Dietologo, di cosa si occupa? Un aiuto per rimettersi in forma (e non solo)

Il dietologo è laureato in medicina, dunque è specializzato nella scienze dell’alimentazione e le sue diete sono da integrarsi per pazienti con patologie specifiche. Non aiuta solo a perdere peso – soprattutto nei casi di pazienti affetti da obesità grave – ma prepara piani nutrizionali specifici, contro l’ipertensione e vari disturbi. È da non confondere con il nutrizionista, che invece è laureato in biologia.

Cosa fa il dietologo

Noto anche come alimentarista, il dietologo ha conseguito una laurea in medicina con specializzazione nella nutrizione umana. Oltre alla possibilità di fare diagnosi, a tutti gli effetti può prescrivere farmaci e inoltre preparare dei regimi alimentari per favorire la buona salute. Attualmente, esistono tre categorie specifiche di persone che si occupano della nutrizione: il dietologo, il dietista e il nutrizionista. Il secondo è un tecnico dell’alimentazione, mentre l’ultimo è laureato in biologia. La dieta è un aspetto molto serio, che non va sottovalutato o preso alla leggera.

Nel momento in cui si desidera rimettersi in forma, è necessario comprendere a quale figura professionale rivolgersi. Con il dietologo, infatti, è possibile seguire un piano molto specifico e approfondito, soprattutto quando si soffrono di disturbi alimentari o si ha una patologia specifica.

Dietologo o nutrizionista? Differenze

Le differenze tra il dietologo, il dietista e il nutrizionista sono fondamentali da comprendere, in particolare se si vuole seguire un piano alimentare dedicato per smaltire i chili di troppo. Se il dietologo ha studiato medicina, il nutrizionista – generalmente, ma non sempre – è un biologo, che dunque ha conseguito la laurea quinquennale.

Naturalmente, il nutrizionista non ha la facoltà, come il dietologo, di prescrivere farmaci, ma in questo caso può eventualmente elaborare delle diete, dare una consulenza nutrizionale e ovviamente suggerire i migliori integratori alimentari per perdere peso.

Il dietista, invece, ha studiato dietistica, una laurea triennale e non è da considerarsi come un operatore sanitario. Dal punto di vista del suo lavoro, si occupa di strutturare alcune, di controllare i regimi alimentari prescritti dal medico e di assicurarsi che siano validi per il paziente.

Perché è importante rivolgersi a un dietologo

Il dietologo è probabilmente la figura di riferimento più importante quando si parla di diete e di regimi alimentari. Fin troppo spesso, cediamo all’allure delle diete online, dei consigli dispensati dalle amiche o dalla famiglia, ma non abbiamo realmente la percezione di che cosa mangiamo e di quali possano essere le nostre carenze alimentari.

Andare da un dietologo significa volersi bene, individuare una possibile malnutrizione e scegliere di mangiare bene, di portare a tavola alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine, fibre, variando la dieta. Il nostro organismo necessita talvolta del nostro aiuto per essere in salute. Non c’è nulla di cui vergognarsi nel chiedere aiuto per strutturare un piano alimentare sano e corretto. Anzi, è sbagliato il contrario: non ci si può improvvisare nutrizionisti, soprattutto quando si soffre di patologie pregresse o di un disturbo alimentare conclamato dallo psicoterapeuta.

Come dimagrire con il dietologo

Insieme al dietologo, si trova un metodo per dimagrire, ma anche per evitare il decadimento e la flaccidità del corpo. Se, per esempio, il paziente ha ricevuto una diagnosi di obesità, non si tratta solo di rimettersi in forma, ma anche di riequilibrare l’organismo e controllare eventuali scompensi o carenze nutrizionali.

Pertanto, il dietologo in questo caso consiglierà anche un percorso fitness, cercherà di essere un supporto per il paziente e controllerà allo stesso tempo il suo stato di salute. Non è dunque affatto solo un “rimettersi in forma”, ma favorire l’equilibrio dell’organismo.