Materasso antidecubito: a cosa serve e come scegliere il migliore

Materasso antidecubito: a cosa serve e come scegliere il migliore

Una persona che è costretta a stare ferma a letto per un lungo periodo di tempo può incorrere in particolari problemi sanitari, tra i quali la formazione di piaghe da decubito è uno dei più diffusi. Per evitare che tali lesioni si fermino, ma anche per facilitarne la guarigione, oggi sono disponibili in commercio i cosiddetti materassi antidecubito. Pur essendo disponibili diversi modelli e tipologie, più o meno il principio di funzionamento è sempre il medesimo.

Le piaghe da decubito
Le piaghe da decubito sono delle lesioni profonde della pelle e del derma causate dal riposo a letto in una posizione fissa. Chi è costretto a stare a letto per lunghi periodi di tempo, per una disabilità conclamata o per un incidente, è spesso portato a rimanere in posizione supina. La cute che poggia sulle lenzuola tende a subire una sorta di asfissia, dovuta al peso del corpo che vi grava sopra. Il microcircolo tende a diminuire con il passare del tempo, i tessuti si schiacciano e l’attrito con le coltri provoca delle piccole lesioni. Con il passare del tempo la mancanza di ossigenazione causa la necrosi dei tessuti attorno alla lesione, cosa che tende a cronicizzare con il passare del tempo se non si pongono le dovute cure. Queste lesioni sono dette piaghe da decubito, che si formano spesso nelle zone in cui il soggetto allettato poggia sul materasso, quindi sui glutei, sulla zona renale o anche vicino ai talloni o alle spalle. Chiaramente uno stato di prostrazione che porta il soggetto a evitare i movimenti peggiora rapidamente il problema.

Il materasso antidecubito
I materassi antidecubito diminuiscono l’attrito della pelle, oltre a favorire un certo movimento passivo del corpo. In commercio ne esistono tanti modelli diversi, che funzionano però più o meno sullo stesso principio. Sono infatti suddivisi in piccoli settori, con un divario tra di essi: il corpo non può gravare sulla stessa zona per lunghi periodi di tempo ed è portato naturalmente a spostarsi su una nuova zona. Anche minimi aggiustamenti permettono di evitare le carenze del microcircolo, stimolando l’ossigenazione della pelle.

Come funzionano questi materassi
Come dicevamo, in commercio esistono diversi modelli di materasso antidecubito. I più diffusi per la cura degli anziani sono quelli ad aria, o anche i nuovi modelli a gel o ad acqua. Il fluido contenuto nelle diverse sezioni del materasso viene costantemente “spostato”, questo porta ad ottenere una sorta di massaggio sul corpo che poggia sulla superficie. Il risultato è una costante stimolazione del microcircolo e la totale evitazione della formazione di piaghe. Non solo, anche le piaghe già presenti tendono a guarire più in fretta utilizzando questo tipo di presidi medici. Esistono diverse tipologie anche di compressori e pompe, che funzionano in modo differente a seconda dei casi. Alcuni modelli permettono anche di scegliere diversi programmi per lo sgonfiamento e il rigonfiamento delle sezioni del materasso, a seconda delle problematiche del soggetto che deve approfittarne.

La scelta del materasso antidecubito
Per scegliere un materasso antidecubito è sempre opportuno chiedere un consiglio diretto al proprio medico curante. Anche se spesso si leggono notizie che parlano del miglior materasso antidecubito in assoluto, in realtà ogni modello ha delle specifiche caratteristiche che lo rendono il migliore in particolari situazioni. Gli utilizzatori di questi ausili possono infatti essere costretti a letto per le motivazioni più varie: a causa dell’età avanzata e della difficoltà a deambulare; per un intervento chirurgico; nel caso in cui si abbia una frattura del coccige o dell’anca. I diversi modelli oggi disponibili in commercio sono tutti validi, molto dipende quindi dalle esigenze del singolo paziente.