Pro e contro dei metodi più diffusi del digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è uno dei regimi dimagranti che sta riscuotendo grande successo negli ultimi tempi. In realtà con la definizione di “digiuno intermittente” si indicano metodi che hanno caratteristiche e benefici diversi. È molto utile conoscere i metodi più diffusi di digiuno intermittente, con i loro vantaggi e svantaggi, in modo da scegliere il più adatto a seconda delle proprie necessità.

 

Digiuno intermittente: il metodo del “mangiare a tempo limitato”

Il metodo “mangiare a tempo limitato” o time – restricted – eating, è uno dei metodi più diffusi e noti di digiuno intermittente. In questo metodo l’attenzione non è concentrata su “cosa si mangia” (come accade in molti regimi alimentari), quanto piuttosto su “quando si mangia”. La base di questo metodo prevede un digiuno quotidiano di almeno 12 ore (continuate): nelle restanti ore è invece possibile mangiare.

Una delle applicazioni più diffuse di questo metodo è quella del 16/8: in questo caso il digiuno deve durare almeno 16 ore, mentre nelle restanti 8 ore è possibile inserire 2 o 3 pasti. I vantaggi di questo metodo sono diversi:

  • la semplicità di applicazione: non è difficile suddividere la giornata in 2 tranche, magari lasciando come ore di digiuno quelle serali e notturne;
  • perdita di peso: questo sistema è particolarmente efficace per perdere peso in maniera rapida. I risultati si possono vedere già dopo un breve periodo di applicazione;
  • controllo del livello di zucchero nel sangue: questo metodo permette di equilibrare il livello di glucosio nell’organismo, con tutte le conseguenze positive che ne seguono a livello di salute generale.

Svantaggi del metodo del “mangiare a tempo limitato”:

  • necessità di organizzare eventuali allenamenti in base al digiuno: se si fa attività fisica (sempre consigliata) è necessario organizzare la stessa in base ai tempi di digiuno e alimentazione;
  • scarsa compatibilità con un’eventuale vita sociale: il fatto di dover prevedere e programmare pasti e periodi di digiuno rende questo metodo difficilmente compatibile con una vita sociale particolarmente attiva.

 

Digiuno intermittente: il metodo dei “5/2”

Il metodo definito 5/2 prevede che si segua una dieta normale (ovviamente senza eccessi) per 5 giorni alla settimana: nei restanti 2 giorni viene invece prevista una forte restrizione a livello di calorie assunte. (che possono scendere fino a 500-600 calorie quotidiane). 

Vantaggi del metodo “5/2”

  • prevedendo solamente 2 giorni di “dieta” molto rigorosa, si tratta sicuramente di un regime alimentare più semplice da mettere in pratica;
  • questo regime, grazie all’importante riduzione calorica per due giorni di seguito, porta a una perdita di peso e a una diminuzione della resistenza all’insulina.

Svantaggi del metodo “5/2”

  • durante i 5 giorni liberi non è possibile abbuffarsi;
  • una diminuzione brusca delle calorie ingerite può portare e mal di testa e cattivo umore.

 

Metodo mangia- stop – mangia

Il metodo mangia – stop – mangia prevede un digiuno intermittente: 24 ore di digiuno 1 o 2 volte durante la settimana. Sono ammesse solo bevande non caloriche, come caffè e the non zuccherato e acqua.

Vantaggi del metodo “mangia – stop – mangia”:

  • è indicato per i soggetti obesi e sedentari che vogliono provare gli effetti del digiuno;
  • è utile per sbloccare un plateau nel processo di dimagrimento;

Svantaggi del metodo “mangi- stop – mangia”:

  • un intero giorno di digiuno può essere molto difficoltoso per una persona che si muove per lavoro o svolge attività fisica;
  • il digiuno completo richiede spesso di riposare, per evitare mal di testa e sbalzi umorali troppo forti.

 

Metodo del digiuno a giorni alterni

Il metodo del digiuno a giorni alterni prevede di alternare (come si capisce dal nome) un giorno di alimentazione libera a uno di digiuno, in cui non è prevista l’assunzione di calorie. Restano concessi bevande non zuccherate ma contenenti sali minerali.

Vantaggi del digiuno a giorni alterni:

  • è uno dei metodi di digiuno intermittente più semplice da seguire, basta ricordare di alternare i giorni di alimentazione con quelli di digiuno;
  • può essere seguito anche per periodi di tempo abbastanza lunghi (sempre seguendo il parere medico).

Svantaggi del digiuno a giorni alterni:

  • nei giorni di alimentazione libera non è concesso abbuffarsi, ma è importante seguire un’alimentazione equilibrata;
  • i giorni di digiuno possono essere, soprattutto per chi non è abituati, molto difficili per stanchezza e irritabilità.

 

La dieta del guerriero o Warrior diet

Uno dei primi metodi di digiuno intermittente a diffondersi: prevede di assumere solo piccole quantità di frutta e verdura durante il giorno prima di concedersi un unico pasto notturno.

Vantaggi della dieta del guerriero:

  • semplice da seguire e organizzare: basta avere sempre a disposizione frutta e verdura da consumare durante il giorno;
  • garantisce sempre un buon livello di energia;
  • è ricca di vitamine e sali minerali.

Svantaggi della dieta del guerriero:

  • a lungo andare può risultare ripetitiva e noiosa;
  • anche durante il pasto libero vanno preferiti alimenti poveri di zuccheri e poco lavorati.