Algodistrofia ginocchio cos’è?

Algodistrofia ginocchio cos'è? E’ una domanda frequente in chi, dopo aver cominciato, ad avvertire un dolore intenso e continuo a carico dell’articolazione, comincia ad informarsi per risolvere il problema che si presenta sotto forma debilitante.

Secondo alcuni medici, all'origine ci sarebbe un malfunzionamento contemporaneo di più sistemi del corpo umano e tra questo quelli nervoso, immunitario e circolatorio. L'esordio dell'algodistrofia è spesso preceduto da fratture ossee, da tagli, bruciature o da eventi che hanno portato gravi distorsioni e distrazioni articolari.

Alcuni esperti ritengono che esitono due forme di algodistrofia: l'algodistrofia I (o sindrome dolorosa regionale complessa I) e l'algodistrofia II (o sindrome dolorosa regionale complessa II). Ciò che porta al distinguere tra le due forme di algodistrofia è  la dipendenza da un precedente infortunio a carico del sistema nervoso. Tutti gli episodi di algodistrofia preceduti da un infortunio del sistema nervoso sono forme di algodistrofia II, mentre gli episodi non preceduti da infortuni del sistema nervoso sono forme di algodistrofia I.

Algodistrofia ginocchio, sintomi e complicazioni

Il principale sintomo dell'algodistrofia al ginocchio è il dolore intenso, persistente e debilitante. Una sensazione bruciante o pungente, così come viene descritta da molti pazienti. La persistenza del dolore per diversi giorni o settimane abbatte e anche la sua improvvisa scomparsa non deve dar luogo a illusioni, poiché senza la risoluzione della causa ricompare con altrettanta imprevedibilità.

Nel descrivere la sindrome algodistrofica i medici usano i termini allodinia e iperalgesia, cioè una risposta esagerata agli stimoli che provocano dolore. Si definisce  allodinia il dolore avvertito dopo stimoli anche lievi i quali, in condizione di normalità, sarebbero innocui. La iperalgesia indica tutte quelle situazioni in cui c'è un'ipersensibilità agli stimoli dolorosi.

Spesso i pazienti lamentano la strana sensazione che il ginocchio dolente non appartengano al resto del corpo. Talvolta compaiono alterazioni dell'aspetto della pelle nella zona interessata dal dolore, che può risultare calda e secca. Più rari sono la comparsa di tremori e spasmi muscolari, insonnia, infezioni cutanee, ulcere cutanee, atrofia muscolare e contratture muscolari.

Algoneurodistrofia terapia

Pur non esistendo una cura specifica, per l’algoneurodistrofia una terapia che prevede dei trattamenti che hanno lo scopo di alleviare i sintomi della malattia esiste ed è applicata tutte le volte che necessita una terapia sintomatica.

Possiamo distinguere in tre principali tipologie di intervento:

  • esercizi fisici che migliorano la circolazione sanguigna, la mobilità delle articolazioni, la forza dei muscoli e la loro elasticità.
  • terapia farmacologica, che prevede la prescrizione di antinfiammatori non steroidei, corticosteroidi, anticonvulsivanti, antidepressivi triciclici, oppioidi, anestetici locali sotto forma di creme
  • terapia psicologica, indicata per tutte le persone che hanno sviluppato depressione, ansia o altri disturbi psicologici dopo la comparsa dei sintomi.

Altre forme di trattamento utilizzate sono:

  • blocco del nervo simpatico con iniezioni di anestetico vicino al midollo spinale
  • simpatectomia, rimozione di una struttura del sistema nervoso simpatico con un intervento chirurgico
  • stimolazione del midollo spinale attraverso elettrodi posti sulla colonna vertebrale.
  • magnetoterapia, la quale agisce sia sul sintomo doloroso, calmandolo, sia a livello dell’infiammazione, riducendone gli effetti. E’ attraverso biostimolazione delle cellule che viene ripristinata la corretta carica elettrica e riattivato il processo di autoguarigione.

Cause di algodistrofia

Nonostante i numerosi studi in merito, ci sono solo ipotesi. Secondo alcuni esperti, deriverebbe da un malfunzionamento contemporaneo di più sistemi del corpo umano, tra cui:

  • il sistema nervoso centrale, che comprende l'encefalo e il midollo spinale
  • il sistema nervoso periferico e, cioè, l'insieme di nervi e cellule nervose che non costituiscono encefalo e midollo spinale
  • il sistema  immunitari, l'insieme di organi e cellule deputate a difendere l'organismo da virus, batteri, funghi e altre minacce
  • il sistema circolatorio sanguigno, che è il complesso di arterie e vene deputato a  trasportare il sangue nel corpo umano

Genetica e psicologia sono all’origine?

I ricercatori che hanno provato a sostenere la tesi secondo la quale sull'insorgenza dell'algodistrofia, incidessero fattori genetici, si sono arresi non avendo trovato alcuna connessione tra algodistrofia e genetica. Anche teoria psicologica, in seguito a studi approfonditi, non è stata più presa in considerazione; semmai è vero, nei casi in cui la sensazione dolorosa è estrema, il verificarsi di problematiche psicologiche che potrebbero essere di entità tale da indurre il paziente in uno stato di prostrazione psicologica.

Esami utili

  • esami del sangue, per escludere che la sintomatologia dipenda da una malattia infettiva
  • risonanza magnetica nucleare, per escludere che la sintomatologia dipenda da problemi alle ossa o ai tessuti molli
  • esame ai raggi X, per escludere che i sintomi siano dovuti a problemi alle articolazioni o alle ossa
  • studi di conduzione nervosa, per escludere che la sintomatologia derivi da un danno a uno o più nervi