I nemici che minacciano la salute di un cane sono molteplici. Tra questi ci sono una serie di parassiti che possono causare vari disturbi e patologie al proprio animale. Per una corretta prevenzione e cure adeguate, è necessario riconoscere i parassiti per intervenire tempestivamente e con efficacia.
I principali parassiti del cane
I parassiti che possono affliggere un cane sono veramente numerosi e si dividono in due grandi categorie:
- Ectoparassiti: vivono all'esterno dell'animale insinuandosi nel pelo. Possono causare prurito, dermatiti, piaghe oppure attaccarsi alla pelle del cane per succhiarne il sangue. Tra i più conosciuti ci sono pulci, zecche, acari, pidocchi e pappataci.
- Endoparassiti: vivono all'interno dell'animale e attaccano soprattutto il sistema cardiaco e quello gastroenterico. Fanno parte della famiglia dei protozoi e dei nematodi e tra i più comuni ci sono i parassiti dell'intestino come i vermi tondi e la giardia.
Ectoparassiti: sintomi e cure
Chi possiede un cane deve spesso affrontare questi parassiti e, possibilmente, prevenire.
Pulci
Le pulci sono insetti della famiglia dei sifonatteri il cui ciclo di vita si sviluppa in quattro fasi dalle uova per arrivare all'insetto adulto. Un cane che incomincia a grattarsi e leccarsi in alcune zone del corpo con una certa frequenza, è spesso il sintomo della presenza delle pulci. Un'altra evidente manifestazione è la comparsa di eruzioni cutanee e caduta del pelo. La pulce, oltre ad infestare il cane, contamina il luogo in cui vive l'animale mettendo a rischio anche la salute delle persone. È bene intervenire con prontezza attraverso potenti antiparassitari per eliminare l'insetto. Per una corretta prevenzione si possono utilizzare collari, spray e shampoo antipulci.
Zecche
La zecca è un aracnide che si attacca alla pelle dell'animale e si nutre del suo sangue. La loro presenza causa un forte prurito che però non si manifesta subito ma dopo un po' di tempo. La zecca, al momento del morso, utilizza un anestetico in modo che il cane non provi dolore. Anche in questo caso un eccessivo grattarsi dell'animale deve essere un campanello d'allarme. Per prevenire il problema è bene, soprattutto nei periodi caldi, controllare periodicamente il cane dopo passeggiate all'aperto. Per staccare gli insetti è opportuno utilizzare delle apposite pinzette. Spray e collari sono ottimi metodi preventivi.
Acari
Gli acari sono parassiti invisibili all'occhio umano suddivisi in quattro specie: della scabbia, della cute, dell'orecchio e della rogna rossa. Il primo tipo è tra i più aggressivi, depositando le uova sotto la pelle dell'animale che incomincerà a grattarsi con forza provocando gravi escoriazioni. Le altre tipologie sono meno pericolose causando più che altro forte prurito. Una periodica toelettatura e l'uso di specifici spray sono le migliori soluzioni per un'efficace prevenzione. Nel caso di infezione si possono applicare prodotti sull'area interessata o effettuare delle iniezioni.
Pidocchi
i pidocchi sono una specie che attacca solo i cani e si concentrano sulla base della coda e dietro le orecchie. Questo parassita si nutre del sangue dell'organismo ospite causando forte prurito. Sia per prevenire che eliminare il problema, si possono utilizzare antiparassitari in forma di spray o per uso topico.
Zanzare
Le zanzare così come per l'uomo sono fastidiose anche per il cane. Possono causare la filarosi cardio-polmonare o sottocutanea. Nel primo caso le larve dell'insetto entrano in circolo nell'animale crescendo e annidandosi nel cuore e nei polmoni. Tosse, stanchezza e inappetenza sono i sintomi principali. Nella forma sottocutanea le larve si annidano nella pelle causando forte prurito con l'animale che cercherà di grattarsi provocando profonde lesioni. Vista la gravità della patologia, è spesso consigliata una profilassi preventiva con iniezione annuale. In caso di malattia la cura è lunga e complessa con l'assunzione di farmaci prescritti dal veterinario.
Pappataci
i pappataci, chiamati anche flebotomi, sono la causa della Leishmaniosi. Sono molteplici i sintomi che si manifestano tra cui: lesioni cutanee, febbre, inappetenza, perdita di peso e problemi alla vista. In alcune zone d'Italia la Leishmaniosi è ritenuta endemica, quindi è bene utilizzare specifici repellenti per una corretta prevenzione. Nel caso il cane abbia contratto questa patologia dovrà sottoporsi ad una lunga terapia farmacologica.
Per quanto riguarda gli endoparassiti, colpendo soprattutto il sistema gastroenterico, causano problemi intestinali, inappetenza e tolgono energia vitale al cane che apparirà stanco e debole. In questi casi è necessario rivolgersi per tempo ad un veterinario per accertare il tipo di parassita e prendere i dovuti provvedimenti.