Dimagrire velocemente senza soffrire, è realmente possibile?

Diete a zona, chetogeniche, intermittenti e di altro tipo, allenamento funzionale, H.I.I.T, aerobico ad alta intensità, trattamenti cosmetici anticellulte ed integratori brucia grassi, sono molte le strade percorribili quando l'obbiettivo è quello di dimagrire velocemente, ma funzionano tutte?

In questo articolo parleremo delle ultime "tendenze" proposte dalle figure più o meno professionali che invadono l'etere (preparatori online, nutrizionisti, atleti di vario livello etc..) cercando di comprendere le caratteristiche principali del metodo proposto e soffermandoci quando possibile sui riferimenti specifici in nostro possesso.

 

Dimagrire velocemente con la dieta

Solitamente quando si vuole facilitare la perdita di peso, si attuano dei regimi dietetici restrittivi a basso contenuto di calorie e di carboidrati.

Soprattutto all'inizio del programma alimentare, una forte restrizione glucidica sembrerebbe accelerare la combustione dei grassi facendoci perdere velocemente 2-3kg. Non è però tutto oro quel che luccica!

Al fine di mantenere l'omeostasi, ossia quella tendenza del nostro organismo al raggiungimento e mantenimento di una relativa stabilità, dopo un pò che siamo a dieta non riusciamo più a dimagrire.

Questo accade perchè la forte restrizione calorica e glucidica causa una sorta di riadattamento dell'organismo, che rallenterà le sue funzioni diminuendo l'attività del metabolismo e bruciando meno calorie.

Ecco perchè è necessario evitare il "fai da te" ma occorre rivolgersi sempre ad un medico dietologo al fine di facilitare la perdita di peso senza sperimentare effetti collaterali di varia entità.

Detto questo elenchiamo alcuni dei regimi dietetici più in voga:

 

Diete chetogeniche

Sono diete molto utilizzate negli States che prevedono un'esagerata assunzione di grassi con l'intento di promuovere il rilascio di chetoni. L'approccio in questione consiste nel dimensionare i macronutrienti secondo questo rapporto: 80% lipidi, 20% protidi e 20% glucidi, una metodica a dir poco azzardata che secondo molti esperti pone l'organismo, e soprattutto gli organi emuntori, in una condizione prolungata di stress.

Questo forte sbilanciamento costringe il corpo ad utilizzare i grassi come fonte energetica primaria, producendo sostanze conosciute con il nome di corpi chetonici. La chetosi è uno stato tossico per l'organismo, che provvede all'eliminazione dei corpi chetonici tramite via renale, ecco perchè chi vuole intraprendere tale regime deve necessariamente rivolgersi ad un professionista.

 

Diete iperproteiche e low carb

Tanto amati dai bodybuilder che credono di potere ingerire quantità illimitate di proteine allo scopo di evitare lo spettro del catabolismo (perdita di tessuto magro), in realtà questi regimi alimentari sono perlopiù attuabili per un arco di tempo limitato, spieghiamo il perchè.

Sebbene alcune ricerche dimostrino le capacità accelerative del metabolismo e termogeniche di un pasto ricco di proteine, l'eccesso di protidi nell'alimentazione produce una maggiore carica tossinica e un notevole stress epatico. Le conseguenze di ciò sembrerebbero essere riconducibili a problemi epatici e renali, oltre che alla potenziale comparsa di patologie neoplastiche (tumori), causate perlopiù dal grande consumo di carni.

 

Digiuno intermittente

Differentemente dalle due metodologie sopra citate, questa metodica differisce dalle altre perchè non stabilisce cosa mangiare ma bensì quando mangiare.

Molto pubblicizzato da personaggi dello spettacolo e attori famosi alla ricerca dell'equilibrio e del benessere, il digiuno intermittente consiste nel consumo di cibo in determinati intervalli di tempo, al fine di diminuire il dispendio calorico giornaliero. Ma perchè molti specialisti ed esperti lo consigliano?

  • Coadiuva la perdita di peso: l'alimentazione "intervallata" consente all'organismo di sfruttare i grassi a luogo degli zuccheri come primaria fonte di energia, favorendo così l'eliminazione dell'adipe in eccesso.
  • Migliora la funzione cerebrale: come confermato dal National Institute of Aging americano, cervello e memoria possono trarre enorme beneficio dal digiuno intermittente.
  • Stabilizza la glicemia nel sangue: facendo anche qui riferimento ad un articolo redatto dalla Harvard Medical School, lo scopo del digiuno intermittente è quello di moderare l'attività dell'insulina in maniera tale che il nostro corpo sfrutti i grassi come substrato energetico principale. Durante il digiuno i livelli di insulina si riducono innescando la combustione dei grassi di riserva.

In sintesi, quest'ultima strategia sembra essere quella più percorribile e meno pericolosa per la salute (a meno di patologie conclamate) ma è comunqe necessario intervento e supervisione di un nutrizionista o medico.

 

Utilizzo degli integratori per velocizzare il dimagrimento

Sebbene il più delle volte non necessari o addirittura inutili, in alcuni casi particolari in cui non si riesca a raggiungere l'obbiettivo desiderato è possibile utilizzare questo tipo di rimedi contenenti sostanze termogeniche e lipolitiche; ma quali sono i rischi?

Online circola praticamente di tutto, da prodotti non autorizzati contenenti sostanze vietate e nocive come efedrina, yohimbina etc.. a supplementi di dubbia provenienza venduti da società residenti in paesi "Off-Shore" non soggetti alle norme sanitarie vigenti. Se proprio non possiamo farne a meno, il consiglio è quello di sbirciare l'elenco dei prodotti notificati sul sito del Ministero della Salute per poi rivolgersi ad aziende dallo stesso menzionate operanti sul territorio italiano (vedi Farmaenergy (Biosalts), Anderson Research, Net Integratori (Moldes) o tante altre).

 

Esercizi per dimagrire più velocemente, quali sono i più efficaci?

Ad essere sinceri più che di esercizi per perdere peso dovremmo parlare di tipologia di allenamento basata sulla condizione fisica attuale e su altri fattori in tal senso rilevanti (età, presenza di patologie, sesso e altro). Detto questo elenchiamo comunque alcuni esercizi che tutti possono fare al fine di bruciare i grassi depositati su fianchi, addome, cosce e glutei, e quindi:

  • Jumping Jacks per 30 secondi, ossia il saltello sul posto con gambe divaricate;
  • 10 Burpee: mantenendo inizialmente una posizione eretta, piegare le gambe fino a toccare il pavimento con le mani, distendere le gambe di dietro, effettuare una flessione, tornare prima alla posizione squat e, successivamente, allo stato di partenza saltando con le braccia disposte in alto.
  • Plank per 20 secondi, esercizio molto amato dai "functional-trainers" che consiste nello sdraiarsi appoggiando i gomiti a terra e poggiando le punte dei piedi a terra, per poi sollevare il bacino mantenendo una posizione lineare.
  • 15 ripetizioni di Squat a corpo libero, piegarsi sulle ginocchia mantenendo dritta la schiena e bilanciandosi con le braccia avanti.

 

Conclusioni

Come per tutte le cose anche nel dimagrimento vige la regola del buon senso; non possiamo pensare di perdere peso velocemente senza mettere il nostro corpo in condizione di farlo e soprattutto considerando la nostra salute, che non deve essere mai messa a repentaglio da nessuna pillola miracolosa o da diete perlopiù disparate sponsorizzate da questo o quell'altro influencer. Fidiamoci invece delle indicazioni forniteci dalle figure professionali realmente competenti e lasciamo perdere le mode del momento o le affermazioni "cattura-attenzione" del presunto gurù di turno; i risultati  ci daranno ragione e anche il nostro corpo ci ringrazierà.