La crescente diffusione della cosmesi ecobio

La crescente attenzione verso uno stile di vita sano ormai non coinvolge più soltanto tematiche che potremmo definire classiche, come l’alimentazione, l’importanza dello sport e l’impegno ecologico.

Anche il ramo della cosmesi è orientato verso la diffusione di prodotti naturali e rispettosi per l’ambiente.

Si tratta di prodotti per la cura della persona (dalle creme idratanti agli shampoo, fino al make up) che cumulano la doppia caratteristica di essere allo stesso tempo ecologici, grazie all’esclusione di derivati del petrolio e sostanze chimiche e biologici, grazie all’uso di sostanze naturali che provengono da colture in cui non si fa uso di pesticidi e sostanze tossiche. Tali prodotti non contengono elementi e allergeni come alluminio e nickel.

Le tendenze, da parte delle donne che si avvicinano a questa scelta, sono due: lo studio degli ingredienti utilizzati nei prodotti e l’autoproduzione.

Dal punto di vista dell’attenzione alla composizione dei cosmetici, sono ormai centinaia i siti, forum e canali youtube che forniscono guide, indicazioni e opinioni. Si spiega come leggere le etichette e, nello specifico, gli INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) ossia la lista degli ingredienti, indicando quali sono ecologici e biologici e quali non rispettano invece gli standard (si pensi a siliconi, petrolati, parabeni).

L’elenco degli ingredienti indicati nell’Inci rispecchia la percentuale di presenza del singolo componente: le sostanze indicate per prime, quindi, saranno quelle preponderanti nel prodotto finale. In rete è possibile trovare anche dei biodizionari in cui cercare i singoli componenti e verificarne le caratteristiche.

In questi siti è anche possibile scambiarsi opinioni su singoli prodotti e su interi brand.

Come possiamo vedere su Resta informato portale specializzato anche su salute e benessere.

Il web, insomma, è protagonista anche in questo ambito, fornendo un orientamento nelle scelte di consumo del pubblico femminile, principalmente.

Tramite internet è possibile anche fare un passo ulteriore, volto ad acquisire le competenze per l’autoproduzione. Si trovano facilmente in rete dei tutorial in cui si spiega come realizzare in casa i prodotti più vari: struccanti, creme idratanti, trucchi eccetera. Le materie prime possono essere trovate nelle erboristerie, presso rivenditori di prodotti naturali o, in assenza, anche su internet.

In realtà ormai non si tratta più di una tendenza di nicchia ma, al contrario, a fronte della crescente domanda di cosmesi ecobio, anche dei marchi industriali stanno creando delle linee dedicate e facilmente reperibili nei supermercati. L’imprenditoria ormai si concentra molto sullo studio delle abitudini dei consumatori. In Italia per dire la presenza dei day use hotel Roma oppure delle bakery che ormai spuntano come funghi sono sintomi di come gli imprenditori siano con le orecchie ben dritte circa i nuovi bisogni.

In generale i cosmetici ecobio, specie quelli realizzati in casa, devono essere conservati con particolare cura e devono essere utilizzati in tempi brevi in quanto, proprio per la naturalezza degli ingredienti, scadono prima dei prodotti industriali.