Pensi che sedurre una ragazza sia un compito ai limiti dell’impossibile? È vero che l’arte della conquista per alcuni può essere molto impegnativa, ma è proprio per questo che abbiamo contattato Romeo, accompagnatore professionista, per ottenere alcuni suggerimenti da tenere sempre a mente.
Qual è l’atteggiamento giusto da adottare?
È importante non essere ossessivi e, al contrario, cercare di essere il più possibili naturali. È vero che è quasi un paradosso (come si fa a sforzarsi di essere naturali?), ma in ogni caso è proprio questa la tecnica migliore. Specialmente quando si è ancora nella fase degli approcci iniziali non c’è niente di più sbagliato che riempire la ragazza che è oggetto del desiderio di complimenti e lusinghe: non si va da nessuna parte se la si mette sul piedistallo, mentre è importante misurare con attenzione le parole. La cautela è l’arma giusta da utilizzare, perché apparendo ossessivi si finirà per metterle pressione e non si otterranno i risultati desiderati.
Per quale motivo?
La ragione è presto detta: comportamenti di questo tipo nella maggior parte dei casi tengono le donne lontane, perché loro avranno la sensazione di trovarsi davanti a un aspirante playboy, un uomo che fa il piacione con tutti e riempie di complimenti ogni ragazza. Quindi conviene essere naturali e puntare su argomenti più classici, come per esempio delle conoscenze che si hanno in comune o delle passioni che si condividono. Un comportamento di questo tipo non potrà che essere apprezzato, e così cresceranno in misura significativa le possibilità di proseguire la conversazione e, di conseguenza, la conoscenza.
L’approccio fisico è importante?
No, prima di tutto è necessario stabilire una connessione dal punto di vista emotivo. Nel momento in cui si entra in contatto con una ragazza a cui si è interessati e che si ambisce a sedurre occorre puntare soprattutto su una relazione emozionale. Vale la pena di sforzarsi per provare a intuire quali sono i temi che le interessano, così si può sapere quale direzione intraprendere: un hobby particolare, un cantante, un amico, e così via. Ci sono argomenti che più di altri suscitano delle emozioni: una volta individuata la chiave di accesso, il gioco è fatto. A quel punto, infatti, non si deve far altro che lasciar sfogare la ragazza, in modo che si possa aprire. È importante, però, non porre troppe domande, perché il rischio è che la conversazione si trasformi in un interrogatorio e che la connessione emotiva svanisca nel vuoto.
Non è un compito facile, vero?
Beh, no: soprattutto le prime volte può apparire complesso, ma poi con il passare del tempo e con il maturare dell’esperienza si diventa più bravi e si può capire come fare per leggere fra le righe. Ciò aiuta, per esempio, a comprendere a che cosa ci si può agganciare in modo da indirizzare il dialogo verso temi che fanno sentire entrambi a proprio agio.
E come si può evitare il rischio di essere friendzonati?
Non è facile, ovvio. Il primo approccio della conoscenza serve ad avviare una conversazione che sia gradevole e interessante per tutti e due; dopodiché occorre passare a un livello seguente, proprio per non correre il pericolo di essere considerati solo come quelli con i quali è piacevole chiacchierare ma senza fare nient’altro. Non è l’amicizia quello a cui si sta mirando, no? Per instaurare un minimo di tensione sessuale e avviare la seduzione si può lanciare una battuta qua e là, agendo sempre in maniera cauta per non suscitare fastidi o creare imbarazzi. Anche un lieve contatto fisico può essere utile: ma non deve trattarsi di più di uno sfioramento. Dal modo in cui lei reagirà, poi, si può capire se c’è spazio per continuare: un sorriso è un buon segno; un improvviso allontanamento deve far capire che forse l’interesse non è ricambiato.
Ok, ma poi quando si può passare all’azione vera e propria?
Beh, per questo non esistono delle vere e proprie regole, anche perché se così fosse che gusto ci sarebbe a sedurre una ragazza? Il tutto si apprende con il tempo e con l’esperienza, fermo restando che le conoscenze sono tutte diverse tra di loro. Ci sono ragazze con cui ci si può permettere di bruciare le tappe, per esempio, e altre con le quali è necessario procedere con i piedi di piombo. L’importante è non far capire subito all’altra persona che si è interessati a lei, perché una delle armi più efficaci nel gioco della seduzione è rappresentata senza dubbio dal mistero, che ha il piacevole effetto collaterale di far incuriosire. Lo stesso discorso vale per l’interesse sessuale, che deve essere rivelato in maniera graduale: anzi, esporsi subito e in modo eccessivo può quasi apparire una minaccia. Insomma, si deve essere bravi nel costruire una tensione particolare ed efficace.