Sono davvero molto numerosi gli ambienti di lavoro considerati ad elevato rischio biologico. Tra questi, è necessario ricordare anche l’ambulatorio odontoiatrico, dove tutto il personale presente può essere esposto ad agenti patogeni anche davvero molto violenti. Quando si parla di personale, si fa riferimento ovviamente a tutti coloro che sono coinvolti nella cura del paziente in modo diretto come, quindi, il dentista e l’assistente alla poltrona, ma anche eventuali tirocinanti e collaboratori presenti. In realtà però possono essere esposti agli agenti patogeni in modo davvero molto semplice anche le altre persone che lavorano all’interno di quello studio, come la segretaria. Anche se una segretaria non entra mai dentro alla studio vero e proprio, fermandosi alla reception e alla sala d’attesa, possiamo assicurarvi che anche questi sono pur sempre ambienti a rischio contaminazione, perché basta anche solo aprire la porta dello studio affinché virus e batteri possano diffondersi in modo piuttosto semplice. Inoltre è di fondamentale importanza ricordare che anche lo stesso paziente è portato in uno studio odontoiatrico a venire a contatto con molti agenti patogeni, con quelli che sono stati portati da altri pazienti curati prima di lui, con quelli che sono rimasti nell’aria, con quelle che si sono depositati sulle superfici e sugli oggetti presenti.
È quindi di fondamentale importanza una corretta sanificazione studio odontoiatrico che prenda in considerazione ogni elemento presente nell’ambiente, l’aria quindi, la poltrone operatorie, le superfici di mobili e scrivanie, i cassetti in cui vengono riposti gli strumenti e gli apparecchi, gli strumenti e gli apparecchi stessi ovviamente. Ma ancora non è tutto. Molto importante in uno studio odontoiatrico anche effettuare una corretta sanificazione dell’acqua, soprattutto per evitare il proliferare del batterio della Legionella che risulta davvero molto aggressivo e anche davvero molto rischioso. Questo batterio contamina l’impianto idrico, un impianto che come ben sapete è davvero molto utilizzato in uno studio odontoiatrico, proprio a ridosso della poltrona, proprio a contatto con il paziente, porpora a contatto con il personale. Inoltre questo batterio può contaminare anche gli impianti di umidificazione e di condizionamento, che hanno quindi bisogno anche loro di essere puliti e sanificati in modo davvero intenso e periodico.
Come affrontare una corretta sanificazione dello studio odontoiatrico? A nostro avviso è di fondamentale importanza evitare il fai da te, optando per una ditta specializzata in sanificazione e disinfezione. Solo una ditta infatti specializzata è in grado di garantire le migliori performance in assoluto e la possibilità di eliminare fino al 99,9% dei batteri e dei virus presenti nello studio. Inoltre è di fondamentale importanza anche scegliere delle soluzioni che siano quanto più ecosostenibili possibile, in modo da evitare l’utilizzo di sostanze chimiche. Le sostanze chimiche lasciano residui nell’aria e sulle superfici difficili da eliminare, agenti inquinanti che sono pericolosi per il pianeta in cui viviamo, agenti che sono rischiosi anche per la nostra stessa salute. Le sostanze ecosostenibili eliminato invece questi rischi alla radice. Si tratta solitamente di soluzioni a base di ozono e perossido di idrogeno, ma la ricerca è ancora attiva in questo settore e siamo sicuri che con il passare del tempo porterà anche ad altre soluzioni altrettanto performanti.