Saturimetro cos’è e qual è la sua funzione?

Il saturimetro, noto anche come ossimetro oppure pulsiossimetro, è un dispositivo ideato per la misurazione e il monitoraggio del grado di saturazione di ossigeno. Dettagliatamente, si tratta di uno strumento capace di stabilire la saturazione di ossigeno dell'emoglobina contenuta nel sangue arterioso periferico, che prende il nome di "SpO2" e allo stesso tempo permette di misurare il battito cardiaco.

 

Saturimetro: quando viene usato e quali sono le sue caratteristiche?

Il saturimetro prevede un utilizzo molto semplice, pertanto può essere usato anche dai meno esperti con facilità all'interno delle mura domestiche. Si tratta quindi di uno strumento molto versatile che può essere usato dappertutto e non soltanto nel campo medico.

Occorre inoltre considerare che il saturimetro consente di misurare il livello di saturazione di ossigeno in modo semplice e non invasivo, quindi la procedura effettuata con questo strumento è totalmente indolore.

Vista la sua praticità di utilizzo, il saturimetro può essere usato su tutti i pazienti, inclusi gli anziani e i bambini, senza alcun rischio per la salute. In commercio, una delle soluzioni più facili da utilizzare è senza ombra di dubbio Beoxygen. Grazie alle sue caratteristiche e alla facilità di utilizzo, permette a ogni persona di verificare la saturazione del proprio sangue in perfetta autonomia.

Il saturimetro è caratterizzato da due componenti diverse:

1.Una sonda – si tratta di un elemento molto simile ad una pinza, che consente di eseguire la misurazione, quindi deve entrare in contatto con il soggetto. Generalmente la sonda viene "pinzata" sul dito di una mano oppure è anche possibile collocarla sul lobo dell'orecchio. Per quanto riguarda la misurazione del grado di ossigenazione dei neonati invece, in questo caso è bene posizionare il saturimetro sul piede.

2. Unità di calcolo e di raccolta dati – che permette di registrare tutte le informazioni captate dalla sonda. Una volta effettuata la misurazione, i risultati vengono elaborati e inviati al display. In alcune versioni più moderne di saturimetro la sonda, il display e l'unità di calcolo sono affiancati ad un solo elemento che permette di agevolare l'uso del dispositivo e portarlo ovunque con totale comodità.

 

Saturimetro: come va utilizzato?

Come abbiamo accennato, il saturimetro è facilissimo da utilizzare: è sufficiente avviarlo premendo il tasto fino a quando il led non si illumina ed attendere pochi attimi per la misurazione della saturazione di ossigeno e dei battiti cardiaci.

La saturazione di ossigeno nel sangue indica la capacità respiratoria di ciascun soggetto. Ecco come riconoscere i diversi valori:

  • Lieve: quando i valori rientrano tra il 91% e il 94%
  • Moderata: quando i valori sono inclusi tra l'86% e il 90%
  • Grave: quando i valori corrispondono o sono al di sotto dell'85%.

Utilizzo del saturimetro: perché è utile?

L'uso del saturimetro può garantire numerosi vantaggi, per questo motivo si tratta di uno strumento sempre più presente nelle nostre case.

Analizziamo nel dettaglio perché conviene avere sempre a portata di mano un saturimetro:

  • Stabilire l'attività respiratoria generale di una persona durante delle visite mediche
  • Mantenere regolarmente sotto controllo il livello di saturazione e la frequenza cardiaca dei pazienti ricoverati
  • Controllare spesso, anche in casa, i valori dei pazienti affetti da patologie respiratorie come asma bronchiale, polmonite, bronchite e altre patologie che interessano i polmoni
  • Stabilire la saturazione dell'emoglobina nei soggetti affetti da apnee nel sonno
  • Valutare la capacità respiratoria nei soggetti fumatori
  • Stabilire se vi sono danni a carico delle vie respiratorie nelle persone esposte ad agenti inquinanti

Le condizioni sopracitate sono solo alcuni dei possibili usi del saturimetro, pertanto è bene tenere conto che questo dispositivo può essere adoperato anche in altre circostanze, ossia quando è necessario fare un controllo rapido e frequente del livello di saturazione dell'ossigeno.

 

Il saturimetro prevede controindicazioni?

L'utilizzo del saturimetro non prevede alcun rischio per la salute, quindi è privo di controindicazioni o effetti indesiderati. Infatti proprio la sua facilità di utilizzo e il fatto di non essere assolutamente invasivo lo rendono l'accessorio perfetto anche per i meno esperti.

 

Vantaggi e svantaggi del saturimentro

I vantaggi del saturimetro sono i seguenti:

  • Facilità e praticità di utilizzo
  • È lo strumento ideale anche per un uso casalingo
  • Effettuare la misurazione in tempi rapidi
  • Possibilità di rilevare anche la frequenza cardiaca in qualsiasi momento
  • Eseguire le misurazioni in modo assolutamente indolore e evitando metodi invasivi.

Quali sono invece gli svantaggi del saturimetro?

L'uso del saturimetro deve essere evitato nelle seguenti condizioni:

  • In presenza di vasocostrizione periferica poiché i valori potrebbero risultare alterati
  • Nei soggetti affetti da anemia
  • In presenza di smalto colorato sulle unghie, un fattore che può compromettere la corretta misurazione del grado di saturazione di ossigeno nel sangue.