Se avete deciso di intraprendere la strada di un percorso con uno psicologo, ma siete nel bel mezzo di un impasse nella scelta del professionista che meglio fa per voi, siamo qui per aiutarvi.
Scegliere di intraprendere un percorso di psicoterapia è un’opzione delicata ed importante nella vita di una persona. Si tratta di un momento in cui si riconosce di aver bisogno di un aiuto, di un percorso da fare con un professionista del settore, che è lo psicologo o lo psicoterapeuta.
Altrettanto fondamentale è scegliere bene la persona che ci guida in questo percorso: sbagliare psicologo o psicoterapeuta può fare dei danni e vanificare l’impegno della persona.
Se state cercando uno psicologo, quindi, basta seguire qualche consiglio utile che potrà aiutarvi ad evitare fregature e brutte esperienze.
Vi ricordiamo che comunque, se nel corso della psicoterapia iniziata non vi sentite a vostro agio, potete sempre cambiare professionista; vi consigliamo anzi di farlo subito ai primi segnali di disagio, per non compromettere tutto il lavoro che state facendo.
Ecco quindi come si sceglie uno psicologo: seguire questi consigli permette di minimizzare i rischi di incontrare dei truffatori o delle persone senza scrupoli che giocano con la vostra salute.
I consigli per scegliere lo psicologo
- In primo luogo, se siete alla ricerca di uno psicologo, è tassativo che tutta la rosa di nomi che selezionate sia sottoposta a un controllo semplice e veloce: quello dell’iscrizione all’ordine degli psicologi. Ancora oggi, purtroppo, si assiste a soggetti senza scrupoli che si spacciano per psicologi o psicoterapeuti anche senza laurea o senza iscrizione, e che propinano ai pazienti delle discutibili teorie senza fondamento scientifico come ‘terapia’. Il primo filtro per tenere alla larga impostori è quello di controllare che lo psicologo sia regolarmente iscritto all’Ordine degli Psicologi. Questo vi garantisce che si tratta di una persona laureata e che si è regolarmente iscritta all’albo. Chiunque esercita senza iscrizione commette un reato (e danneggia il prossimo).
- Attenzione al costo. Inutile fingere che non sia così, il costo dello psicologo è uno degli elementi che condiziona la scelta. Se un professionista privato costa troppo, potete rivolgervi al SSN, dove si trovano bravi professionisti (lo svantaggio è quello delle liste d’attesa e degli orari non flessibili). Attenzione a chi si fa pagare davvero poco o a chi lavora gratis. A meno che non si tratti di uno psicologo che lavora per un’associazione di volontariato a disposizione di persone che non hanno mezzi economici, non farsi retribuire o farsi pagare troppo poco è davvero sospetto per un professionista.
- Ottenere un colloquio e fare domande allo psicologo per testare la sua serietà e la sua preparazione. Ad esempio chiedete che tipo di corrente adotta, che metodi usa, quanto dura la psicoterapia, quali metodi sono utilizzati per testare il cambiamento. Uno psicologo non fa il vago, ma sa rispondere a queste domande con chiarezza.
- Se non vi fidate, se non notate empatia, cambiate. Nel rapporto fra psicologo e paziente l’empatia è un ingrediente fondamentale, quindi se qualcosa non vi torna durante il colloquio, alzatevi ed andatevene. Se non sentite trasparenza e sincerità, non proseguite oltre.
Tutto chiaro quindi? Adesso avete capito quali sono i trucchi per scegliere uno psicologo davvero in gamba. Cercate anche voi fra quelli della vostra città, fatelo con l’aiuto della pagina con un motore di ricerca interno, psicologionline.net che ti permette di trovare gli psicologi della tua città, Aprendo il link troverete ad esempio l'elenco degli psicologi che operano a Genova, ma potete trovare anche tutti gli psicologi che operano nelle altre città.