Negli Stati Uniti ha preso piede l’ipotesi di una relazione tra peso corporeo e ore trascorse a dormire. I ricercatori hanno notato che negli ultimi decenni la quantità media di sonno degli americani è via via diminuita e, di pari passo, è cresciuto il peso medio della popolazione.
Hanno iniziato così a interrogarsi sulla possibilità che queste due variabili, all’apparenza indipendenti, siano in realtà legate. E, in effetti, esistono basi concrete per sostenere che la qualità e la quantità del sonno influenzano positivamente il dimagrimento.
Perché il sonno influisce sul nostro peso?
Vari studi sembrano non avere dubbi a riguardo: dormire poco aumenta la percentuale di rischio di obesità.
È stato dimostrato che le persone che dormono meno di 6 ore a notte hanno una probabilità più alta − addirittura del 41% − di incorrere in questo problema. Al contrario, tra coloro che dormono dalle 7 alle 9 ore non sembra esserci alcuna relazione tra sonno e sviluppo dell’obesità.
A questo punto sorge spontanea una domanda: quali sono le cause che determinano la relazione diretta tra ore di sonno e peso? Ci sono cinque principali motivazioni, vediamole.
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Dormire bene ti fa fare scelte migliori
La privazione del sonno ha un effetto negativo sul cervello in generale, lo offusca e lo spinge, seppur indirettamente, a prendere decisioni sbagliate. Dormire male può quindi rendere più difficile fare scelte alimentari sane e resistere ai cibi spazzatura. Per altro sembra che i centri di ricompensa del cervello siano maggiormente stimolati dal cibo quando si è privati del sonno.
Uno studio ha scoperto che i partecipanti − ai quali era stata imposta una riduzione delle ore di sonno −, hanno avuto maggiori risposte cerebrali legate alla ricompensa dopo aver visto immagini di cibi ad alto contenuto calorico. Per essere molto pratici: dopo una notte di scarso sonno, un dolce al cioccolato sarà molto più gratificante e sarà ben più difficile resistervi.
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Dormire bene modera l’appetito
Un’altra causa, concatenata alla prima, della relazione tra sonno e peso, sta nel fatto che dormire poco aumenta il bisogno calorico e l’appetito. Uno studio ha mostrato infatti che, privati del sonno, i partecipanti consumavano in media 385 calorie in più al giorno rispetto al proprio consumo giornaliero. A livello scientifico questa variazione dell’appetito è legata a due ormoni: quando dormiamo male produciamo più grelina, responsabile della sensazione di fame e meno leptina che invece regola il senso di pienezza.
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Dormire bene regola il metabolismo
Il tasso metabolico è il numero di calorie che il tuo corpo brucia quando è a riposo. Sulla correlazione tra sonno e metabolismo esistono in realtà studi contrastanti, ma pare che dormire a sufficienza possa aiutarti a evitare disfunzioni del metabolismo (tipiche invece quando non riposi a sufficienza).
Una ricerca ha infatti notato che il tasso metabolico dei partecipanti a cui era stato sottratto il sonno subiva consistenti diminuzioni. Allo stesso modo, lo studio ha evidenziato come una notte di recupero del sonno basti a riportare quel numero al livello originario.
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Dormire prima riduce gli spuntini notturni
Qui la correlazione tra causa ed effetto appare fin troppo scontata: più tempo dormi, meno tempo hai per mangiare. Restare svegli fino a tarda ora aumenta decisamente la possibilità che la cena non basti e che si finisca per fare i classici spuntini di mezzanotte. E, come se la cosa non bastasse, mangiare di notte, prima di coricarsi, fa ingrassare di più rispetto al consumare lo stesso cibo durante il giorno. Questo perché il nostro corpo segue ritmi precisi: il metabolismo funziona meglio nelle ore diurne e rallenta nelle ore notturne. In poche parole, ciò che viene consumato a tarda sera sarà bruciato con più difficoltà e quindi influirà maggiormente sul nostro peso.
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Dormire bene ti aiuta a essere attivo fisicamente
L’attività fisica è strettamente legata al tema del sonno. Essere attivi fisicamente influisce positivamente sul sonno e, viceversa, dormire bene ha un ottimo risvolto sul sentirsi attivi fisicamente. Numerosi studi rivelano che fare attività motoria quotidianamente aiuti ad addormentarsi prima e a riposare meglio.
Un sonno breve o irregolare ha un effetto negativo sul tuo benessere e di conseguenza ti porterà a essere meno propenso all’attività fisica e più dedito alla sedentarietà. Va da sé che una scarsa attitudine al movimento e la tendenza a stare molto tempo fermi, influisca negativamente sul metabolismo e sulla possibilità di rimanere sani e in forma.
Occhio a non esagerare
Occorre a questo punto, una precisazione: dormire bene può fare dimagrire, ma dormire troppo può farti ingrassare. Infatti, una corretta quantità di ore di sonno influisce positivamente sulla forma fisica, ma è altrettanto vero che esagerare con le ore di riposo può avere l’effetto contrario.
All’inizio abbiamo citato lo studio che dimostra che dormire troppo poco aumenta del 41% il rischio di obesità, ma va detto anche che lo stesso studio ha evidenziato lo stesso problema per la categoria opposta. È stato infatti notato che chi dorme più di nove ore ha il 21% di probabilità in più di diventare obeso rispetto alle persone che dormono tra le sette e le otto ore.
Dormire va bene quindi, ma come per ogni cosa bisogna trovare il giusto equilibrio. Est modus in rebus dicevano i latini: c’è una misura in tutte le cose.