche quando sei fuori casa, hai bisogno di uno strumento da poter portare sempre con te. In questo caso, sarà meglio scegliere un dispositivo dotato di batteria ricaricabile, possibilmente con una buona durata.

Un altro fattore importante sono i dati che si vogliono ricavare dal saturimetro. Alcuni strumenti sono dotati di bluetooth e danno la possibilità di scaricare un’analisi dettagliata sul proprio smartphone, confrontando anche i dati con il passato. Se non sei una persona avvezza alla tecnologia e vuoi soltanto usare il dispositivo in caso di necessità puoi evitare questo tipo di soluzione e puntare su una più economica.Ci sono tanti altri fattori che determinano il prezzo dello strumento, come la velocità di rilevazione e la precisione. Se hai bisogno di misure estremamente precise e veloci è bene scegliere un dispositivo di fascia più alta, più performante sotto questi aspetti.