La sigaretta elettronica fa male o è un valido aiuto? La parola agli esperti

Ci sono moltissime scuole di pensiero che riguardano l’uso e la salubrità di una sigaretta elettronica. La campagna “Il fumo uccide” è oramai entrato in tutte le case, tanto che le persone tendono a smettere non solo per una questione economica ma anche di salute.

Per raggiungere l’obiettivo, la sigaretta elettronica sembra essere un valido alleato al fine di poter diminuire la quantità di nicotina giorno dopo giorno. Solo in Italia, le stime evidenziano più di 90.000 decessi ogni anno che sono connessi al fumo diretto o passivo delle sigarette tradizionali. Le comunità scientifiche riconoscono di come l’elettronica sia differente, ma alcuni chiedono comunque cautela. Facciamo chiarezza?

La sigaretta elettronica fa male?

Per smettere di fumare ed eliminare quel fastidioso vizio, la sigaretta elettronica è un ottimo alleato. Questo strumento negli anni ha saputo conquistare tantissime persone, si è trasformato e presenta modelli di vario genere oltre che liquidi che accontentano ogni tipo di fumatore.

La nicotina si aggiunge – o è presente dentro il liquido – in quantità che poi andranno man mano a scemare. Un’ottima soluzione per eliminare il vizio, ma non da un giorno all’altro.

La domanda che tutti si pongono è una sola: la sigaretta elettronica fa male o no? Come ci spiegano i responsabili di vapeinitaly.com, la ecig è una alternativa alla tradizionale meno nociva aiutando i fumatori ad allontanarsi dalla combustione del tabacco.

Così come le sostanze dannose contenute nei vapori dei dispositivi, sono in quantità limitata rispetto a quelli che entrano in contatto dell’utilizzatore quando fuma una sigaretta tradizionale. È corretto dire che nella composizione dei liquidi si possono trovare dei metalli pesanti che sono comunque dannosi per la salute. La sigaretta elettronica deve essere usata come mezzo di transizione, per smettere di fumare in maniera soft e non traumatica.

Ovviamente è anche un piacere per il fumatore, che potrà poi eliminare del tutto la nicotina lasciandosi avvolgere dal gusto del suo liquido preferito. L’invito è alla prudenza e intelligenza, evitando di usare la sigaretta elettronica se minorenni, se in gravidanza o se si soffre di alcune patologie legate alla respirazione e al cuore.

Non solo, bisogna sempre ricordarsi di tenere la sigaretta elettronica al sicuro, con tutti i suoi accessori in un posto asciutto per pulirla dopo ogni utilizzo.

OMS e AIRC a confronto

L’organizzazione Mondiale della Sanità – OMS – non concorda con l’uso della sigaretta elettronica. Seppur, evidenziano, sia ancora troppo presto per avere dei dati alla mano essendo un dispositivo nuovo e usato da poco. Le conseguenze a lungo termine si potranno rilevare tra una decina d’anni, comprendendo come gli utilizzatori abbiano usato lo strumento e quali siano gli effetti sull’organismo.

Secondo la OMS, la sigaretta elettronica può far male perché aumenta il rischio delle malattie cardiache e problemi polmonari. Non solo, invita tutti quanti gli adolescenti a non farne uso, prendendo in considerazione lo strumento solo da adulti e solo per smettere di fumare.

Tuttavia l’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, insieme ad altri Istituti di Ricerca non concorda del tutto con la OMS, indicando la sigaretta elettronica come strumento con minor impatto rispetto alla tradizionale.