Un rettilario domestico rappresenta senza dubbio una scelta alternativa a quella dei classici cane o gatto tanto diffusi presso le famiglie; e bisogna tenere presente che i bambini, per la loro innata curiosità, sono in grado di apprezzare anche animali non comuni, come appunto i rettili.
Definiti "a sangue freddo" in quanto regolano la loro temperatura corporea in base a quella dell'ambiente in cui vivono, questi esseri viventi sono in grado di relazionarsi alla realtà circostante, in quanto provano sensazioni come paura, fame, sete e molte altre emozioni.
Generalmente vengono considerati con un senso di raccapriccio e di timore, ma, se conosciuti in maniera approfondita, possono riservare molte sorprese.
Presupposti da considerare nella scelta di un rettile domestico
Prima di scegliere di vivere con un rettile domestico è consigliabile prendere in esame alcuni fattori.
– Longevità
I rettili vivono molto, e pertanto necessitano di essere accuditi per lungo tempo; quindi è indispensabile mettere in preventivo tale necessità prima di acquistarne un esemplare.
– Dimensioni
Inizialmente i cuccioli di rettile hanno dimensioni piuttosto ridotte, ma crescendo possono diventare davvero giganteschi; per questo motivo bisogna valutare bene l'ampiezza degli spazi da destinare loro.
– Accudimento
Trattandosi di animali non proprio comuni è indispensabile informarsi accuratamente sulle cure necessarie per il loro accudimento, che non sempre è agevole e privo di difficoltà di gestione.
– Manutenzione
A differenza di cani e gatti, questi animali non richiedono attenzioni continue, ma soltanto un'adeguata manutenzione; ad esempio l'alimentazione non è giornaliera, l'igiene del corpo (privo di pelo) può essere saltuaria, non c'è necessità di una continua interazione col padrone.
I rettili offrono parecchi vantaggi a chi si prende cura di loro: sono silenziosi; se ben gestiti non causano guai; stimolano l'interesse per la natura; non richiedono un'attenzione costante.
Rettili adatti per i bambini
Tra le varie specie di rettili domestici, abituati a vivere in cattività, ve ne sono alcuni particolarmente adatti ai bambini.
Geco Leopardino
Di dimensioni contenute e dal carattere docile, questo animaletto è ben adattabile alla vita in cattività dove può raggiungere fino ai venti anni d'età. Non richiede cure particolari e, con la sua livrea dai colori vivaci, la grossa coda e gli occhietti neri, offre un aspetto estetico pittoresco. Vive bene nel terrario e si nutre di insetti (tarme, grilli, locuste e blatte).
Drago Barbuto
Si tratta probabilmente del sauro più allevato in ambiente domestico, caratterizzato dal tipico aspetto con barba di spine; il suo carattere tranquillo e facilmente adattabile ad un'esistenza in cattività lo rende un compagno ideale anche per i bambini. Ha dimensioni che variano tra 30 e 60 centimetri e richiede un'alimentazione sia carnivora (insetti) che erbivora (vegetali). Se ben educato riesce ad interagire con l'uomo in maniera molto soddisfacente.
Tartaruga Leopardo
È la più diffusa tartaruga domestica, caratterizzata dal tipico carapace a macchie colorate dal giallo al marrone scuro; molto longeva (può vivere fino a 75 anni), ha dimensioni piuttosto ridotte (massimo 40 centimetri) e ben si adatta alla cattività, anche se predilige il giardino. Di indole particolarmente mansueta, diventa aggressiva soltanto nel periodo dell'accoppiamento.
Pitone Reale
Comunemente conosciuto come pitone a palla per la forma caratteristica che assume se disturbato, questo sauro ha dimensioni modeste e pesa al massimo 2 chili; si tratta di un animale estremamente docile e timoroso che trascorre la maggior parte del tempo nascosto nella sua tana. Può vivere fino a 30 anni e si nutre soprattutto di piccoli mammiferi che introduce ancora vivi.