INSONNIA: COME CONTRASTARLA CON METODI NATURALI

Cosa è l’insonnia?

L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dalla difficoltà di addormentarsi, di dormire continuativamente per tutta la notte o di dormire sufficientemente a lungo.

Il Disturbo di Insonnia consiste dunque in una condizione di insoddisfazione che può riguardare la quantità del sonno, la sua qualità o entrambi i parametri. L’insonnia è un disturbo caratterizzato da:

  • difficoltà ad addormentarsi
  • difficoltà nel mantenere il sonno durante l’arco della notte
  • incapacità di avere un sonno di qualità e, quindi, ristoratore

Può dunque essere considerato un disturbo con una forte componente soggettiva in quanto è legato al senso personale di difficoltà ad addormentarsi, a mantenere il sonno, o di cattiva qualità̀ del sonno.

Si tratta di un disturbo che spesso si presenta in concomitanza con periodi particolarmente stressanti della propria vita. Altre volte, invece, diventa cronico.

Insonnia in primavera

Altre ancora può essere legato alla stagionalità. La primavera, ad esempio, può essere un periodo particolarmente difficile per chi è predisposto all’insonnia. Perché si soffre di insonnia primaverile? In questa bellissima stagione dell’anno non mancano i contrattempi. Il maggior numero di ore di luce causa un cambiamento dell’alternanza tra sonno e veglia e, di conseguenza, insonnia. Una condizione che porta ad una diminuzione della secrezione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.

Senza contare poi che l’orologio biologico del nostro organismo deve adeguarsi alle modificazioni dell’orologio solare. Può sembrare un piccolo fastidio, ma non per tutti è una passeggiata! Si tratta infatti di un processo piuttosto lento e impegnativo che viene reso ancora più difficile dal passaggio all’ora legale. Proprio in questa stagione si va incontro ad una sorta di desincronizzazione dei ritmi circadiani dell’organismo paragonabile al cambio di fuso orario.

Soprattutto quando si tratta di un disturbo stagionale, o comunque legato ad un breve periodo, possiamo mettere in atto ottime strategie casalinghe per combattere l’insonnia. Primo tra tutti, come possiamo apprendere prendendo spunto dal blog di aromaterapia l’uso di oli essenziali.

Riconoscere quando si soffre di insonnia

Abbiamo visto che l’insonnia può essere caratterizzata da:

  • Difficoltà ad addormentarsi: denominata anche insonnia precoce
  • Frequenti risvegli notturni: chiamata insonnia di mantenimento;
  • Risveglio precoce al mattino: ossia insonnia tardiva;
  • Da una mescolanza dei precedenti fattori: insonnia mista o generalizzata.

Per diagnosticare l’insonnia non ci si può, però, affidare solamente a criteri soggettivi e serve stabilire dei parametri oggettivi. I criteri minimi iper poter parlare di insonnia sono:

  • quantità̀ di tempo per l’addormentamento e di risveglio notturno uguale o superiore a 30 minuti;
  • frequenza uguale o maggiore a tre notti a settimana;
  • disturbo protratto per un tempo di almeno sei mesi.

Nonostante l’insonnia un disturbo che riguarda prettamente la sfera del sonno, è in grado di creare problematiche che si protraggono ben oltre il periodo dedicato al riposo. Chi soffre di insonnia lamentano poi sonnolenza diurna, difficoltà a mantenere la concentrazione, nervosismo e ansia, fame nervosa, senso di affaticamento.

Come contrastare l’insonnia

Se si tratta di un disturbo frequente o prolungato al punto da non diventare più sostenibile, il consiglio è quello di non sottovalutare il problema e rivolgervi subito al vostro medico. Saprà indirizzarvi verso un percorso in grado di contrastare l’insonnia che vi affligge.

Capita, però, di soffrire di insonnia anche per un periodo breve e sporadico. In questo secondo caso ci sono diverse tecniche da poter mettere in atto per combattere l’insonnia con metodi casalinghi. Vediamo insieme i principali.

  • Stabilite l’ora per andare a dormire e rispettatela: non si alterano così i ritmi circadiani
  • Cercate di creare un rito rilassante
  • Curate l’alimentazione. Soprattutto a cena cerca di inserire alimenti ricchi in triptofano (latte, patate, tacchino, pane integrale, tonno). Evitate, invece, di assumere cibi eccitanti come caffeina, cioccolato, tè e bevande energetiche
  • Cercate di creare un ambiente che predisponga il riposo: evitate luci troppo forti, colori troppo accesi e temperature errate. Forse non tutti sanno che di riposare bene la temperatura ideale per conciliare il sonno si aggira attorno ai 18°
  • Evitate di usare TV, smartphone, PC e tablet prima di andare a dormire
  • Prima di andare a letto fate un bel bagno rilassante con olii essenziali a base di lavanda e sandalo
  • Cercate di rilassarvi ascoltando musica rilassante o leggendo un libro
  • Preparatevi una tisana rilassante a base di camomilla, melissa, zenzero, papavero
  • Utilizzate oli essenziali contro l’insonnia. Non sapete quali usare? Prendendo spunto dal blog di aromaterapia scopriamo come oli essenziali di lavanda, melissa, mandorla dolce, camomilla, menta, bergamotto e gelsomino sono ottimi per coadiuvare un buon riposo. Possono essere messi in un apposito distributore di oli essenziali, usati come massaggio o, piccolo trucco molto utile, potete mettere una o due gocce di olio (perfetto quello di lavanda) sotto il cuscino.