L’ambiente che ci circonda da bambini influenza completamente il modo in cui cresciamo. Gli stimoli a cui siamo sottoposti, le conversazioni che udiamo, i posti che vediamo, sono tutte cose che immagazziniamo inconsapevolmente quando siamo piccoli. Il nostro carattere è frutto quindi dell’ambiente che ci circonda, degli ideali e della vita che conducono i nostri genitori, dei loro atteggiamenti, come anche quelli dei parenti e di coloro che incontriamo da piccoli, come anche gli insegnanti delle scuole e i compagni di asilo. Il cervello è una macchina che cresce nel tempo: vengono stabilite nuove connessioni tra i neuroni, connessioni fisiche che una volta formatesi si possono perdere solo in caso di gravi patologie e che una volta perse non possono mai essere recuperate. La formazione di una singola connessione è un processo unico ed irripetibile, non si potranno mai ricreare le stesse condizioni che in precedenza hanno dato vita a quella determinata sequenza.
La scienza spiega ciò che siamo
Tutto della nostra vita dipende da questo. Quando siamo più grandi siamo comunque sottoposti ad influenze a noi esterne, che in qualche modo formano la nostra persona, ma da bambini il cervello è ancora una massa grigia che non ha ricevuto molti stimoli, se non quelli che udiamo quando siamo ancora nella pancia di nostra madre. Quali sono le nostre canzoni preferite, cosa ci fa ridere e cosa ci fa piangere, con chi stringiamo amicizia e di chi ci innamoriamo. Tutto dipende da ciò che ci ha circondato in età infantile. Può capitare, tuttavia, che determinati avvenimenti che subiamo nella nostra vita da adulti, possano in qualche modo cambiare qualcosa di noi, e per la maggior parte parliamo di avvenimenti forti e sconvolgenti.
I diversi risultati delle connessioni nervose
Ciò che siamo nella vita dipende da quale contesto ci ha circondato nel momento del nostro sviluppo cognitivo. C’è chi è più riservato ed ama passare le serate sdraiato sul divano a leggere i libri del suo autore preferito; chi più spensierato e passa quasi tutte le sere della sua gioventù in compagnia degli amici a ballare e divertirsi; c’è chi è più avventuriero ed ama viaggiare per il mondo o addirittura decide di andare a vivere in America e si reca, quindi, in posti come lo studio legale di Carlo Castaldi per sottoscrivere la carta verde che gli permetterebbe di vivere negli USA (se anche tu sei un avventuriero, clicca qui). Insomma, siamo così tanti al mondo ed ognuno è unico del suo genere. E questa unicità ci è data interamente da quelle che sono state le nostre esperienze di vita, responsabili della formazione di quelle connessioni nervose che non possono mai essere replicate.