Aiutare un malato affetto da paraplegia: una guida pratica

Molti pazienti affetti da paraplegia necessitano di assistenza domiciliare continuativa per vivere al meglio delle loro possibilità.

La paraplegia comporta una perdita di funzionalità della parte inferiore del corpo, includendo gambe e, in alcuni casi, anche parte della muscolatura toracica: questo rende necessario un supporto continuo, non solo per la mobilità, ma anche per evitare complicazioni mediche.

I pazienti paraplegici hanno bisogno di assistenza per le attività quotidiane, tra cui lo spostamento, l'igiene personale e la gestione della casa ed è importante conoscere queste esigenze specifiche per pianificare un'assistenza adeguata.

La comunità lecchese, come molte altre in Italia, si è attivata per supportare queste persone, e oggi può godere di ausili di assistenza anziani a Lecco con personale qualificato e strumenti adeguati. Dall'aiuto nei movimenti alla gestione della casa, queste forme di supporto si rivelano fondamentali per garantire la qualità di vita e la dignità del paziente.

I pazienti paraplegici necessitano, ad esempio, primariamente tra tutti, di supporti per la mobilità, come sedie a rotelle manuali o elettriche, deambulatori e montascale per muoversi in sicurezza: questi ausili sono fondamentali per garantire autonomia e sicurezza, ma richiedono anche formazione per l'uso corretto e l’adattamento dell’ambiente domestico.

Adattamenti domestici e assistenza medica per migliorare la vita quotidiana di chi è affetto da paraplegia

Rendere la casa accessibile è essenziale: gli adattamenti maggiori comprendono l’installazione di rampe per superare i gradini, montascale per i piani superiori e bagni adattati con maniglioni e sedili da doccia; la progettazione di una casa priva di barriere architettoniche aiuta davvero una persona paraplegica e può essere sostenuta da incentivi e bonus edilizi statali.

Per aumentare l'autonomia del paziente, possono essere installati dispositivi di domotica, come controlli a voce per le luci e la temperatura, serrature automatiche e sollevatori: questo aiuta i pazienti paraplegici a gestire meglio l'ambiente e a mantenere un certo livello di indipendenza, riducendo il carico di lavoro per l'assistente.

Le persone con paraplegia, inoltre, necessitano di controlli medici regolari: oltre alle visite per monitorare lo stato di salute generale, può essere necessario un supporto per la gestione di cateteri, sondini o altre attrezzature mediche con la supervisione di infermieri specializzati, i quali sono spesso disponibili tramite servizi di ausilio qualificati.

Anche la fisioterapia è fondamentale per i pazienti paraplegici: sessioni regolari di mobilità aiutano a mantenere i muscoli in attività, prevenendo l'atrofia e favorendo una circolazione migliore; in genere i fisioterapisti qualificati lavorano con il paziente su esercizi specifici e movimenti per rinforzare i muscoli residui e migliorare la qualità di vita.

Una delle maggiori sfide per chi è affetto da paraplegia è, inoltre, quella legata alla prevenzione delle complicazioni, come le piaghe da decubito o le infezioni urinarie prevendendo l’adozione di accorgimenti specifici, tra cui il cambio frequente di posizione, l’igiene accurata e la supervisione regolare.

In questi casi è importante monitorare costantemente le condizioni del paziente per prevenire problematiche che potrebbero compromettere ulteriormente la sua salute.

Supporto psicologico e sociale

La paraplegia non impatta solo il corpo, ma anche la sfera emotiva del paziente: l’assistenza psicologica è fondamentale per affrontare le difficoltà quotidiane e gestire eventuali stati di ansia o depressione; un supporto psicologico professionale può infatti aiutare il paziente a sviluppare strategie di coping e a mantenere una mentalità positiva.

Partecipare a gruppi di sostegno o attività sociali dedicate alle persone con disabilità può essere molto utile per creare nuove relazioni, condividere esperienze e ridurre il senso di isolamento.

Richiedere un ausilio specializzato e personalizzato

Una persona paraplegica può aver bisogno di un team di assistenza formato da caregiver, infermieri e fisioterapisti, come abbiamo già accennato.

Stabilire un piano di assistenza personalizzato, con turni e compiti chiari per ciascun membro del team, permette di garantire una cura continuativa e completa. .

Il sostegno della famiglia, infine, è fondamentale per il benessere del paziente: coinvolgere i familiari nell’assistenza permette di creare un ambiente affettuoso e rassicurante e consente di alleggerire il carico di lavoro dei caregiver e di garantire che il paziente si senta costantemente supportato e valorizzato.