Boom di richieste di ansiolitici in farmacia

La pandemia di Coronavirus ha sicuramente rivoluzionato le nostre vite in questi mesi. E' dal secondo dopoguerra che non si viveva una situazione di emergenza sanitaria ed economica così evidente, pertanto tutti noi ci siamo sentiti impreparati. Sicuramente, la parte più dura di questo periodo è stato il periodo di lockdown imposto per cercare di diminuire la diffusione del virus Sars-Cov-2. Si poteva uscire soltanto per fare la spesa e andare in farmacia o per comprovati motivi di stretta necessità.

Tutti noi quindi abbiamo vissuto ben due mesi in una situazione nuova, completamente inusuale, costretti a stare in casa ed a non poter vedere i propri parenti ed amici, se non tramite videochiamata. Inoltre, anche le scuole e le università sono state, e sono ancora, chiuse, così come molte aziende, che hanno adoperato il lavoro agile, il cosiddetto smart working.

In questo periodo di lockdown, si è potuto notare un enorme aumento di vendite di ansiolitici e sedativi nelle farmacie, dovute all'ansia provocata dal contrarre la malattia Covid-19, che si è ripercossa emotivamente su molte persone, facendo affiorare diversi problemi relativi a stati d'ansia, attacchi di panico e problemi di insonnia.

Stati d'ansia e attacchi di panico

Vari studi scientifici hanno dimostrato che molte persone che soffrono di un disturbo d'insonnia soffrono anche di ansia, attacchi di panico e depressione a livelli medio-elevati. Proprio a dimostrazione di ciò, durante la pandemia da Sars-Cov-2 molte persone non hanno retto emotivamente il lockdown e questo nuovo stile di vita, e sono state colpite da un disturbo d'ansia da pandemia, come dimostra il boom di ansiolitici e antidepressivi acquistati nelle farmacie fisiche e online.

I problemi d'insonnia

Il Disturbo d'Insonnia è caratterizzato da una condizione di insoddisfazione relativa alla quantità o alla qualità del sonno. Nello specifico, si può avere difficoltà a prendere sonno o a mantenerlo, con risvegli anticipati e frequenti durante la notte. Si ha quindi una cattiva qualità del sonno, e ciò porterà ovvie ripercussioni sul giorno seguente, con scarse forze fisiche e mentali, svogliatezza, scarsa fame, difficoltà di concentrazione ed attenzione ecc.
Per far sì che una persona venga effettivamente considerata affetta da problemi d'insonnia, devono verificarsi tre situazioni specifiche:

  • circa 30 minuti di tempo per addormentarsi o per riprendere sonno dopo un risveglio di notte;
  • problemi di disturbo del sonno frequenti nella settimana, minimo tre volte;
  • disturbo che persiste da svariate settimane o mesi.

Ansiolitici, antidepressivi e rimedi per combattere l'ansia

Per trattare un disturbo d'ansia e per riuscire a dormire in modo sano, molte persone decidono di ricorrere ad un trattamento farmacologico, che consiste nell'utilizzo di farmaci ipnotici, ansiolitici e antidepressivi.

Questi prodotti portano ad un effettivo miglioramento mentale nel breve termine, permettendo di ritornare alla normalità, ma dopo poco i problemi si ripresenteranno, e pertanto le persone li assumono con costanza, e ciò è sbagliato. Molte persone non hanno considerato tale aspetto, e pertanto, prese dall'ansia del nuovo Coronavirus, hanno acquistato enormi quantità di prodotti di vario genere.
 

Numerosi farmacisti affermano che gli ansiolitici ed i sedativi, se utilizzati per eccessivo tempo, portano ad un vero e proprio stato di dipendenza, con tutti i problemi per l'organismo annessi. Quando infatti si smetterà di assumere tali prodotti, il nostro corpo avrà una reazione negativa, con ansia ancor più acuta, depressione, giramenti di testa, stanchezza fisica ecc.

Proprio per questo, è importante consultare in anticipo il proprio medico di base, per spiegare la situazione in cui ci si trova e come conviene agire. Ci sono, infatti, alcune soluzioni e rimedi che possono aiutare a combattere l'ansia e il disturbo del sonno. Nello specifico è consigliato:

  • mantenere una propria routine giornaliera, evitando squilibri di orari e riposi pomeridiani;
  • far entrare luce in casa durante il giorno, per mantenere i corretti cicli di sonno-veglia;
  • fare una moderata attività fisica, anche con esercizi a corpo libero se assenti da manubri e attrezzi vari;
  • è consigliato usare il letto solo per dormire, per far sì che la mente lo associ ad una situazione di relax. Studiare o lavorare sul letto è pertanto fortemente sconsigliato;
  • infine, cercare di effettuare operazioni interiori per calmare l'ansia e lo stress, e ciò si può fare rilassandosi il più possibile, leggendo un buon libro, vedendo un film o sentendo la musica che si preferisce.

Queste soluzioni sono utili non solo in caso di nuovi lockdown, ma anche in generale per qualsiasi periodo caratterizzato dall'insonnia o problematiche relative a stati d'ansia. Si riuscirà così ad evitare di prendere ansiolitici e sedativi e non entrare in uno stato di dipendenza.

Rimedi per l'ansia in farmacia

Esistono in farmacia numerosi farmaci da banco, farmaci cioè senza obbligo di ricetta medica, ed integratori naturali, che possono aiutare in stati d'ansia generalizzati. Tra le numerose farmacie online DocPeter propone un ampio assortimento di integratori e rimedi naturali che possono essere ritenuti dei complementari ad eventuali carenze aiutando l’organismo a ritrovare il benessere in tempi più rapidi:

  • Erbe rilassanti: Valeriana, Passiflora e Biancospino.
  • Fiori di Bach: hanno notevoli effetti calmanti.

Puoi trovare una sezione specifica dedicata ai rimedi per combattere l'ansia all'indirizzo: https://www.docpeter.it/rimedio/ansia