Il mal di testa: un piccolo problema capace di creare grossi fastidi. Chi non ne ha sofferto almeno una volta nella vita? Tutti sappiamo di cosa stiamo parlando e cosa significa doversi confrontare con questo disagio invalidante, spesso inaspettato. Che si stia lavorando o ci si stia divertendo, la cefalea rappresenta un ostacolo problematico che si può anche ripresentare nel giro di poco tempo.
Questo dolore da cosa deriva? Ma soprattutto come curare il mal di testa? In molti si pongono spesso queste domande, anche per comprendere meglio questo fastidio. Leggi l’articolo per scoprire cosa causa la cefalea e come combatterla.
Cosa provoca il mal di testa? Le cause
Le cause della cefalea sono molte e varie. Cosa provoca il mal di testa? Spesso non è chiaro, ma dipende molto dalla tipologia di disturbo che provoca la stessa cefalea: ogni tipologia di mal di testa possiede cause differenti.
Tipologie di mal di testa: quante sono e quali sono le cause?
Le cefalee vengono generalmente divise in primarie, secondarie e nevralgiche craniche.
Nel primo caso si intendono i mal di testa dovuti a fattori ambientali, scorrette abitudini di vita o reazioni ormonali, mentre nel secondo si intendono dolori al capo legati a condizioni patologiche. In altre parole, le cefalee secondarie rappresentano il sintomo di un’ulteriore malattia, come ad esempio infezioni, disturbi vascolari e traumi cervicali. In questo caso bisogna prestare particolare attenzione perché l’effettiva patologia in atto potrebbe essere scambiata per un semplice mal di testa.
Le nevralgie craniche rappresentano un caso a parte, poiché legate all’infiammazione dei nervi cranici (fonte del dolore alla testa).
Cefalee primarie: tipologie e cause
Nel primo grande contenitore, ovvero quello delle cefalee primarie, ci sono alcune tipologie di mal di testa particolari, come emicrania, cefalea tensiva e a grappolo.
Emicrania
Questa è una forma di cefalea molto dolorosa e invalidante. Spesso colpisce solo un lato del cranio (particolarità da cui prende il nome). Le causa teorizzata più popolare è quella genetica, poiché questo genere di cefalea viene spesso sofferto da soggetti di genere femminile nell’età fertile.
Cefalea tensiva
Si tratta di un genere di mal di testa associato ad ansia, depressione e ulteriori disturbi psichici, in generale a forti stress emotivi. È una variante di cefalea molto diffusa e caratterizzata da un dolore non pulsante, bensì persistente e prolungato nel tempo (fino a più anni se in forma cronica).
Cefalea a grappolo
In questo caso stiamo parlando di un dolore orbitale intenso ma dalla breve durata (fino a 3 ore senza trattamento). Prende il nome dalla sua frequenza anomala: il dolore si manifesta difatti in periodi attivi (che durano settimane o mesi) intervallati da fasi di remissione molto lunghe (anche anni). Le cause non sono ancora note, anche se alcune teorie hanno legato questo disturbo al malfunzionamento dell’ipotalamo.
Cefalee secondarie: da che problematiche possono essere causate?
Come detto in precedenza, le cefalee secondarie vengono spesso scambiare per il problema in sé quando invece c’è probabilmente un’altra malattia in atto. Qua di seguito c’è un elenco delle possibili cause effettive:
- Trauma cranico.
- Trauma cervicale.
- Colpo di frusta.
- Commozione cerebrale.
- Ipertensione intracranica idiopatica.
- Utilizzo di farmaci, alcool o caffeina.
- Assunzione di Monossido di carbonio.
- HIV/AIDS.
- Polmonite o influenza.
- Dialisi renale.
- Malattie del metabolismo.
Come curare mal di testa?
Essendo un disturbo molto comune in molti si chiedono “come curare il mal di testa?”. Come per le cause, spesso la cura è legata alla tipologia di mal di testa in atto. Per questo non esiste una cura assoluta! È sempre meglio cercare di distinguere la cefalea localizzando il dolore e cercando di comprendere intensità e ciclicità. In molti casi il mal di testa va via da solo dopo un po’ di tempo.
La cosa migliore? Rivolgersi al proprio dottore. Se invece si riscontra una cefalea leggera ci sono alcune cure farmacologiche che si possono trovare in ogni farmacia come quelle a base di Ibuprofene (Es.: Moment) o di Paracetamolo (es.: Tachipirina). Puoi anche rivolgerti direttamente al farmacista esponendo il tuo problema: lui saprà cosa suggerirti.
Esistono anche moltissimi metodi naturali e casalinghi per calmare il mal di testa.
Come curare l’emicrania in modo naturale
Nel caso di cefalee frequenti e particolarmente invalidanti è sempre meglio rivolgersi al proprio dottore per ricevere il trattamento medico adeguato. Se invece il fastidio riscontrato è minore ma comunque spiacevole, esistono parecchi rimedi naturali per curare il mal di testa, senza l’utilizzo di medicinali.
Ecco quindi alcuni consigli per te:
- Dormi e ricarica le forze e il cervello: questo è un ottimo modo per combattere la stanchezza, spesso fonte di fastidiosi mal di testa. Evita però di dormire troppo.
- Essendo la cefalea frequentemente legata a nervi e contratture muscolari, cerca di mantenere sempre una postura corretta.
- L’attività motoria può anche funzionare, ma attenzione a non esagerare rischiando di intensificare il problema.
- Pratica l’automassaggio sulla fronte e nella zona della nuca per avere un po’ di sollievo.
- Cerca di restare al buio e in silenzio, se stai soffrendo particolarmente.
- Non eccedere di alcolici, antidolorifici o caffeina che può creare dipendenza fisica.
- Evita un forte uso di deodoranti o di masticare le chewingum (il rischio è quello di irrigidire i muscoli masticatori).
- Mangia cibi facilmente digeribili, possibilmente antiossidanti naturali (con molta vitamina A,C,E) e bevi delle tisane a base di camomilla.
In conclusione, ricordati che ci sono moltissime tipologie di cefalea ed esistono anche i metodi per riconoscerle, ma nei casi più dolorosi e ricorrenti è sempre meglio rivolgersi al dottore, per scoprire insieme l’effettiva causa e il conseguente trattamento.