Shinrin-Yoku: dal Giappone un toccasana per corpo e spirito

Lo Shinrin-Yoku viene tradotto dagli anglosassoni come forest bathing, ovvero bagno nella foresta. È una pratica che porta con sé svariati benefici e permette di immergersi nell’atmosfera della foresta a trecentosessanta gradi, nel corso di una piacevolissima passeggiata. Questa terapia si è sviluppata in Giappone negli anni 80 e nel tempo si è affermata come pietra miliare nell’ambito dell’assistenza preventiva e curativa nel sistema sanitario nipponico.

Trascorrere del tempo nella foresta è salutare, crea effetti neuropsicologici calmanti attraverso i cambiamenti nel sistema nervoso, permette la riduzione dei livelli stress, diminuendo il cortisolo e rafforzando il sistema immunitario.

Shinrin-Yoku: la natura come elemento terapeutico

Nel vecchio continente abbiamo qualcosa di molto simile in Islanda, dove questi effetti potrebbero venire stimolati attraverso una nuova pratica emersa nel corso del primo lockdown, per sopperire alla mancanza di socialità, ossia abbracciare gli alberi, anche se al momento non esiste letteratura scientifica in merito.

Secondo La terapia segreta degli alberi (Nieri, Mencagli 2017), il forest bathing, la ricerca degli alberi che interagiscono con noi a livello energetico, la coltivazione di piante in casa e in ufficio sono un modo per riscoprire il valore e il coinvolgimento emozionale che può dare l’ambiente naturale.

Quanto allo Shinrin-Yoku, alcuni ricercatori giapponesi e sudcoreani hanno condotto degli studi sui benefici di questa pratica per la salute. Tutti gli studi condotti fino ad ora hanno dimostrato la riduzione dello stress, della rabbia, dell’ansia, dell’insonnia e della depressione.

Lo studio sul campo

I ricercatori hanno condotto uno studio mirato su un campione di individui. Dopo appena un quarto d’ora di Shinrin-Yoku si è assistito ad un calo della pressione sanguigna, così come dei livelli di stress. La pratica ha dimostrato un miglioramento della lucidità mentale e della concentrazione degli individui oggetto di studio.

Per questo tipo di pratica in Giappone sono state segnalate le 44 migliori foreste. Nonostante questa pratica sia piuttosto usuale in terra nipponica, possiamo provare noi stessi a saggiarne i benefici.

Se ci troviamo nei pressi di un bosco o di una foresta, possiamo provare a praticare lo Shinrin-Yoku per distaccarci dalla routine quotidiana. Di seguito alcuni consigli per godere appieno degli effetti di questa pratica.

  1. Metti da parte il tuo smartphone e qualsiasi altra fonte di distrazione per poterti immergere totalmente nella natura.
  2. Non pensare ai tuoi obiettivi di vita, alle tue aspettative, passeggia e cammina senza una meta precisa, lasciando libero il tuo corpo di condurti dove vuole.
  3. Ogni tanto prova a soffermarti ed osservare i piccoli particolari che ti circondano come le venature di una foglia, prova a notare la sensazione che ti da sotto i piedi il sentiero che stai percorrendo.
  4. Vai alla ricerca di un posto confortevole per sederti e ascoltare i suoni della natura, osserva come cambia il comportamento degli animali presenti nella foresta quando si abituano alla tua presenza.
  5. Se nel corso della passeggiata siete in compagnia, evitate di parlare, accordatevi per esporre qualsiasi opinione o sensazione alla fine del percorso, quando potrai riunirti per parlare e condividere la tua esperienza.

Lo Shinrin-Yoku è una esperienza da considerare come un piccolo ritorno alle origini, se si pensa che gli umani hanno trascorso il 99,5 per cento della propria evoluzione in ambienti naturali. Una esperienza ideale per accantonare seppur per qualche momento lo stress e la frenesia della vita quotidiana.